Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

1813
rendendoci un cattivo servizio, abbenchè siano pagate profumatamente, ed in questo stato di cose
è abbastanza difficile conoscere il numero e le mosse dei nostri avversari.
15 15 aprile. aprile. Il capitano di stato-maggiore Sig. Baumont, mi ha fatto conoscere che il principe vice-re
Eugenio si trova col suo quartier-generale a Slanfurd, e il corpo d'armata del conte Lauriston, di cui
noi facciamo parte, si sposterà gradatamente verso l'alta Elba fra Torgau e Dresda, restando a
difesa di questa piazza il generale Maison con un paio di migliaia d’uomini.
17 17 aprile. aprile. aprile. Si dice che del corpo d'armata del conte Lauriston, già forte di tre divisioni, verranno a far
parte anche la 35° e 36° ora al comando del generale Grenier, formando in tal modo un corpo
fortissimo che occuperà la favorevole posizione tra Torgau e Dresda, con l’acquartieramento al
coperto nei paesi e villaggi lungo la linea del fiume, essendo ancora la stagione incostante e
fredda.
18 18 aprile. aprile. Era da gran tempo che non leggevo Le Moniteur de Paris, ed ho avuto il piacere di
vedermelo favorito dal capitano Baumont; e tra le tante notizie ho letto la seguente:
“Il 3 corrente il Senatus Consulto ha ordinato il progetto di mettere alla disposizione del Ministro
della Guerra una forza di militi fino a raggiungere 180.000 uomini compresovi anche 10.000 di
guardie d'onore a cavallo da formare quattro reggimenti: più 80.000 uomini saranno prelevati dal
primo bando della Guardia nazionale non ancora sotto le armi: cioè dal 1807-1808-1809-1810-
1811 e 1812 esclusi quelli che si sono trovati già maritati avanti il detto Senatus Consulto, e 90.000
saranno presi dalla coscrizione anticipata del 1814 ecc. ecc...”
Ora ecco che dice riflettendo le guardie d'onore l'articolo 5°: “Le guardie d'onore si armeranno,
si monteranno ed equipaggeranno tutte a proprie spese, ed in ricompensa dopo un anno di
campagna otterranno il grado di sotto-tenente in un reggimento.
Con decreto del 1° corrente è stata conferita a S.M. l’imperatrice dei francesi la reggenza, dovendo
l'Imperatore Napoleone partire per l’armata ecc...”
20 20 aprile. aprile. Già da ieri la 1° e 2° divisione sono in marcia alla volta di Torgau, e la 3° col 2° corpo di
cavalleria e stato-maggiore partiremo domani. Oggi il capitano Baumont mi ha comunicato la
seguente notizia: “Dopo un lungo assedio di circa cinque mesi la fortezza di Thorn ha dovuto
capitolare la sera del 16 corrente. All'inizio dell'assedio la guarnigione era composta di 3.300 cioè:
2.700 bavari e 600 francesi, e nei patti della capitolazione venne stabilito che i 600 francesi già
ridotti a validi 418 si recherebbero nella Francia, ed i 2.700 bavari anche loro ridotti a 2.218 validi,
ritirarsi nella Baviera, restando momentaneamente nella piazza i malati ed i convalescent fino al
loro risanamento, giurando il patto che per un anno dalla presente data della capitolazione non
prenderebbero servizio”.
Ieri furono fucilati due notabili della città, per atti continuati di spionaggio coll’inimico.
21 21 aprile. aprile. aprile. Questa mattina è qui arrivato un corriere speciale dal quartier-generale del principe vicere
Eugenio, ordinando al nostro generale in capo di cambiare rotta nell'itinerario antecedentemente
stabilito, cioè invece di seguire la marcia lungo il fiume Elba fino a Torgau ecc. prendere una nuova
rotta, cioè Galbe, 33 Gommern, Halle, e lì vicino si trova il quartier del principe Eugenio.
Le marce saranno ordinarie e senza giornata di riposo, e se poi delle divisioni sono già in rotta,
avvisarle con celere staffetta del contrordine ricevuto.
22 22 ap aprile. ap rile. Magdeburg
Magdeburg. Magdeburg
Alle ore 6 ant. ognuno è al suo posto, alle 6.30 precise le trombette danno
il segnale di partenza. Il primo ad iniziare la marcia è il 2° corpo di cavalleria, poi lo statomaggiore
col generale in capo Lauriston, indi noi, seguiti poscia dalla 3° divisione d’infanteria, con
sezione d'artiglieria, carri, bagagli ecc.
33 Gübs.
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