20.05.2013 Views

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Terza parte<br />

la profenda. Qui trovasi accampata il resto della 2° <strong>di</strong>visione del genere d'Ambrosio, quin<strong>di</strong><br />

necessita <strong>di</strong> partire presto, dopo due ore <strong>di</strong> riposo.<br />

Di questa citta<strong>di</strong>na nulla posso <strong>di</strong>re; le vie sono molto strette, solo presenta una relativa<br />

larghezza la via postale che spacca la città.<br />

Il nostro colonnello si è portato a visitare il generale d'Ambrosio che si trova ospitato al palazzo<br />

del conte Fanelli. Dopo le due ore <strong>di</strong> riposo, verso le 3 pom., ripren<strong>di</strong>amo la nostra rotta per Castel-<br />

Bolognese sempre su bella e dritta via in piano, fiancheggiata da campagne molto ben coltivate;<br />

dopo aver percorso miglia 5, in tutto oggi sono state miglia 26, giungendo in Castel-Bolognese<br />

verso l’annottare.<br />

Questa brigata, guardata da un insignificante castello, è messa sul fiume Senio, dove sono stati<br />

abbeverati i cavalli. Qui gli alloggi sono stati scarsissimi; questo villaggio si trova messo sulla gran<br />

strada Emiliana che va per Bologna.<br />

3 3 aprile. aprile. Castel Castel-Bolognese<br />

Castel Castel Bolognese Bolognese. Bolognese Alle 6 ant. batte il “buttasella” e dopo <strong>di</strong>eci minuti “a cavallo”, oggi<br />

finalmente la nostra rotta è <strong>di</strong>rettamente per Bologna.<br />

La via che battiamo è sempre in linea retta, cosa veramente meravigliosa, che ho osservato fin<br />

da Cesena. Le campagne sono coltivate per lo più a granaglie e canape con gran<strong>di</strong> filari <strong>di</strong> gelsi e<br />

pioppi, che la rendono gaia alla vista.<br />

Dopo circa 5 miglia <strong>di</strong> cammino troviamo <strong>di</strong> fronte il fiume S. Anterno cavalcato da un bel ponte<br />

in muratura; questo fiume bagna le mura della citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Imola, che attraversiamo senza fermarci.<br />

La popolazione al suono delle nostre trombette si è assiepata sul nostro passaggio. Qui troviamo<br />

accampata una porzione della 1° <strong>di</strong>visione agli or<strong>di</strong>ni del tenente generale Carascosa, e la<br />

rimanenza è <strong>di</strong>slogata in altri villaggi messi sulla medesima strada <strong>di</strong> Bologna. Siamo finalmente<br />

entrati in Bologna per la gran Porta Romana verso le ore 2.30 pom. dopo aver percorso miglia 26.<br />

Tutti, a <strong>di</strong>re la verità, siamo fiaccati, uomini e bestie, speriamo che qui vogliamo ricevere un<br />

adeguato riposo. Il collega capitano Cesare Ragani è stato rilevato da un suo fratello che lo<br />

attendeva, essendo bolognesi. Qui ho ricevuto un <strong>di</strong>screto alloggio in casa signorile; l’uffiziale <strong>di</strong><br />

mensa ci ha fatto trovare una <strong>di</strong>screta tavola, tanto da rinfrancarci un pochino mettendoci del<br />

buonumore. La città è festante; il re giunse ieri con la brigata del maresciallo Guglielmo Pepe,<br />

antiguardo della 1° <strong>di</strong>visione del tenente generale Carascosa che la segue a poca <strong>di</strong>stanza. La<br />

<strong>di</strong>visione austriaca comandata dal generale Bianchi, raggruppata in Bologna, era già scappata il<br />

giorno innanzi all'arrivo del re, facendo rotta frettolosamente per via Modena.<br />

Le truppe napolitane alla loro entrata furono ricevute dalla popolazione bolognese con delirio <strong>di</strong><br />

gioia da tutte le classi della citta<strong>di</strong>nanza, secondo che mi ha riferito il fratello del capitano Ragani,<br />

nell'ora dell'appello serale, venuto in compagnia del fratello. Questa sera ci è stata grande<br />

illuminazione per la città, come la sera precedente; verso le 4 pom. ho visto schierato sulla Piazza<br />

del Nettuno un battaglione <strong>di</strong> volontari, composto quasi tutto d’uffiziali dell'ex regno d'Italia e<br />

comandato dal rispettivo colonnello Sig. Francesco Neri, sfilando poscia sotto il palazzo del<br />

governatore. All'appello serale presenziato dal nostro colonnello sono risultati mancanti quin<strong>di</strong>ci<br />

uomini, <strong>dei</strong> quali nove malati, rimasti lungo le marce, e sei <strong>di</strong>sertati.<br />

All'uscita d’Aversa il giorno 19 marzo il nostro reggimento era composto, tra<br />

Bassi uffiziali e semplici, <strong>di</strong> uomini ..................... 389<br />

Uffiziali ......................................................... ..41<br />

Totale Totale 430<br />

Ora siamo nel numero <strong>di</strong> 414, essendo stato riformato per or<strong>di</strong>ne superiore il sotto-tenente della<br />

mia compagnia, posto già vacante per le <strong>di</strong>missioni date dal Chiurlice, come <strong>di</strong>ssi più innanzi; è<br />

stato rimpiazzato questa sera dal Sig. Borghi Antonio nato a Ferrara, <strong>di</strong> anni 33, già sotto-tenente<br />

<strong>di</strong> cavalleria dell'ex Regno d'Italia, che è venuto completamente equipaggiato del tutto.<br />

350

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!