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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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Prima parte<br />

Al battaglione del 3° <strong>di</strong> linea fu or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> collocarsi al fianco <strong>di</strong> una gran casina in molta<br />

vicinanza alla batteria che trovasi alla sinistra <strong>di</strong> Pettimele per la possibile facilità d’operarsi<br />

sbarchi.<br />

Il generale Cavaignac si mise fra le due batterie per sorvegliare da vicino l’azione. La squadra<br />

inglese faceva un fuoco formidabile con le poderose fiancate a giusta portata. Noi abbiamo or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> portarci alle spalle della casina, restando per quanto più ora possibile al coperto.<br />

L’obiettivo del nemico era <strong>di</strong> <strong>di</strong>struggere a furia <strong>di</strong> cannonate le povere barche che si trovavano<br />

ricuperate nel seno <strong>di</strong> Pettimele, ma pare che il loro <strong>di</strong>visamento riuscisse vano, perché i loro tiri<br />

risultavano quasi tutti o molto alti o ad<strong>di</strong>rittura bassi.<br />

L’ammiraglio inglese allora verso le ore 4 pom., visto la nessuna efficacia <strong>dei</strong> suoi colpi, or<strong>di</strong>nò<br />

<strong>di</strong> caricarsi sui palischermi <strong>dei</strong> soldati per poter guadagnare il lido ed incen<strong>di</strong>are il convoglio <strong>di</strong><br />

barche ivi ricoveratosi. Cavaignac che tutto osservava, visto che gl’inglesi erano <strong>di</strong>retti in terra,<br />

or<strong>di</strong>nò al colonnello D’Ambrosio <strong>di</strong> tosto accorrere col 2° battaglione leggieri e 4° <strong>di</strong> linea sulla<br />

destra <strong>di</strong> Pettimele.<br />

Con moto fulmineo si portò il colonnello D’Ambrosio al luogo stabilito, e favorito da un folto<br />

canneto cominciò un fuoco ben nutrito, che bastò a far desistere il nemico dall’avvicinarsi al lido, e<br />

farlo ritirare sotto la protezione delle navi della squadra, la quale, cessato il vento e molestata dalle<br />

batterie <strong>di</strong> terra, cercò prendere la rotta per Messina.<br />

Verso le ore 6 pom., abbiamo fatto rotta per il nostro campo <strong>di</strong> Piale, ed alle ore 7.30 pom.<br />

eravamo sul posto.<br />

Il generale Manhès è stato decorato della commenda dell’or<strong>di</strong>ne delle due Sicilie con <strong>di</strong>ploma<br />

della presente giornata.<br />

26 26 aagosto<br />

a agosto<br />

gosto. gosto Trovandomi sulla spiaggia, ho avuto l’occasione <strong>di</strong> vedere il cannoniere Modugno<br />

Domenico; dopo fattomi conoscere, si slanciò a baciarmi la mano e gli vi<strong>di</strong> brillare due lagrime sugli<br />

occhi (forse per la commozione).<br />

18 18 18 settembre settembre. settembre Per turno <strong>di</strong> servizio al pa<strong>di</strong>glione reale, ho dovuto levarmi sul far del giorno ed ho<br />

trovato il cielo calmo e sereno. Giunto sulla spianata della tenda reale, ho visto generali ed alti<br />

uffiziali, tutti muniti <strong>di</strong> cannocchiale, che puntavano la Sicilia ascoltando il fuoco d'artiglieria sulla<br />

bella spiaggia sicula, <strong>di</strong> fronte alla sinistra della nostra linea. Vedo il mio capitano Dell'Uva arrivare<br />

con passo celere e munito del suo bravo cannocchiale; me lo faccio prestare per qualche minuto,<br />

resto ad<strong>di</strong>rittura meravigliato, scorgendo la <strong>di</strong>visione napolitana che sbarcava sulla costa opposta.<br />

Osservo anche il fuoco della nostra infanteria dal fumo sulle colline a<strong>di</strong>acenti.<br />

Appena fatto giorno chiaro ed il sole sta già per mostrarsi, vedo un contr’or<strong>di</strong>ne comunicarsi per<br />

telegrafo alla nostra <strong>di</strong>visione, <strong>di</strong> desistere cioè dallo sbarco e <strong>di</strong> ritornare al nostro lido; e alle<br />

cannoniere l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> proteggere a qualunque costo la ritirata. Dopo qualche ora il generale<br />

Cesare Dery or<strong>di</strong>na al nostro colonnello principe <strong>di</strong> Campana, <strong>di</strong> portarci su Pettimele per ogni<br />

eventualità, così verso le ore 7.40 ant. siamo sul posto.<br />

Qui ho trovato il reggimento Veliti a pie<strong>di</strong> al comando del loro colonnello Sig. Laroque, e quello<br />

<strong>dei</strong> granatieri al comando del Sig. Soye, che fin dalle ore 9 pom. <strong>di</strong> ieri, si erano messi in marcia<br />

con armi e bagagli per detto luogo.<br />

19 19 settembre settembre. settembre Ieri sera a tarda ora siamo ritornati al campo <strong>di</strong> Piale, seguiti dai due reggimenti Veliti<br />

e Granatieri; si <strong>di</strong>ce che l’impresa per la conquista <strong>di</strong> Sicilia non ha avuto luogo, perché il generale<br />

in capo francese Grenier si sia opposto che le sue due <strong>di</strong>visioni pigliassero parte all’azione e pare<br />

che il re sia furente per simile fatto.<br />

22 22 settembre settembre. settembre Tutta la giornata <strong>di</strong> ieri la passai a Reggio, ove il re desiderò trattenersi per assodare<br />

molte cose. Godendo la mia piena libertà, cercai conoscere dettagliatamente i particolari <strong>di</strong><br />

quell'audace sbarco sulla costa siciliana, interrogando graduati e militi che vi avevano preso parte.<br />

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