20.05.2013 Views

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Napoli, li 21 marzo 1814<br />

Terza parte<br />

A tale notizia son rimasto <strong>di</strong> stucco; altro che licenza!<br />

Poscia il colonnello si è congratulato meco che il Ministro si era degnato preferirmi agli altri<br />

uffiziali che avrebbero agognato tale incarico. Egli ha stabilito la mia partenza il 24 corrente, e<br />

nella giornata <strong>di</strong> <strong>di</strong>mani mi sarà saldato il soldo fino al 23, fornendomi del rispettivo foglio <strong>di</strong> via<br />

ecc.<br />

Poco dopo con bel garbo mi ha congedato, mettendomi fino da questo momento in libertà.<br />

Ritornato al mio tavolo, ho scritto una lunga lettera a mio padre informandolo dell'accaduto, e che<br />

appena giunto alla destinazione, da lì avrei mandato mie notizie.<br />

Nella giornata ho cercato passare dall'abitazione che avevo appigionata per la prima del<br />

prossimo mese, <strong>di</strong>s<strong>di</strong>cendola. Nella serata mi son recato dai coniugi Huiart, i quali son rimasti<br />

meravigliati della mia fulminea partenza; poscia con dolce esistenza mi hanno obbligato rimanere<br />

con loro a cena. Durante il pasto il capo squadrone <strong>di</strong>ceva che egli era sicuro che io sarei andato a<br />

finire come staffetta nello stato-maggiore, per le mie qualità fisiche e personali, e per la praticità<br />

acquistata in tanti scontri e battaglie. Verso le 11 pom. mi son licenziato da loro, pregandoli <strong>di</strong><br />

volermi conservare il mio baule che domani gli farò pervenire a casa, e dopo che mi hanno<br />

augurato il buon viaggio ed il felice ritorno, son lestamente andato via.<br />

23 23 marzo marzo. marzo Alle 9 ant. mi son presentato al mio uffizio, e benché con tutti i miei colleghi non fossi<br />

ancora in domestichezza, tutti mi hanno augurato il buon viaggio ed il prospero ritorno. Poco dopo<br />

ho riscosso il soldo, più il foglio <strong>di</strong> via con la rispettiva se<strong>di</strong>a <strong>di</strong> posta, ed un grosso plico da parte<br />

del Ministro al generale Aymé, capo dello stato-maggiore generale.<br />

Alle 12 mi son presentato dal colonnello per ottenere or<strong>di</strong>ni; egli mi ha rilasciato un buono per<br />

ritirare un mantello d'or<strong>di</strong>nanza dal deposito, tanto necessario. Licenziatomi dai colleghi, mi son<br />

recato al deposito rifornimento ed ho ritirato il mantello suddetto, dopo mi son fornito <strong>di</strong> qualche<br />

cosa bisognevole, in<strong>di</strong> mi son recato a pranzo.<br />

Ritornato al Castello, col mio palafreniere ho spe<strong>di</strong>to il baule a casa del capo squadrone Huiart,<br />

e poscia ho dovuto passare dal duca Leto. Appena mi ha scorto, subito mi ha domandato:<br />

“Tenente, ci sono novità?”<br />

“Sig. duca, una piccola notizia: il Ministro della Guerra e Marina mi ha or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> raggiungere<br />

subito lo Stato-Maggiore Generale”.<br />

“E per quando è stata stabilita questa partenza?”<br />

“Questo è il mio foglio <strong>di</strong> via”.<br />

“Per Dio, è veramente fulminea questa partenza, con se<strong>di</strong>a <strong>di</strong> posta speciale!”<br />

“Sig. duca, altro che licenza!”<br />

“Tranquillizzati, che ciò sarà <strong>di</strong> buon augurio per il prossimo avanzamento. L'assunzione come<br />

staffetta aggregata allo stato-maggiore, viene molto ambita dalla nobiltà, e ciò mi fa supporre<br />

avrerti destinato a questo posto onde favorire me, essendo tu un mio protetto”.<br />

Dopo avere ringraziato il duca, vero o falso per tutto quello che aveva fatto per me, mi sono<br />

accomiatato.<br />

Cominciava già ad imbrunire, quando sono arrivato a piazza Castello, <strong>di</strong>rigendomi al depositoposte<br />

dal maestro della medesima, il quale già dal giorno innanzi aveva ricevuto l'or<strong>di</strong>ne dal<br />

ministro della guerra e marina <strong>di</strong> conservare una se<strong>di</strong>a <strong>di</strong> posta per un uffiziale <strong>di</strong> stato- maggiore.<br />

Ora questa vitaccia militare comincia ad annoiarmi per le sue contrarietà; se an<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> questo<br />

passo e non vengo promosso, darò subito le <strong>di</strong>missioni dopo questa campagna.<br />

24 24 marzo. marzo. Napoli. Napoli. Napoli. Alle 5 ant. precise siamo partiti col grosso carrozzone della <strong>di</strong>ligenza, tirato da<br />

cinque robusti cavalli alla volta <strong>di</strong> Terracina-Roma. Il <strong>di</strong>stacco da questa popolosa ed ampia<br />

capitale, piena <strong>di</strong> poesia e <strong>di</strong> dolci ricor<strong>di</strong>, mi ha contristato il cuore.<br />

284

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!