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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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1813<br />

“Nella città forte <strong>di</strong> Torgau vi era un deposito <strong>di</strong> 4 reggimenti <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>e d'onore imperiali, i quali<br />

si trovavano già sotto le armi dalla fine dell'aprile scorso. A loro comandante venne destinato<br />

dall'Imperatore il conte Luigi Narbone che era anche il comandante della piazza. Ma dopo poco<br />

tempo il conte Narbone s’ammalò <strong>di</strong> febbre maligna che in pochi giorni lo portò alla tomba. Dietro<br />

questo fatto l'Imperatore con una sua or<strong>di</strong>nanza stabilì che i 4 reggimenti delle guar<strong>di</strong>e d'onore<br />

fossero stati incorporati nei seguenti reggimenti della cavalleria della guar<strong>di</strong>a imperiale: cioè il<br />

primo reggimento nei cacciatori a cavallo, il secondo nei dragoni, il terzo nei granatieri a cavallo,<br />

che sarebbe il mio, ed il quarto nel primo reggimento <strong>dei</strong> lancieri rossi. Pare questo provve<strong>di</strong>mento<br />

imperiale sia stato or<strong>di</strong>nato per rinsanguare questi 4 reggimenti che furono i maggiori provati<br />

nell'ultimo combattimento testé narratovi, avendo assalito e caricato per ben quattro volte l’inimico<br />

strabocchevolmente superiore”.<br />

“Ditemi un poco, a quanto ascendeva il corpo del generale Lefebvre?”<br />

“Ad un 8.000 uomini, e gli avversarie ad un 16.000. Questi 4 reggimenti della guar<strong>di</strong>a<br />

imperiale avevano l'obbligo <strong>di</strong> somministrare alle guar<strong>di</strong>e d'onore gl’istruttori necessari alla loro<br />

istruzione militare, incominciando dall'equitazione fino alla scherma ecc. Or che si trovano<br />

incorporati nei nostri reggimenti, sono sicuro che si renderanno utili in qualunque fatto d'arme, in cui<br />

saranno chiamati a far parte ai fianchi <strong>dei</strong> vecchi veterani, né resteranno a marcire nell'ozio della<br />

guarnigione, e fare soltanto da codazzo decorativo, quando giungerà il loro turno settimanale<br />

presso l'Imperatore”.<br />

“Ma <strong>di</strong>temi, amico mio, come viene <strong>di</strong>stribuito questo servizio dalle guar<strong>di</strong>e d'onore?”<br />

“Quattro squadroni, presi uno per reggimento, sono giornalmente al servizio dell’Imperatore, ed<br />

altri quattro sono presi dalla guar<strong>di</strong>a imperiale; in tutto sommano ad otto squadroni, come ieri<br />

osservaste al passaggio dell'Imperatore”.<br />

“Ditemi un poco: perché una porzione del nostro corpo seguì l'Imperatore, e l'altra è rimasta<br />

qui?”<br />

“Per scortare il re <strong>di</strong> Sassonia con la sua numerosa corte lungo il loro viaggio che si effettuerà<br />

domani”.<br />

“Come si trova qui il re <strong>di</strong> Sassonia con la sua corte?”<br />

“Egli giunse qui con l'Imperatore, perché temendo i rischi ed i pericoli della guerra, volle seguire<br />

a qualunque costo Napoleone per non restare solo in Dresda, ed uscì dalla città la mattina del<br />

giorno 8 corrente, essendo l'Imperatore uscito il giorno innanzi. Egli viaggia con una gran quantità<br />

<strong>di</strong> vetture e carri che formano il treno reale affiancato ad un altro gran convoglio del quartiergenerale<br />

del maresciallo Berthier ed a quello dell'amministrazione dell’armata francese”.<br />

12 12 ottobre. Dal bivacco <strong>di</strong> Eilenburg Eilenburg. Eilenburg<br />

Questa mattina il cielo è stato alquanto variabile, spirando un<br />

vento del Nord che ha fatto <strong>di</strong>leguare i grossi nuvoloni che tendevano a sciogliersi in pioggia.<br />

Alle 6 ant. è battuto l'avviso del “buttasella”, tosto seguito, dopo <strong>di</strong>eci minuti, da quello “a<br />

cavallo” in<strong>di</strong> dal “marche”. Noi ci siamo <strong>di</strong>sposti similmente come ieri al passaggio dell'Imperatore,<br />

lungo la via che doveva battere il vecchio re Federico Augusto, per seguirlo quale retroguardo fino<br />

a Deuben.<br />

Alle 6.40 è cominciato il passaggio della scorta reale. Come antiguardo marciava il 1°<br />

reggimento <strong>dei</strong> lancieri rossi della guar<strong>di</strong>a e poscia il 1° e 2° cacciatori a cavallo, in<strong>di</strong> veniva il treno<br />

reale, composto <strong>di</strong> 38 vetture reali e <strong>di</strong> una gran quantità <strong>di</strong> carri, poscia il 1° reggimento granatieri<br />

a cavallo, chiudendo il corteo un reggimento dragoni. In<strong>di</strong> veniva il quartier-generale del<br />

maresciallo principe Berthier, seguito dal suo grande stato-maggiore, quin<strong>di</strong> veniva il convoglio<br />

dell'amministrazione dell’armata ecc.<br />

Il nostro corpo <strong>di</strong> cavalleria ha funzionato per un pezzo in qualità <strong>di</strong> retroguardo, facendo tutti rotta<br />

per Deuben.<br />

La via che abbiamo battuta è stata orribilissima, essendo stata sconquassata da migliaia <strong>di</strong> carri<br />

transitati giorni prima, che l'hanno resa continuata poltiglia melmosa, oltremodo <strong>di</strong>sagevole ai<br />

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