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di partecipazione diminuisca e maggiore sia il controllo necessario per verificare il<br />

raggiungimento di una soluzione (Hare, 1962), (3) le modalità di coordinamento<br />

gerarchico cedano il passo a forme più impersonali di coordinamento (Van de Ven,<br />

Delbecq,1974).<br />

Quindi, ad un aumento della dimensione dei gruppi di lavoro è associata:<br />

a. una riduzione dei meccanismi di coordinamento di gruppo;<br />

b. un incremento dell’uso di meccanismi di coordinamento impersonali<br />

Galbraith (1973), invece, sostiene che l’incertezza connessa alla mansione è il<br />

fattore contingente che determina la scelta del meccanismo di coordinamento. Inoltre,<br />

l’aumento dell’incertezza associata ai compiti è direttamente proporzionale alla quantità<br />

di informazioni che sono possedute ed elaborate dagli individui durante le attività.<br />

Pertanto, i meccanismi di coordinamento dipendono anche dalla capacità dei decision<br />

maker di elaborare le informazioni. Per esempio, regole e procedure sono un adeguato<br />

meccanismo di coordinamento se l’organizzazione è chiamata a svolgere attività<br />

prevedibili e con scarsi livelli di incertezza. Il coordinamento attraverso relazioni è<br />

necessario quando le funzioni sono altamente incerte e vi è la necessità di elaborare<br />

molte informazioni tra gli attori.<br />

Il concetto di incertezza come fattore che influenza la scelta del meccanismo di<br />

coordinamento è ripreso anche da Van de Ven, Delbecq, Koenig (1976) che considerano<br />

l’incertezza come il livello di difficoltà e variabilità del lavoro svolto da una struttura<br />

organizzativa. Variabilità intesa come il numero di eccezioni incontrate da una unità<br />

(Perrow, 1967) o, in alternativa, varietà dei metodi utilizzati per lo svolgimento dei<br />

processi di lavoro (Hall, 1972).<br />

Il livello di difficoltà del compito è invece misurato in termini di analizzabilità del<br />

lavoro e prevedibilità dei metodi di lavoro. Misure alternative sono: (1) il grado di<br />

complessità dei processi di ricerca, (2) la quantità di tempo necessario per risolvere i<br />

problemi (Perrow, 1967), (3) la misura in cui i processi di lavoro offrono dei risultati<br />

(Burns e Stalker, 1961; Thompson, 1967), (4) la quantità di tempo necessario prima che<br />

i risultati siano noti (Lefton e Rosengren, 1966). Difficoltà del compito e variabilità<br />

combinate determinano il livello di incertezza che le organizzazioni devono affrontare.<br />

Se le attività svolte da una struttura organizzativa sono analizzabili e caratterizzate<br />

da basso livello di variabilità, standardizzazione e programmazione saranno il<br />

meccanismo di coordinamento più appropriato (Litwak, 1961; Hall, 1972; Perrow,<br />

1970). Con l’aumento del livello di incertezza dei compiti, tale meccanismo dovrà<br />

essere sostituito da altri, come meccanismi di coordinamento basati sull’adattamento<br />

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