Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Seconda parte
passato l'ultimo reparto dell’armata francese. Ora, siccome ciò non è stato eseguito, si vuole che la
mina sia scoppiata prima che fossero passati parecchi corpi d'armata che si trovavano ancora al di
là del ponte, che sarebbero: quello del Marersciallo Macdonald, duca di Taranto; quello di
Lauriston e quello del principe Poniatowsky, e forse altre ancora, perché non si conosce la precisa
verità. Solo ho saputo che quelli preposti alla guardia del ponte sono stati arrestati e deferiti al
consiglio di guerra. Sempre spinto dal morboso desiderio di conoscere la verità intorno
all’intempestivo scoppio della mina, ho cercato recarmi al villaggio di Lindenau a noi vicino, ma ho
dovuto desistere da tale via, tanta era ed è tuttora la ressa e la confusione delle truppe in marcia
provenienti dalla pianura di Lindenau; che ho dovuto per necessità deporre ogni pensiero e
ritornare sopra i miei passi.
Giungendo al nostro bivacco, ho fatto una visita ai cavalli del mio squadrone; le povere bestie si
trovano allogate in un grande appezzamento erboso e semi boschivo. Lungo il tratto che mi separa
dai fuochi del mio squadrone, mastico quel poco di pane che avevo in serbo, e, bevuto un sorso
della generosa acquavite, tosto mi sono appollaiato attorno ad un semi spento fuoco del mio
squadrone, vergando questi pochi gravi avvenimenti della giornata.
20 20 ottobre. ottobre. Dal Dal bivacco bivacco di di Lindenau Lindenau. Lindenau Durante l'intera nottata vi è stato un continuato transito di
truppe dirette, secondo che si dice, alla volta di Erfurt, seguito dal lungo e sordo rumore delle
migliaia di carriaggi d'artiglieria e bagagli che vengono dalla pianura di Lindenau.
All'alba le trombette hanno battuto la sveglia e dopo poco i cavalli sono stati condotti
all'abbeveraggio. Essi sono digiuni, essendosi cibati esclusivamente di quella poca erba che si
trovava a loro portata durante il riposo.
Nel punto dove siamo stati bivaccati la strada si biforca: quella che si trova sulla nostra sinistra
va per Lutzen, dove vedo già incolonnate molte truppe marcianti; quella che va sulla destra è la via
di Weissenfels, che viene da noi battuta. La serpeggiante strada fangosa e brutta è occupata fino a
perdita d'occhio dall’armata marciante in colonne.
Noi fiancheggiamo l’armata, e lungo la via troviamo una quantità di soldati inermi che marciano
per proprio conto seguendo l'esercito, saccheggiando i casolari e i villaggi che trovano sul loro
passaggio. La disciplina si è ormai rallentata nell’armata; a me pare presso a poco come la ritirata
di Russia. Sulla nostra sinistra si è udito durante la marcia il cupo brontolio del cannone verso la via
di Lutzen.
La marcia dell’armata è stata sempre su pessima via e nel pomeriggio ci siamo accampati presso
Weissenfels, luogo quasi erboso ed in parte boschivo, presso il fiume la Saala, sulla quale si stanno
finalizzando due ponti in legno per il passaggio delle truppe. Di rancio non se ne parla se non
giungiamo al deposito di Erfurt; ognuno perciò ha cercato alla meglio provvedersi col buono o col
tristo; ma quelli che ci precedono nel saccheggio sono i sbandati che si sono acquistati l'appellativo
di fricoteurs. 36
Nel momento che sto vergando queste poche note è giunto Napoleone per presenziare il
passaggio dell’armata sui due ponti già finalizzati. Il passaggio sarà eseguito durante la nottata
dall'infanteria, e domani sarà passato da noi e poi da un altro corpo che si trova alle nostre spalle.
21 21 21 ottobre. ottobre. Dal Dal bivacco bivacco di di Weissenfels
Weissenfels. Weissenfels Questa mattina verso le ore 8 ant. abbiamo passato, sul
ponte di sinistra, la Saala, con tempo nuvoloso minacciante pioggia. I ponti saranno bruciati non
appena le truppe avranno finito il loro passaggio.
Secondo che si dice, sono poco lungi da noi i corpi d'armata dell’inimico. Il nostro esercito
attualmente può ascendere a circa un centinaio di mila uomini, dai quali bisogna levare una ventina
di mila che sono inermi, e molti tra essi feriti, di cui tra poco la maggior parte saranno preda
dell’inimico inseguitore: questo è l'avanzo della Grande Armata, composta di oltre 350.000
uomini, che aveva l'Imperatore all'inizio della campagna nell'aprile scorso.
36 Imbroglioni, truffatori.
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