Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Seconda parte
3° squadrone 7° compagnia cavalli .............................26
Totale 245
Giacchè ho per compito di segnare tutto quello in cui sono attore o spettatore, è necessario
anche che sommariamente parli pure dei due squadroni dei Veliti a cavallo, che fin da Verona
furono incorporati nel nostro reggimento per ordine espresso dal nostro generale in capo Conte
Destrées con data del 21 giugno passato.
I suddetti squadroni presero il nome di 4° e 5° ed alla rivista di Danzica del 7 ottobre ultimo la
posizione di questi squadroni fu la seguente:
4° squadrone 1° compagnia, capitano Suidaisky: all'uscita da Napoli era forte di 88 uomini,
compresi i quattro uffiziali e le due trombette, ed il 7 ottobre scese al numero di 81, avendo dato la
detta compagnia lungo le marce da Napoli-Verona-Danzica disertori 6 e morti 1.
Della suddetta compagnia all'appello della sera del 7 dicembre in Wilna non risposero militi 32,
fra i quali due brigadieri e le due trombette, sicché la compagnia è rimasta forte di uomini 49 con
cavalli 45.
4° squadrone 5° compagnia capitano Fortunato Nicola: formata di 88 uomini fra uffiziali e due
trombette, alla rivista di Danzica furono presenti nel numero di 78, avendo avuto 8 disertori e morti
2.
All'appello del 7 dicembre non risposero uomini 27, fra i quali un maresciallo d'alloggio, un
furiere, un brigadiere, e la compagnia è rimasta forte di uomini 51 con cavalli 36.
5° squadrone 2° compagnia capitano Carignani: uscì dalla capitale forte di uomini 88, come le
altre, ed ebbe 6 disertori, sicché alla rivista di Danzica era di uomini 82, ed all'appello del 7
dicembre non risposero veliti 22, fra i quali un maresciallo d'alloggio ed un brigadiere, più due
trombette, restando per tal modo la compagnia, compresi gli uffiziali e militi, forte di uomini 60 e
cavalli 48.
5° squadrone 6° compagnia capitano Antonetti Girolamo: questa similmente all'uscita dalla
capitale era forte di uomini 88 come le altre, ed alla rivista di Danzica del 7 ottobre risultò di uomini
78 avendone perduti 10, dei quali 3 morti e 7 disertori. Poscia all'appello della sera del 7 dicembre
non risposero uomini 26, fra i quali il maresciallo in capo, un maresciallo d'alloggio, due brigadieri
e due trombette, e perciò la compagnia è rimasta forte, compresi gli uffiziali, di 52 uomini e cavalli
42.
Ora, riepilogando, il totale delle quattro compagnia di Veliti e cavalli risulta colpo d'occhio in
questo specchietto:
Squadrone Squadrone Compagnia Compagnia Assenti Assenti Presenti Presenti Cavalli
Cavalli
4 1° 32 49 45
4 5° 27 51 36
5 2° 22 60 48
5 6° 26 52 42
Totale Totale Totale
107 107 222 222 171 171
171
Le perdite subite in complesso tanto dalle Guardie d'Onore che dai Veliti a cavallo si possono
valutare nei seguenti termini:
All’uscita dalla capitale le Guardie d’Onore erano composte in tre squadroni e divise in sei
compagnie, compresa anche l’uffizialità, uomini ............................................................... 435
Veliti a cavallo in due squadroni ed in quattro compagnie con gli uffiziali e trombette, uomini . . 349
Totale 784
All’appello del 7 dicembre non risposero nei tre squadroni delle Guardie d'Onore uomini ....... 180
più morti e disertori ....................................................................................................... 26
Veliti a cavallo, non risposero in pari data ....................................................................... 107
morti e disertori .......................................................................................................... .. 33
160