Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Seconda parte
Nella Silesia: La linea dell’armata francese avrà principio dalla frontiera della Boemia e passerà
per Seiffershau, Altramnitz, seguendo il corso del piccolo fiume che sbocca nel Bober poco lungi da
Bertesdorf, ed in seguito il Bober fino a Lahan. Di là a Neukirch sulla Kalzbarch per la linea più certa
donde seguirà il corso di questo fiume fino all’Oder.
Le città di Parchwitz, Leignitz, Galdberg e Lahan, a qualunque riva sono piazzate potranno al
pari anche i sobborghi essere occupati dall’armata francese.
La linea di demarcazione dell’armata degli alleati, partirà egualmente dalla frontiera della
Boemia, passerà per Ditterbach, Pfaffendorf, Landshut, seguirà il Bober fino a Rudelstadt, passerà
di là per Bolkenhayn, Stringau, e seguirà lo Stingau-Wasser fino a Canth e raggiungerà l’Oder
passando per Bretilem, Oltaschin e Althoff. L’armata degli alleati potrà occupare le città di
Landshut, Rudelstadt, Balkenhayn, Stringau e Canth, con i loro sobborghi.
Tutto il territorio fra la linea di demarcazione dell’armata francese e quella degli alleati sarà
neutrale e non potrà essere occupata da nessuna truppa non esclusa la landstrum; questa
disposizione è conseguentemente applicata alla città di Breslau ecc.
Partendo dall'imboccatura della Katzbach, la linea di demarcazione seguirà il corso dell’Oder
fino alla frontiera di Sassonia costeggerà la frontiera di Sassonia e Prussia e raggiungerà l'Elba
partendo dall’Oder poco lungi da Muhlrose, e seguitando la frontiera di Prussia, di modo che tutta
la Sassonia, il paese di Pessau ed i piccoli stati circonvicini dei principi della confederazione del
Reno, apparterranno all'armata francese ed ai suoi alleati e la Prussia all’armata dei russi-prussiani.
I distretti prussiani della Sassonia saranno considerati come neutrali e non potranno essere
occupati da nessuna truppa.
L’Elba fin dalla sua imboccatura viene fissata e termina la linea di demarcazione tra le armate
belligeranti, ad eccezione dei punti indicati in prosieguo.
L’armata francese conserverà le isole e quanto occupa la trentesima seconda divisione militare al
giorno 8 giugno.
Se Amburg è soltanto assediata sarà trattata come tale. Vengono applicate a tale città tutti gli
articoli del presente armistizio che sono ad essi relativi.
La linea dei posti avanzati delle armate belligeranti all'epoca del giorno 8 giugno alle ore 12
merid. formerà per la trentesima seconda divisione quella demarcazione dell'armistizio salvo a
rettifiche militari che i rispettivi comandanti potranno credere utili. Tutte queste rettificazioni saranno
fatte di comune concerto da un uffiziale di stato-maggiore di ogni armata belligerante.
Art. Art. 5°. 5°. 5°. Le città di Danzica, Modlino, Zamosk, Stettin, Custrin, saranno vettovagliate ogni cinque
giorni secondo la forza delle loro guarnigioni dai comandanti delle truppe di blocco.
Il comandante d’ogni piazza assediata eligerà un commissario che risiederà presso il
comandante delle truppe assedianti per sorvegliare la esatta somministrazione dei viveri contrattati.
Art. Art. 6°. 6°. Durante l'armistizio ogni città assediata avrà diritto di una lega francese dai suoi fossati o
recinti all’ingiro, e tale spazio sarà neutrale, come Magdeburg avrà di conseguenza la sua frontiera
ad una lega dalla riva dell'Elba.
Art. Art. 7°. 7°. Sarà spedito un uffiziale francese ad ogni città assediata per far conoscere al
comandante, dell'armistizio concluso, e del modo come ricevere i viveri. Tanto nell'andata che nel
ritorno sarà accompagnato da un uffiziale prussiano o russo.
Art. Art. 8°. 8°. Il prezzo dei viveri che saranno somministrati verrà regolato dai commissari eletti dalle
rispettive parti in ogni città e regolarizzato alla fine del mese ecc.
Art. Art. Art. 9°. 9°. Degli uffiziali di stato-maggiore saranno nominati d’ambo le parti per la rettificazione di
comune concerto della linea generale di demarcazione, su quei punti che saranno determinati da
una corrente d'acqua, e dove potesse insorgere qualche difficoltà.
Art. Art. 10°. 10°. Tutti i movimenti delle truppe saranno regolati in modo che ogni armata occupi la sua
nuova posizione il 12 giugno.
Tutti i corpi dell’armata alleata che si possono trovare al di là dell'Elba o in Sassonia rientreranno
in Prussia.
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