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CAPITOLO 6 – ANALISI COMPARATA<br />

6. Comparazione dei casi e interpretazione dei risultati<br />

L’analisi dei tre eventi sulla base delle tre dimensioni identificate come dimensioni<br />

chiave del processo di gestione e il confronto tra i due step (prima dell’evento e durante<br />

l’evento) permette una migliore comprensione di come è avvenuto tale processo di<br />

gestione, se si è verificato un adattamento ai piani predefiniti e quali le difficoltà ed<br />

opportunità che sono emerse. Un’analisi comparata permette di arrivare a definire,<br />

rispetto a ciascuna dimensione (e alle differenti tipologie della dimensione) quali sono i<br />

punti di forza e debolezza e quali i suggerimenti per le organizzazioni non solo per la<br />

pianificazione, ma anche per l’anticipazione e lo sviluppo di strategie per assicurare la<br />

resilienza organizzativa.<br />

La tabella (Tabella 45) riportata nelle pagine successive illustra, per ciascun evento,<br />

i due differenti momenti rispetto alle tre dimensioni chiave e permette di comprendere i<br />

cambiamenti che si sono verificati, le discrepanze tra i piani predefiniti e il modello di<br />

gestione adottato, le difficoltà e le opportunità connesse a ciascuna modalità adottata.<br />

La figura 63, invece, offre una rappresentazione del cambiamento tra i due momenti<br />

analizzati mettendo in relazione due dimensioni: la struttura organizzativa e decisionale<br />

e il network di attori che hanno un ruolo determinante nella modalità di gestione<br />

dell’evento (da evidenziare che il network è dinamico e subisce costanti variazioni<br />

durante l’intero periodo considerato, la rappresentazione farà riferimento alle<br />

caratteristiche assunte dal network dopo 72h dall’evento quando raggiunge una<br />

maggiore stabilità). Il network di attori contribuisce alla realizzazione delle azioni<br />

necessarie per rispondere all’evento, la struttura organizzativa e decisionale influisce<br />

sulle modalità di relazione e interazione, sul livello di interdipendenza e autonomia. La<br />

terza dimensione chiave, la comunicazione, è trasversale in quanto influenza sia il<br />

network di attori che la struttura decisionale.<br />

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