Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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La vettura è al completo e partiamo tra il forte scalpitio dei cavalli e il fragoroso rumore del
veicolo. L'aria è alquanto fredda, il cielo è coperto di poche nuvole, che mano ma non vanno
diradandosi come chiarisce il dì. Pare che lo sguardo di tutti sia velato di malinconia e di rimpianti;
un silenzio senza fremiti ci tiene assopiti in una rigidità di contemplazione, ammirando fugacemente
le solitarie vie della città. Le strade si snodano sulle svolte rapide che danno al pesante carrozzone
sul selciato sobbalzi e striduli cigolii; poscia attraversiamo la bella via Foria, indi abbiamo preso la
rotta per Secondigliano-Melito-Aversa ecc.
Poco dopo usciti dalla città, sorge il sole alle 6 precise. I miei compagni di viaggio sono per
Roma ed oltre. Vi sono due impiegati del Ministero delle Finanze: uno va per Bologna e l'altro per
Ancona; similmente va per quest'ultima un tenente del genio. Il primo cambio dei cavalli è stato a
Capua alle 8.10, il secondo a S. Agata alle 10.50, il terzo a Mola di Gaeta alle 12.20 pom., il
quarto a Fondi alle 3.10 e giungiamo a Terracina alle 5.30, dove pernottiamo.
Terracina Terracina, Terracina Terracina,
, Roma Roma, Roma , Foligno Foligno, Foligno
Fano Fano. Fano
29 29 marzo. marzo. Bologna Bologna. Bologna Questa bella città pare che sia il cuore del movimento dell’armata napolitana,
e qui risiede anche il quartier generale del re. Attualmente sono aggregato allo stato-maggiore
generale, e non ancora sono stato presentato al capo di stato-maggiore generale Aymé, ma in sua
vece al colonnello aiutante maggiore Sig. Debeufremont, al quale ho consegnato il plico, il mio
foglio di via, con le note di servizio.
Egli mi ha fatto conoscere che rimanevo aggregato a questo comando, dove avrei ricevuto nella
giornata del dimani il cavallo con tutto l'occorrente, bardatura ecc. dal commissariato. Poscia ha
fatto chiamare un capitano, il quale ha notato un buon d’alloggio che mi sarebbe stato consegnato
nel pomeriggio, dovendo prima essere stabilito dalla commissione e poscia vidimato dal sindaco.
Nella città vi sono gran quantità d’uffiziali di tutte le armi. Nel pomeriggio puntualmente il
capitano mi ha fornito del buono d’alloggio, e nell'uscita dal palazzo dello stato-maggiore, che
trovasi in piazza Nettuno, ho visto passare il re in vettura da passeggio.
Dopo pranzo ho ritirato all'albergo il mio sacco da notte, e mi son recato al mio alloggio in via
Galiera, dove sono stato ricevuto affabilmente dai padroni di casa.
30 30 marzo marzo. marzo Alle 8 ant. mi son portato al palazzo dello stato-maggiore. Il capitano di ieri mi ha
ricevuto con un dolce sorriso da buon camerata facendomi conoscere essere già pronto in scuderia
il cavallo a me assegnato e desiderando farmi subito la consegna. Tosto ci siamo recati nella
seconda scuderia del palazzo al posto n. 9; vi era un cavallo baio-scuro di razza romagnola, alto
circa palmi 6 (metri 1,60) di belle forme, come sono in generale tutti i cavalli romani, ma meno
vivaci dei nostri.
Dopo la debita consegna del cavallo con la rispettiva bardatura e finimenti, il capitano ha
desiderato che lo provassi. Tosto fattolo insellare, sono uscito da porta Galiera, e l’ho trovato
piuttosto una bestia docile, ma un poco pesantuccia, poco adatta per l’uffizio a cui verrà adibita.
Qui corre voce che il Papa sia a Modena.
Oggi ho scritto tre lettere: a casa, al duca Leto e ai coniugi Huiart. Durante il pomeriggio ho
rivisto il re in vettura alla passeggiata.
31 31 marzo marzo. marzo Questa mattina alle 8 precise ero al mio uffizio, dove il capitano mi ha presentato altri
colleghi. Egli poscia ha voluto conoscere il mio giudizio sulle qualità del cavallo, e gli ho fatto
notare essere una bella bestia, ma forse poco adatta allo scopo della trasmissione d'ordini, ove si
richiedono cavalli sensibili e leggieri come i nostrani. Egli mi ha detto che questa bestia venne
requisita una ventina di giorni dietro per un uffiziale morto 15 giorni fa, al cui posto ora ero io;
questo cavallo era in una casa signorile e non era stato per nulla allenato al nostro servizio.
Ha mostrato poi il desiderio, domani alle 7 ant. precise, vedermi in scuderia, per fare un poco di
equitazione mattutina prima dell'ora dell’uffizio.
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