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informazioni chiave, tra cui: un Piano di Emergenza e risposta; attrezzature, materiali di<br />

risposta, forniture, servizi disponibili a livello locale e regionale per rispondere a un<br />

evento/incidente; lo scenario peggiore in caso di scarico, compresa un’analisi del<br />

volume probabile della fuoriuscita e delle ipotesi delle sue traiettorie possibili, un<br />

elenco della situazione economica e delle risorse ambientali che sarebbero colpite, una<br />

discussione sulla risposta che potrebbe intraprendere per lo scenario peggiore in<br />

condizioni climatiche avverse, un piano di utilizzo dei solventi e prodotti correlati da<br />

utilizzare nel caso di fuoriuscita, una sintesi dei dati di tossicità per i solventi e<br />

documenti che attestino le date e le tipologie di formazione fornite ai membri della<br />

direzione e al team operativo. Quindi anche per le organizzazioni private è previsto un<br />

piano rigido con indicazioni precise su come le singole società devono essere<br />

organizzate e quali sono i loro obblighi nei confronti delle strutture di governo.<br />

Durante l’evento<br />

In risposta all’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, il<br />

presidente degli Stati Uniti ha chiesto un intervento coordinato di enti federali, statali,<br />

locali come previsto dal NCP. Gli sforzi per arginare la fuoriuscita di petrolio hanno<br />

coinvolto oltre 47.000 persone, 7.000 unità, 120 aeromobili oltre che la partecipazione<br />

di decine di enti governativi.<br />

Come per la ricerca volta all’analisi dell’uragano Katrina, per l’analisi della<br />

fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma petrolifera della BP si è focalizzata l’attenzione<br />

sul periodo di gestione dell’evento dal 20 aprile (giorno dell’esplosione) al 15 luglio<br />

quando la BP dichiara di aver bloccato la fuoriuscita di petrolio. Per l’individuazione di<br />

tutte le organizzazioni coinvolte nel processo di riposta all’evento sono state utilizzate<br />

due fonti: (1) gli articoli apparsi sul sito internet del Times Picayune dal giorno<br />

dell’esplosione (20 aprile) al 15 luglio 2010, (2) la ricostruzione della attività quotidiane<br />

delle strutture governative consultando il sito internet www.restorethegulf.org. In tal<br />

modo è stato possibile identificare il momento di ingresso delle organizzazioni nel<br />

sistema di risposta. L’unità di analisi è stata l’organizzazione e l’unità di osservazione il<br />

nome dell’organizzazione identificata mentre era impegnata nelle attività di risposta.<br />

La tabella 40 riporta la categorizzazione delle organizzazioni coinvolte nel processo<br />

di risposta e risultati dall’analisi delle fonti. Per semplicità si è deciso di raggruppare<br />

alla voce “Enti di governo” tutte le organizzazioni governative, sia nazionali che locali,<br />

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