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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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1813<br />

La nostra rotta si è svolta sul principio costeggiando quasi tutta la città <strong>di</strong> Lipsia dalla parte <strong>di</strong><br />

Sud-Est, su <strong>di</strong> una larghissima via molto fangosa, tre o quattro volte più larga delle usuali,<br />

fiancheggiata da alberi ombrosi e spessi, ora spogli per la caduta delle foglie, che <strong>di</strong>vide la città<br />

dai sobborghi. Abbiamo trovato dalla parte <strong>di</strong> Lipsia allineati in <strong>di</strong>versi file una immensità <strong>di</strong> carri<br />

con i loro conducenti seduti ed addormentati ai loro posti, aspettando il turno per incolonnarsi<br />

sull'unica via che mena a Lindenau.<br />

Dall'altra parte poi si scorgevano miria<strong>di</strong> <strong>di</strong> fuochi e questi erano del bivacco delle infanterie,<br />

che anch’esse aspettavano il turno per marciare. Noi abbiamo avuto il <strong>di</strong>ritto d’incolonnarci, dopo<br />

breve sosta, <strong>di</strong>etro una <strong>di</strong>visione d'infanteria che aveva già iniziata la rotta sull'unica via che mena<br />

a Lindenau, la quale serpeggia tra una gola boschiva e pantanosa <strong>di</strong> circa due leghe <strong>di</strong> lunghezza,<br />

pari a chilometri 7, su cui abbiamo attraversato cinque punti su <strong>di</strong>versi rami <strong>di</strong> fiumi, tanto della<br />

Preisse che dell’Elster, e un ponte tra questi <strong>di</strong> circa mezza lega <strong>di</strong> lunghezza. La ressa su<br />

quest'unica via è stata terribile e spaventosa per la gran fiumana <strong>di</strong> gente che si ammassava sugli<br />

unici ponti che offriva la strada, non avendo lo stato maggiore preveduto <strong>di</strong> far costruire altri ponti<br />

provvisori sussi<strong>di</strong>ari per lo sfogo dell’armata.<br />

Ad alba chiara, benché regnasse una fitta nebbia, quasi l'intero parco delle artiglierie, la<br />

maggior parte <strong>dei</strong> corpi <strong>di</strong> tutta la cavalleria e quasi più <strong>di</strong> due terzi dell'intera armata aveva già<br />

raggiunto Lindenau.<br />

Verso le 7 ant. siamo a Lindenau e tosto è incominciato a farsi u<strong>di</strong>re il sordo brontolio del<br />

cannone, tanto verso Lipsia che sul nostro fianco. Noi ci siamo bivaccati oltre Lindenau<br />

propriamente dopo la biforcazione della via, la quale si <strong>di</strong>vide in due rami; quella <strong>di</strong> destra va per<br />

Weissenfets, quella <strong>di</strong> sinistra per Lutzen. La cavalleria occupa questo grand’angolo formato tra le<br />

due vie, e più innanzi a noi vi è <strong>di</strong>sposto l'immenso parco d'artiglieria al bivacco.<br />

Benché assonnato, <strong>di</strong>giuno e stanco, pur tuttavia tengo a notare i tristi avvenimenti della<br />

giornata. Il continuato rombo <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> colpi d'artiglieria che si odono senza intervallo alcuno<br />

dalla parte <strong>di</strong> Lipsia, fanno credere che la battaglia ferve accanitamente su tutti i fronti della città, la<br />

quale è sostenuta da parecchi corpi francesi che ostacolano l'entrata in Lipsia dell’inimico e<br />

proteggono all’armata francese la tranquilla ritirata.<br />

Corre voce che l'Imperatore Napoleone è arrivato a Lindenau col suo numeroso e brillante stato<br />

maggiore verso le ore 10 ant., proveniente da Lipsia, ed ha presso stanza in un prossimo cascinale.<br />

Non essendoci stato passato il rancio neanche la giornata d'oggi, tutti ci siamo dati per necessità<br />

alla ricerca <strong>di</strong> qualche cosa.<br />

Alla biforcazione della via, vi sono parecchie baracche, costruite a scopo del servizio postale; ivi<br />

mi son recato col sotto-tenente Tocco e abbiamo visto nella corte formata da palizzate, <strong>di</strong>versi<br />

ven<strong>di</strong>tori che smerciavano del pane, acquavite e birra; ma tanta era la ressa <strong>di</strong> soldati <strong>di</strong> tutte le<br />

armi, che era <strong>di</strong>fficile il giungervi. Noi però a furia <strong>di</strong> spintoni finalmente siamo dopo circa <strong>di</strong>eci<br />

minuti avanti al ven<strong>di</strong>tore, il quale ci ha fornito <strong>di</strong> circa otto libbre <strong>di</strong> pane bianco e riempito alla<br />

meglio le nostre borracce d’acquavite per uno scudo francese <strong>di</strong> lire cinque. Difficilissima è stata la<br />

nostra uscita da quel recinto, tanto era cresciuta la ressa, facendo ognuno tutto il possibile lavoro <strong>di</strong><br />

spalla e gomiti per avvicinarsi ai ven<strong>di</strong>tori.<br />

Tutta la via è continuamente ingombra dal passaggio dell'arma d'infanteria che viene dalla<br />

parte <strong>di</strong> Lindenau, e alla biforcazione alcuni corpi vanno per la via <strong>di</strong> destra ed altri per quella <strong>di</strong><br />

sinistra, ma tutti ridotti in uno stato compassionevole. Molti sono inermi avendo buttato il tutto per la<br />

via, ed alcune <strong>di</strong>visioni per sollecitare la marcia hanno guadato in qualche punto il fiume fino alle<br />

spalle, che al sol vederli danno l'idea <strong>di</strong> corpi in sfacelo.<br />

Verso le 2 pom. si è conosciuta la seguente dolorosissima notizia che si è propagata come<br />

fulmine: Mentre ancora ferveva la battaglia a Lipsia, né del tutto era sgombra la città dall’armata<br />

francese, sempre per dare sfogo libero ai corpi in ritirata, è stato comunicato un falso allarme.<br />

Erano stati preposti alcuni per far saltare i primi due archi del gran ponte in muratura dalla parte che<br />

guarda Lipsia; costoro avevano l'obbligo <strong>di</strong> attendere per dar fuoco alla mina fino a quando fosse<br />

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