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PIANI DI COMUNICAZIONE TECNOLOGIE *K: Uragano Katrina, DWH: Deepwater Horizon Oil Spill, A: Terremoto Abruzzo Fonte: elaborazione propria 271 COMUNICAZIONE PUNTI DI FORZA (+) PUNTI DI DEBOLEZZA (-) • Standardizzazione della terminologia per la condivisione delle informazioni • Condivisione dei messaggi tra individui, organizzazioni e gruppi Rapida trasmissione delle informazioni a più attori a seconda delle specifiche esigenze • Non tutti gli attori coinvolti nella gestione sono previsti dai piani predefiniti quindi vi possono essere delle difficoltà per l’assenza di definizione delle modalità di trasmissione delle informazioni • Sindrome di Robinson Crusoe, le organizzazioni sono abituate ad operare autonomamente, quindi nel momento in cui devono operare congiuntamente con altre organizzazioni, dipendendo l’una dall’altra, falliscono nel modificare il proprio approccio • Parametri tecnici delle infrastrutture che non favoriscono la trasmissione delle informazioni • Esistenza di più sistemi non integrati che impediscono una piena consapevolezza della situazione
L’analisi dei tre eventi permette di identificare anche alcuni aspetti che accomunano il sistema di Protezione civile americano e quello italiano. Confrontare tali Paesi sul fronte della gestione dell’evento è onestamente molto difficile, parliamo infatti di due sistemi completamente diversi fra loro e che è quindi difficile paragonare in via puramente teorica, ma che potrebbero tuttavia essere drammaticamente messi a confronto sul piano pratico per la gestione di un evento estremo. Il primo aspetto riguarda il network di attori messo in campo in occasione di macrocalamità che interessano più regioni o più stati. Il network di gestione dell’evento si presenta, per tutti e tre i casi analizzati, più esteso rispetto a quanto stabilito dai piani di intervento a dimostrazione dell’ampio coinvolgimento delle organizzazioni nelle attività di ripristino della situazione e per favorire il ritorno a condizioni di normalità. Questo non implica necessariamente dei vantaggi, poiché una rete di ampie dimensioni è difficile che sia densa e caratterizzata da forti legami tra gli attori e questo emerge chiaramente se vengono confrontate le diverse reti create durante la fase di gestione e i valori della densità e del grado di centralità (Tabella 47). Tabella 47 – Comparazione densità e centralità della rete KATRINA* Livello locale prime 24 ore Livello locale 72 ore Network completo DEEPWATER HORIZON OIL SPILL Attori Legami Densità (%) 272 Grado di connessione Livello di centralizzazione network (%) 58 90 5,4% 3,1 57,97% 148 104 0,96% 1,4 21,33% 251 204 0,65% 1,62 15,96% Prime 72 ore 10 43 95% 8,6 65% Network completo TERREMOTO IN ABRUZZO 38 82 11,7% 4,32 52% Prime 72 ore 18 137 89% 15,2 69% Network completo 22 121 52,4% 11 57% Fonte: elaborazione propria (*Comfort, Haase, 2006)
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Dottorato di Ricerca in Società de
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PARTE SECONDA - LA RICERCA CAPITOLO
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Terra, quando questo tifone colpisc
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1. Quali procedure/meccanismi sono
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Alla fine di questo percorso deside
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CAPITOLO 1 - IL COORDINAMENTO NELLE
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Poiché è irrealistico pensare che
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elazioni tra gli attori sono defini
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Tabella 2 - Interdipendenza e coord
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migliorare o favorire la comunicazi
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Meccanismi di coordinamento informa
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garantisce un maggior contatto dire
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compiti loro assegnati e il compone
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La propensione a ‹‹suddividere
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La comunicazione organizzativa ha e
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guidare o quali strade percorrere:
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evidenza empirica che suggerisce ch
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una “prova” dell’aumento dell
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Superate le concezioni originarie c
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Figura 6 - Coordinamento e gestione
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diventano importanti perché coordi
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possono, allo stesso tempo, essere
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di partecipazione diminuisca e magg
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Il mercato attraverso il meccanismo
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• Struttura auto-diretta e orient
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• I business group, un insieme di
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Vari i vantaggi che possono derivar
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comprensione comune. Per soddisfare
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incentivi possono influenzare il co
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Una terza classificazione è quella
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CAPITOLO 3 - IL COORDINAMENTO NELLE
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parole, le organizzazioni emergenti
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Tabella 8 - Categorie di eventi K:
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Wake of the World Trade Center Atta
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La versione del modello ICS risulta
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Il command staff può essere affian
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Incident Command System e coordinam
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istruzioni e si sono integrati con
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network analysis e il software Netd
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Pur avendo colpito le coste della L
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tutto fondata. In questa esercitazi
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Figura 15 - Il processo di risposta
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ichiedere attraverso il Direttore r
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Livello locale New Orleans Office o
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Per la ricostruzione del network di
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Tabella 14 - Organizzazioni che han
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La figura 18, invece, mostra il mom
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12. Federal Emergency Management Ag
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Il piano di comunicazione sottoline
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L’attività della Di.coma.c è su
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Page 289 and 290: Baker, W.E. (1992), The network org
Page 291 and 292: Clemons, E.K., Row, M.C. (1993), In
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