Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

1813
Noi ci siamo bivaccati presso un villaggio lontano circa 2 leghe da Torgau, chiamato
Grassenhain, avendo percorso leghe 7, pari a chilometri 26, giungendo al nostro posto assegnato
alle 9.10 e occupando ore 4.40 per la via. Il nostro bivacco si è stabilito sulla riva dell'Elba e poco
lungi dal villaggio suddetto.
Poco lontano trovasi la città di Torgau, piazza fortificata e di rifornimento francese, ed ora è sede
del corpo d'armata del generale Ney.
Lo scopo della nostra venuta qui è stato di proteggere e garentire il passaggio dei convogli di
barche che trasporteranno oltre 20.000 sacchi di farina a Dresda, per non essere sorpresi da
qualche scorreria nemica lungo il cammino, e nel medesimo tempo proteggere i barconi diferiti che
son diretti verso Torgau, Wittemberg, Magdeburg, scendendo da Dresda.
A tale scopo la via di Dresda per Torgau è coperta e garentita dal nostro corpo e da quello di
Marmont, piazzati lungo le rive dell'Elba con buona artiglieria.
15 15 settembre settembre. settembre Siamo ancora nel medesimo bivacco, né so conoscere quando lo lasceremo, e siamo
costretti sempre al lavoro abbastanza penoso della perlustrazione lungo le rive dell'Elba, che
richiede una stretta vigilanza, giorno e notte, accompagnati sempre dall'artiglieria.
Ora la città di Dresda è fortemente rinforzata dal campo trincerato, anzi molto migliorato di
quello che non lo era il 25 agosto e presidiato da fortissimo nerbo di truppe, la maggior parte delle
quali è composta dalla giovine e vecchia guardia imperiale, ed in tutto possono ascendere ad una
quarantina di mila uomini.
Tutti i giorni ci sono aspri combattimenti in diversi punti, da noi abbastanza lontani, tra alleati e
francesi, ma del loro esito ognuno proclama a sé la vittoria: chi può conoscere la verità? Certo è
che una gran quantità di sbandati sono catturati nelle nostre linee e tosto tradotti per Dresda. Ma,
ad onor del vero, due reggimenti sassoni che si trovano nel nostro corpo, sono tranquilli al loro
posto.
18 18 18 settembre settembre. settembre Corre voce che prussiani e russi si avvicinano di nuovo alla volta di Dresda. Il sordo e
cupo brontolio del cannone che udimmo il giorno 16 corrente, ebbe luogo in un aspro
combattimento di russi e prussiani contro l’armata francese; essi cercarono evitare la battaglia col
ritirarsi lestamente, ma furono raggiunti ed assaliti dalla cavalleria della guardia imperiale francese,
di cui il reggimento dei Lancieri rossi in uno degli assalti fece moltissimi prigionieri e tra questi
catturarono ferito il colonnello prussiano Blucher, figlio del generale del medesimo nome.
19 19 settembre settembre. settembre Oggi il nostro re Murat con un brillante stato maggiore è passato attraverso le nostre
linee lungo il fiume, dirigendosi alla volta di Torgau. Oggi la giornata è stata variabile, ma in
complesso buona.
20 20 settembre settembre. settembre Tutti siamo desiderosi che presto avvenga un fatto decisivo che ponga termine a
questo stato di cose, perché questa maledetta campagna comincia a divorare reggimenti su
reggimenti, nonché generali, e cesserà secondo me per esaurimento.
Il mio capitano, abbenchè abbia una fiducia incrollabile sul finale vittorioso del nostro
Imperatore, pure ha fatto queste savie e giuste riflessioni: Al principio della campagna l'armata
francese era forte di 360.000 uomini sulla Elba, senza tenere calcolo dei presidi nelle fortezze, né
di una gran massa d'uomini sulle nostre retrovie per tenere libere e sicure le comunicazioni colla
Francia, né del corpo del generale d’Augereau che trovarsi nella Baviera, né infine delle forze del
principe Eugenio, circa 60.000 uomini, che guarda l'Italia. Ora, secondo che gli aveva riferito il
nostro colonnello nella massima confidenza, appena attualmente sommiamo a un 269.000 uomini.
22 22 settembre settembre. settembre settembre Noi siamo sempre bivaccati nel medesimo punto, perché forniamo l'anello di
congiunzione tra il corpo del generale Ney, che trovasi a Torgau, ed il corpo del generale
Marmont, piazzato sulla via di Meissen
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