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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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5 5 febbraio febbraio. febbraio Ultima domenica <strong>di</strong> carnevale. Nel pomeriggio grande affollamento per via Toledo <strong>di</strong><br />

carrozze e pedoni, né vi è mancata la Corte con la principessa <strong>di</strong> Galles in superbe vetture, oltre<br />

alla gran quantità <strong>di</strong> maschere.<br />

8 8 febbraio. febbraio. Le Le Ceneri Ceneri. Ceneri Ieri fu l'ultimo giorno <strong>di</strong> carnevale e il popolo napolitano si <strong>di</strong>ede alla piena<br />

baldoria, contribuendovi la bella giornata. Fui a pranzo dal duca Leto e nel pomeriggio mi godetti<br />

lo spettacolo carnevalesco dal balcone, vicino alla bella madamigella Amalia.<br />

La via Toledo nel pomeriggio era tanto affollata dalla gente, che a stento si poteva transitare per<br />

sotto le case, se non con spintoni. Il concorso delle maschere a pie<strong>di</strong> ed in vettura fu immenso in<br />

quest'ultimo giorno <strong>di</strong> gran tripu<strong>di</strong>o, né la Corte volle mancare da simili sollazzi. Vi<strong>di</strong> la real<br />

famiglia attraversare la via in una gran vettura scoperta, raffigurante una bella slitta, tirata da<br />

quattro robusti cavalli bai dorati. Al primo se<strong>di</strong>le d’innanzi sedevano i principini, <strong>di</strong>etro il re, e <strong>di</strong>etro<br />

al re la regina, e poscia le principessine. I quattro se<strong>di</strong>li, l'uno <strong>di</strong>etro l'altro, erano rivestiti <strong>di</strong> velluto<br />

color amaranto con ricami in oro. Anche la principessa <strong>di</strong> Galles andava in un superbo cocchio<br />

tirato da quattro focosi cavalli grigio-pomellati; ella era abbigliata in costume da maschera e tirava<br />

continuamente a destra ed a manca i confetti senza parsimonia. Vi furono trentadue carri<br />

elegantemente addobbati, pieni <strong>di</strong> maschere, <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> signori. Nella serata vi fu una gran festa da<br />

ballo in costume da maschera data dal duca <strong>di</strong> Gallo. Oltre al gran numero degli intervenuti vi fu<br />

anche il re, la regina, nonché la principessa <strong>di</strong> Galles col suo seguito, in maschera, come era<br />

prescritto.<br />

Il duca Leto aveva già fatta parola alla famiglia Langent della mano della loro figlia a me, ed<br />

essi avevano pienamente accettata la proposta, ed erano rimasti d'accordo che sarebbero scesi al<br />

primo piano dopo pranzo per godersi il corso delle mascherate.<br />

Con madamigella Amalia siamo rimasti d'accordo che alla mia prima venuta alla capitale sarei<br />

stato da loro.<br />

9 9 9 febbraio febbraio. febbraio Ieri fu il primo giorno <strong>di</strong> quaresima. Alle 4 pom. era in Aversa e tosto mi presentai dal<br />

maggiore Celentano il quale mi domandò se avessi ripreso servizio; risposi <strong>di</strong> sì, da un'ora, e con un<br />

cenno mi licenziò.<br />

Nell'uscire dalla sala del comando m’imbattei in una mia vecchia conoscenza, che mi fu molto<br />

cara nell'epoca della mia prigionia a Klosterneuburg nel <strong>di</strong>cembre 1813 e mi fu fedel compagno fino<br />

a Napoli. Egli è Vittorio Cirelli, il quale era capitano del 9° reggimento lancieri francese nella<br />

grande armata. Nel 13 aprile 1814 venne piazzato in Napoli col medesimo grado nei corazzieri<br />

della nostra guar<strong>di</strong>a e passato come primo capitano dell’8° compagnia in qualità speciale<br />

d’istruttore del maneggio della lancia, e tra poco sarà avanzato a capo-squadrone, come mi fece<br />

conoscere.<br />

10 10 febbraio febbraio. febbraio Nella mia compagnia tutto ho trovato in pieno assetto mercè il rigoroso mio tenente. Al<br />

reggimento giunsero fin dal 15 dello scorso mese 400 lance che furono poscia <strong>di</strong>stribuite ai soldati<br />

perché ne prendessero cognizione.<br />

Oggi ho ricevuto con lettera da Napoli da un mio collega dello Stato-Maggiore lo specchietto<br />

dell’ultima posizione del Corpo d’Armata del Quartier Generale d’Ancona, uscito il 10 febbraio<br />

1815, come segue:<br />

Corpo Corpo d’armata d’armata quartier quartier generale generale Ancona<br />

Ancona<br />

Stato Stato maggiore maggiore della della <strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong>visione<br />

Nomi Nomi Gra<strong>di</strong> Piazzamento Reggi Reggimento<br />

Reggi mento Battaglione Battaglione<br />

Uffiziali Uomini<br />

Uomini<br />

Cavalli Cavalli e<br />

e<br />

residenza<br />

residenza<br />

1° 1° <strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong>visione<br />

Carascosa<br />

Tenente<br />

generale<br />

Ancona 2° inf. Legg. 2 Vern<strong>di</strong>nois 45 1.545 Senigaglia<br />

Quintavalle <strong>Capitano</strong> agg. “ 1° <strong>di</strong> linea 3 Paolella 62 1.258 Iesi<br />

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