Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

1812
intero, ed in fondo si scorge una minuscola finestrella, che direi quasi uno spiraglio, con qualche
vetro lurido; le altre camere, se così vogliamo chiamarle, sono peggio ancora.
Ostrzeszov Ostrzeszov,
Ostrzeszov , Kalisz Kalisz, Kalisz Muchlin Muchlin.... Muchlin ...
21 21 settembre. settembre. Muchlin Muchlin. Muchlin
Abbiamo passato la nottata sotto la tenda con un poco di paglia requisita a
stento. Questo paesetto non ha nulla di differenza con gli altri suoi confratelli. Nulla ho da segnare,
e secondo me questi paesi sono la vera miseria, e m'auguro che presto vogliamo trovarci in luoghi
migliori. Oggi giornata di riposo. Tutta la santa giornata la passiamo sotto la tenda, facendo un
poco caldo.
Konin Konin, Konin Konin Wresch Wreschen Wresch Wreschen
en, en Posen. Posen.... Posen. ...
Gli abitanti di queste infelici contrade sono molto ostili a noi militari, ed hanno un fondo di
ragione, perché da dovunque passarono corpi militari, massimamente di Wurtemberghesi,
Bavaresi, Tedeschi, Italiani e Francesi, portarono la desolazione in questo ducato di Posen,
saccheggiando senza remissione il tutto. Venuto l'imperatore Napoleone, emanò da qui il 26
maggio un decreto, che chiunque si fosse in prosieguo permesso di saccheggiare, sarebbe stato
immediatamente fucilato.
25 25 settembr settembre. settembr settembr e. Posen. Finalmente dopo parecchi giorni di mal riposo e tutto vestito, ora posso dire
con soddisfazione aver riposato questa notte benissimo. .
La città, come paese della Polonia, è bella, messa sul fiume Varta, fabbricata così tutta in legno;
ha pochi edifizi pubblici e mi dicono che sia molto commerciale, avendo parecchie fabbriche di
tessuti. La popolazione ascende a circa 13.000 abitanti e fa parte del granducato di Varsavia.
La seconda brigata, composta dal 5° e 6° reggimento d'infanteria al comando del generale
Rossarol, è partita da due giorni da qui per Danzica, per ordine trasmesso dalla maggior generale
Berthier, Principe di Neuchâtel e forse anche noi marceremo per detto luogo, perché qui non vi è
alcuno scopo di concentramento.
26 26 settembre. Questa mattina è partita anche la prima brigata composta dal 7° di linea e i due
battaglioni Veliti e le due compagnie dei marinari al comando del Barone d'Ambrosio, anche per la
medesima destinazione, cioè per Bromberg-Danzica.
Ieri si è conosciuta la presa della città di Smolensko dalla Grande Armata avvenuta il giorno 18
agosto passato, come segue: “Questa gran città era difesa del generale russo Barclai de Tolly con
oltre 30.000 uomini, più una settantina di mila posti dietro alla città sulle colline.
I russi dopo un vivo fuoco d'artiglieria durato circa ott’ore, visto che i francesi marciavano
all'assalto, barbaramente appiccarono il fuoco alla città che venne quasi incendiata al completo. In
questa giornata la perdita dei russi è stata di 12.000 morti, e dei francesi 1.500 morti e circa 5.000
feriti.”.
27 27 settembre. settembre. Per domani è stata fissata la nostra partenza per la medesima destinazione, ma per
via Konitz. Qui affluiscono molte truppe che vengono da diverse direzioni. Questa città si trova nel
centro di quattro grandi arterie stradali cioè: Berlino-Varsavia-Breslavia-Danzica oltre a tante vie
che si allacciano. Da qui ho visto passare l'ottavo reggimento di cavalleria leggiera francese ed il
quarto reggimento della legione della Vistola.
28 28 settembre settembre. settembre Questa mattina alle 6 ant. con un bel sole siamo usciti dalla città facendo rotta per
Wongrowieco, tappa di miglia 19, pari a chilometri 35,169. Le vie che battiamo sono sempre
sconquassate ed i terreni quasi incolti; verso metà via facciamo un breve halte presso un piccolo
fiume, di cui non conosco il nome, che immette nel fiume Warta, e verso le ore 11 ant. siamo alla
nostra meta. Di questo luogo nulla ho da dire; piccolo villaggio misero, abbiamo alloggiato in vere
topaie e la truppa si è accampata fuori del borgo.
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