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STRUTTURA<br />

DECISIONALE<br />

GERARCHICA<br />

(Case study: A – pre event)<br />

STRUTTURA<br />

DECISIONALE<br />

GERARCHICA CON<br />

STRUTTURE<br />

DECENTRALIZZATE<br />

(Case study: A – during<br />

event)<br />

STRUTTURA<br />

GERARCHICA<br />

A RETE<br />

(Case study: K, DWH –<br />

pre event,<br />

K, DWH – during event )<br />

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DECISIONALE<br />

PUNTI DI FORZA (+) PUNTI DI DEBOLEZZA (-)<br />

• un solo soggetto responsabile delle decisioni e dello svolgimento delle<br />

attività<br />

• struttura non prescrittiva e in grado di adattarsi alle esigenze del contesto<br />

• facilita lo sviluppo di conoscenze e capacità approfondite poiché ogni unità<br />

svolge una sola attività<br />

• ruoli organizzativi, norme formali e convenzioni autonome possono essere<br />

integrate per il raggiungimento di un obiettivo comune<br />

• possibilità di integrazione di più strumenti di coordinamento: regole,<br />

procedure, controlli e processi di programmazione, team, task force, ecc.<br />

• possibilità di interventi e processi decisionali più mirati (a seconda delle<br />

esigenze specifiche) e più veloci<br />

• possibilità di azione autonoma delle strutture purché vi sia sempre<br />

coordinamento con le strutture centrali preposte al coordinamento<br />

• divisione e specializzazione delle attività tra le differenti unità, ciascuna con<br />

responsabilità chiare e definite al proprio interno, così da sapersi gestire in<br />

modo autonomo (il che significa non tanto burocratizzazione, quanto<br />

programmazione dei ruoli dei membri del network)<br />

• adozione di più sistemi di coordinamento: divisione e specializzazione delle<br />

attività, ma anche delega delle responsabilità per una gestione più rapida del<br />

processo decisionale<br />

• presenza di una figura centrale che coordina le differenti funzioni e<br />

favorisce lo svolgersi delle operazioni<br />

270<br />

• rallentamento e burocratizzazione degli interventi per la necessità di avere<br />

sempre continue approvazioni<br />

• coordinamento orizzontale tra le unità organizzative complesso<br />

• difficoltà nel controllo del rispetto della normativa predefinita per la<br />

presenza di una struttura eccessivamente frammentata (più livelli di<br />

intervento)<br />

• rallentamento e burocratizzazione degli interventi per la necessità di avere<br />

sempre continue approvazioni poiché il potere decisionale si concentra<br />

nelle mani di pochi individui<br />

• coordinamento orizzontale tra le unità organizzative complesso<br />

• difficoltà di espansione della struttura originale con l’integrazione di nuovi<br />

soggetti, con competenze specifiche per far fronte alla situazione, e<br />

condivisione di un obiettivo comune<br />

• autorità dispersa tra più attori e difficoltà nel realizzare un comando<br />

centrale<br />

• assenza di fiducia che comporta difficoltà decisionali e indebolimento della<br />

struttura

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