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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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Prima parte<br />

Essi ridono nell'ascoltarmi parlare nella loro lingua, in cui a <strong>di</strong>re il vero non son forte. La signora<br />

(con il permesso del marito s'intende) si è da sé offerta ad insegnarmi grammaticalmente il suo<br />

i<strong>di</strong>oma, e tosto ho accettato ringraziando. Il capitano tutti i pomeriggi è allegro, perché fa sempre<br />

onore a Bacco, alzando il gomito.<br />

20 20 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong>cembre. <strong>di</strong>cembre Ieri al caffè della Meri<strong>di</strong>ana seppi che la nostra regina giunse a Parigi la mattina del<br />

giorno 12 corrente, ed arrivò con un poco <strong>di</strong> ritardo per una terribile tormenta scoppiata sul<br />

Moncenisio.<br />

Nel 1806 il ministro Saliceti sottoposte all'approvazione del re <strong>Giuseppe</strong> la formazione d’una<br />

guar<strong>di</strong>a civica per il buon or<strong>di</strong>ne nella capitale, che sarebbe stata composta <strong>di</strong> sei reggimenti, ed<br />

ogni reggimento <strong>di</strong> due battaglioni e ciascun battaglione <strong>di</strong> sei compagnie, col rispettivo Stato<br />

maggiore.<br />

La <strong>di</strong>visa in turchino bleu con rivolte bianche, con sotto abito bianco. La suddetta guar<strong>di</strong>a<br />

sarebbe stata destinata per mantenere l'or<strong>di</strong>ne nella città, col fare rispettare le persone e le<br />

proprietà, non potendo l'esercito francese essere adattato a tali obblighi; restando la medesima<br />

sotto gli or<strong>di</strong>ni del maresciallo dell'impero generale Jourdan, governatore <strong>di</strong> Napoli.<br />

La guar<strong>di</strong>a civica fu formata in parte, ma poco ben organizzata. Ora S.M. Gioacchino, con<br />

decreto del 26 settembre ultimo, ha or<strong>di</strong>nato che la medesima sia portata all'effettivo <strong>di</strong> 3.240<br />

uomini e <strong>di</strong> 250 cavalli <strong>di</strong> truppa, formando un reggimento <strong>di</strong> tre battaglioni, come gli altri<br />

reggimenti d’infanteria <strong>di</strong> linea, ed uno squadrone <strong>di</strong> cacciatori a cavallo.<br />

Questo corpo che non ancora si trova completo formerà in tempo <strong>di</strong> bisogno la guarnigione <strong>di</strong><br />

Napoli, e ad essa è attribuito per sempre l'incarico <strong>di</strong> dare i posti <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a ai ministeri,<br />

all'intendenza, al prefetto <strong>di</strong> polizia, alla municipalità, agli spettacoli e occorrendo anche le<br />

prigioni.<br />

S.M. il re nominò quale colonnello Camillo Giustiniani, maggiore Clau<strong>di</strong>o Cabart, <strong>Giuseppe</strong><br />

Estengo capo squadrone, Francesco Nicolini idem, e Francesco Moscata idem.<br />

22 22 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong>cembre. <strong>di</strong>cembre Questa mattina al ritorno dal campo <strong>di</strong> Bagnoli, ho trovato un uomo dall'apparenza<br />

civile, il quale desiderava parlarmi aspettandomi fuori la caserma. Egli appena conosciuto il mio<br />

nome, tosto mi ha consegnato una lettera <strong>di</strong> mio padre del 30 scorso, dalla quale ho appreso il<br />

latore della lettera, il Sig. Angelantonio Ladronico, amministratore del Sig. D.Luigi La Greca. Egli è<br />

un uomo sulla quarantina, molto vigoroso, vive a Polignano al fondo <strong>di</strong> S. Vito, del suo signore.<br />

Tosto l’ho fatto salire alla mia stanzetta dove mi ha sborsato 30 doppie d’oro <strong>di</strong> ducati sei l'una,<br />

già segnati nella lettera, pregandomi <strong>di</strong> rilasciargli una ricevuta.<br />

D. Angelantonio mi ha fatto conoscere essere oriundo napolitano, e trovarsi trattenere nella capitale<br />

una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> giorni, allo scopo d’assestare alcuni affari suoi privati, ed altri affari riflettenti la<br />

sua gestione del feudo <strong>di</strong> S. Vito.<br />

Ma la ragione che lo aveva maggiormente spinto a Napoli si era <strong>di</strong> trattare col suo padrone<br />

D.Luigi circa l'acquisto da farsi a S. Vito d'un tappeto e <strong>di</strong> due casupole appartenenti per lo passato<br />

all’abba<strong>di</strong>a, che ora il governo ha messo in ven<strong>di</strong>ta e che non sarebbe opportuno far acquistare a<br />

terzi.<br />

Poscia mi ha fatto conoscere essere desiderio <strong>di</strong> mio padre <strong>di</strong> presentarmi al suo padrone;<br />

vedendo la sua premura e per non togliergli volontà, abbiamo stabilito <strong>di</strong> tenermi avvisato quando<br />

lo credeva opportuno, ed a tale uopo ci siamo dati appuntamento alle ore 6 pom. del 24 corrente<br />

al caffè della Meri<strong>di</strong>ana, ritrovo centrale.<br />

24 24 24 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong>cembre. <strong>di</strong>cembre Oggi vigilia <strong>di</strong> Natale, piove. Ieri sera fui ad augurare le buone feste al duca Leto,<br />

per pochi minuti; ci era molta gente.<br />

Come colpo <strong>di</strong> fulmine è stata appresa in tutta Napoli l'istantanea morte del ministro Saliceti; si<br />

vocifera <strong>di</strong> veleno; nella giornata <strong>di</strong> domani si potrà conoscere la verità.<br />

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