Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

1813
1813
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2 2 gennaio gennaio. gennaio . Koenigsberg
Koenigsberg. Koenigsberg Ieri, al far del giorno, una salva d'artiglieria annunziò il novello anno. Tutte
le autorità ed i generali che vi sono sul luogo si condussero a felicitare S.M. Gioacchino. Dopo ci fu
consiglio tra il re ed i generali sulla presente situazione.
3 3 gennaio gennaio. gennaio Ieri fui alquanto indisposto e non mi permisi uscire dal mio domicilio; questa mattina ho
saputo che difficilmente si aspetterà qui la divisione Macdonald, conosciutasi anche la defezione
del comandante del forte di Pillau, datosi in abbraccio al nemico, essendo tanto egli che il presidio
di nazionalità tedesca. Questo forte, abbenchè non sia di forme poderose, è la chiave del lago di
Frisches-Haff, trovandosi all'imboccatura dello stretto passaggio tra il Mare Baltico ed il lago, alla
cui estremità meridionale trovasi Koenigsberg.
4 4 4 gennaio gennaio. gennaio Domani è stata decisa la partenza generale, e fin da oggi sono cominciati i preparativi.
Nella città è stato stabilito rimanere i medici e i cerusici con una quantità adeguata d’infermieri al
servizio della gran massa d’infermi che, come più su dissi, sommano ad oltre 9.000 uomini,
restando per i medesimi una buona scorta di denari per il loro sostentamento giornaliero.
5 5 gennaio. gennaio. Questa mattina, alle ore 8 ant., siamo usciti dalla città con qualche ordine possibile. Il
prode generale Ney ha ricevuto il difficile incarico di formare il retroguardo con la divisione del
generale Honudelet, più il residuo della divisione del generale Loison di oltre 2.000 uomini. Il
freddo pare un pochino diminuito, segnando attualmente il termometro 15 gradi sotto zero.
La nostra rotta è per Brandeburg-Braunsberg-Elbing ed in quest'ultimo sarà formato il quartier
generale di svernamento del nostro re. Questo tratto di marce, per me non è nuovo, ché lo
facemmo in altre condizioni nel passato ottobre. Il nostro corpo marciante è formato di circa 10.000
uomini, compreso lo stato-maggiore generale e quello del re, più la retroguardia del generale Ney,
come più innanzi ho menzionato. Il nostro corpo per la maggior parte è formato dalle reliquie della
Grande Armata, composta di quasi tutte le nazioni alleate.
Alle ore 11.50 siamo giunti a Brandeburg, tappa di miglia 9 circa, pari a chilometri 16,659. Qui
abbiamo sostato alla meglio, dandoci in cerca di vettovaglie e distruggendo, come per lo passato,
le povere capanne per fare fuoco. Questo paesetto meschino fa circa un 5.00 abitanti, quasi tutti
pescatori, ed è messo sul lido del lago di Frisches-Haff.
Abbenchè si sia marciato a passo lento, pur tuttavia parecchi militi rimasero per la strada; ma,
però secondo me, sono quei poveri disgraziati che hanno voluto far forza su se stessi per proseguire
la via.
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