Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Prima parte
cocozzelli. La sentinella sul principio usò prudenza fingendo di non capire, e quelli, ringalluzziti
maggiormente, raddoppiarono le beffe. Allora questo povero milite rispose per le rime, i granatieri
vigliaccamente insolentirono tirando sciabolate per disarmare la sentinella, ch’era già in linea
difensiva. Il soldato si schermì alla meglio parando i colpi collo schioppo, ma dopo qualche tempo,
visto che l’idea dei granatieri era quella veramente di disarmarlo, fece partire il colpo e mise a terra
uno dei granatieri. L’altro superstite ritiratosi al quartiere, dette l’allarme del fatto avvenuto, e così il
loro reggimento messosi in giro la sera alla spicciolata, andarono disarmando tutte le sentinelle del
5° di linea. Tutte queste sentinelle furono tosto rimpiazzate e le nuove furono obbligate giustamente
dai loro superiori, che se insultati fossero, senza perdita di tempo facessero fuoco.
18 18 luglio luglio. luglio Ieri vidi affisso nella nostra caserma al solito posto il decreto per l’organizzazione del 2°
reggimento veliti a piedi, con data del 15 corrente.
Gioacchino Napoleone re delle due Sicilie
“Visto il parere del ministro della guerra e marina, e del capitano generale della guardia reale,
abbiamo decretato quanto segue:
Art. Art. 1°. 1°. Il battaglione de’ volteggiatori della guardia reale sarà portato a due battaglioni e
prenderà il nome di 7° reggimento de’ veliti della guardia.
Avrà la stessa forza ed organizzazione del primo.
Art. Art. 2°. 2°. Il battaglione verrà formato con l’eccedente del 1° reggimento de’ veliti coscritti che sono
stati chiamati col nostro decreto de’ 19 febbraio del corrente anno. I sotto-uffiziali saranno presi da’
veliti e volteggiatori i più distinti della nostra guardia. I posti di sotto-tenenti saranno tutti de’ più
antichi sotto-uffiziali de’ veliti e de’ volteggiatori.
Art. Art. 3°. 3°. Questo nuovo reggimento dovrà essere completo al più tardi il 1° settembre prossimo.
L’uniforme de’ volteggiatori non verrà cambiato se non nell’epoca rispettiva della sua rinnovazione.
Art. Art. 4°. 4°. I nostri ministri della guerra e marina e della finanza ed i capitani generali della guardia
reale, sono incaricati ciascuno in ciò che lo concerne dell’esecuzione del presente decreto.”
Gioacchino Napoleone
Ministro Segretario di Stato Pignatelli
22 22 luglio luglio. luglio Ieri domenica, sortita dalla mattina ai militari non di servizio, e accadde quello che non si
prevedeva. In tutta la città ci fu del panico; i granatieri ed il 5° di linea dovunque s’incontravano
s’attaccavano facendo fuoco, i granatieri ne portarono la peggio, perchè non preveniti e presi
quasi tutti isolatamente; la maggior parte di loro sono francesi, quelli che rimasero morti furono oltre
la quarantina.
Non mancarono delle povere vittime cittadine che nulla avevano da dividere con questi
rodomonti. A questo rumore indiavolato è uscito tosto il prefetto di polizia Marghella e parecchi
generali, tutti a cavallo, girando per la città e cercando di calmare gli animi eccitati. Il generale
governatore di Napoli subito segnalò ai forti di ritirare i ponti e puntare le artiglierie.
25 25 luglio luglio. luglio Con ordinanza della polizia, giusto il decreto reale del 12 corrente per il miglioramento e
la decenza della capitale ha ordinato che tutte le case che deturpassero in parte qualche edifizio,
saranno nel termine di 60 giorni eliminate, come sarebbero, per la via Toledo, baracche in legno di
venditori, ferriate che cingono chiese, gradinate esteriori, balconi mal costruiti, tettoie aggiunte su
moltissime botteghe, ecc. e sono anche proibite le botteghe da macellaio.
27 27 luglio luglio. luglio S’è dato principio a rifare la prospettiva del teatro S. Carlo e si stanno appianando dei
fossi per il prolungamento della villa reale.
Le Moniteur de Paris con data del dì 8 luglio, giunto ieri, porta il decreto emanato
dall’imperatore Napoleone del 6 corrente, in risposta a quello pubblicato dal nostro re il 14 giugno
riflettente l’obbligo assoluto per tutti quelli esteri che coprono impieghi civili e militari, della
cittadinanza napolitana fra un mese, altrimenti sono dichiarati dismissionari.
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