20.05.2013 Views

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Terza parte<br />

“Ho accettata questa breve licenza tanto per riposarmi un pochino”.<br />

“Certo qui ti <strong>di</strong>vertirai moltissimo, perché, a quel che si <strong>di</strong>ce, vi saranno moltissime feste da<br />

ballo”.<br />

“Mi fu detto che la principessa <strong>di</strong> Galles sulla sera del 31 dello scorso anno dette una sontuosa<br />

festa da ballo”.<br />

“Si, riuscì molto affollata”.<br />

“E voi interveniste?”<br />

“Sicuro, fui uno degli invitati”.<br />

“Allora <strong>di</strong>temi qualche cosa al riguardo”.<br />

“La festa ebbe luogo al Chiattamone nel bel casino del re, che è circondato da quel grazioso<br />

boschetto che si protrae fino al mare. Fu un sito bene scelto per detta festa, stante la stagione che<br />

corre. Il biglietto d'invito lo ricevetti al mio uffizio la mattina del 25 scorso, e vi si facevano noto <strong>di</strong><br />

presentarsi in costume da maschera la sera del giorno 21 alle ore 7.30. La festa riuscì sotto tutti gli<br />

aspetti splen<strong>di</strong><strong>di</strong>ssima e si protrasse fino alle 2.40 del mattino.<br />

La real quadriglia d'onore fu ballata in costume cavalleresco spagnuolo; e vi presero parte la<br />

regina, la principessa e parecchie alte notabilità estere e napolitane. Il re venne molto tar<strong>di</strong>, verso<br />

le 11.30 circa, in compagnia <strong>di</strong> altri, abbigliati da marinari inglesi. La principessa per omaggio al re<br />

aveva fatta addobbare una stanza qual tempio della Gloria, con un busto del sovrano.<br />

Dopo la mezzanotte madama Dery, mascherata ed abbigliata da rappresentare la Fama,<br />

seguita da altre <strong>dei</strong>tà raffiguranti la Storia ed altri simboli, vennero ad incoronare il busto del re con<br />

una corona d'alloro. Le danze furono animatissime e si protrassero fino alle 2.40 del mattino, come<br />

ti ho detto poc'anzi. Ora s'è fatto un po' tar<strong>di</strong>, capitano, ho altri impegni; domenica prossima ti<br />

desidero a pranzo da me, e credo che quest'altra volta sarai ancora compiacente come la<br />

passata”.<br />

Dopo poche altre parole ci siamo <strong>di</strong>visi.<br />

10 10 gennaio gennaio. gennaio Oggi ho scritto a casa, facendo conoscere a mio padre che per la brevità del congedo<br />

<strong>di</strong> trenta giorni, mi riusciva impossibile il trasferirmi in Polignano.<br />

Ieri giunsero, laceri e sporchi, dalla Grande Armata uomini 49, e dalla Spagna 1.<br />

La giornata è stata variabilissima con spessi acquazzoni, e ho cercato nel pomeriggio recarmi<br />

dal duca Leto. Secondo il solito, l'ho trovato nel suo stu<strong>di</strong>o preferito. Egli si è perfettamente<br />

ristabilito, ma cerca <strong>di</strong> non uscire nelle giornate umide e piovose.<br />

“Benvenuto, capitano, come vanno ora le nostre cose?”<br />

“Sig. duca, benino; ora sono in congedo per 30 giorni e non m’è riuscito trasferirmi in paese per<br />

la brevità del tempo”.<br />

“Ma perché ti è stato accordato un meschino mese <strong>di</strong> permesso?”<br />

“Per un or<strong>di</strong>ne ministeriale che vige dal primo gennaio, non si possono accordare permessi che<br />

superino il mese”.<br />

“Purtroppo ora non si naviga in acque chiare, si teme che possano avvenire guai da un momento<br />

all'altro; forse questo è stato il motivo perché concedono appena trenta giorni come massimo.<br />

Ieri partì alla volta <strong>di</strong> Vienna il generale d'Ambrosio, conducendo seco due corrieri speciali”.<br />

“Si, Sig. duca, corrono tante strane voci al riguardo”.<br />

“Hai voglia <strong>di</strong> ascoltarne <strong>di</strong> tutti i colori, che mettono in giro i borboniani! Dunque, questo breve<br />

congedo lo passi completamente alla capitale?”<br />

“Sicuramente”.<br />

“Domenica prossima ti desidero a pranzo da me”.<br />

“Sig. duca, grazie <strong>di</strong> tanta cortesia; ma anche questa volta mi trovo già impegnato per detto<br />

giorno”.<br />

“Allora, giacché sei impegnato per il 15, restiamo fissati per il 22 corrente”.<br />

324

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!