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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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1812<br />

Sono arrivati nel corso del pomeriggio <strong>di</strong>versi generali, fra i quali il principe d’Eckmühl Sig.<br />

Davoust, febbricitante, in uno stato compassionevole, che appena poteva stare in slitta, Baraguaj-<br />

Hilliers, Eblé, Charpentier, Laribbossier e molti altri uffiziali superiori, i quali per la grande energia<br />

del Sig. Boutarel, aiutante del vice- re, che seppe evitare il brutto passo della collina detta <strong>di</strong><br />

Waka, passando per una strada un poco più lunga, detta <strong>di</strong> Wen-Troki, sono giunti sani e salvi qui<br />

con un poco <strong>di</strong> ritardo.<br />

Ora, se noi avessimo battuto la suddetta via, si sarebbe non solo evitato il sanguinoso<br />

combattimento della notte, ma salvati tutti quei trofei e tesori che con gran pena si erano trasportati<br />

da Mosca fino ad oltre Wilna.<br />

11 11 <strong>di</strong>cembre. <strong>di</strong>cembre. Eve Eve. Eve Abbandoniamo questo triste ed infelice villaggio, quasi per tre quarti <strong>di</strong>strutto,<br />

verso le ore 7 ant., formando una gran colonna; la maggior parte <strong>dei</strong> militi sono inermi e tutti coperti<br />

da cenci alla meglio affastellati per garentirsi dal crudelissimo freddo. Moltissimi <strong>di</strong> questi infelici<br />

che avevano avuto la fermezza ed il coraggio <strong>di</strong> trascinarsi per ben 400 miglia da Mosca a Wilna,<br />

e avevano vista la strada seminata <strong>di</strong> moribon<strong>di</strong> e cadaveri, marciano ancora, ma sfiduciati <strong>di</strong> poter<br />

resistere per altro breve tratto <strong>di</strong> via, sì da poter assicurare la loro esistenza.<br />

Tira un vento che penetra le ossa, ed il termometro segna 23 gra<strong>di</strong> sotto zero: piccoli ghiacciuoli<br />

volano per l'aria, arrecandoci molto fasti<strong>di</strong>o, io non mi reggo in sella ed il mio povero cavallo è<br />

irriconoscibile, ridotto un vero scheletro ambulante, cerco alleggerirlo camminando alla meglio al<br />

suo fianco. Il terreno è <strong>di</strong>venuto una vera superficie <strong>di</strong> cristallo, ed il solenne silenzio viene<br />

solamente interrotto dal cigolio <strong>di</strong> qualche ruota e dallo strepitio <strong>dei</strong> passi sul suolo agghiacciato.<br />

La gerarchia militare è finita, ora primeggia solamente la propria conservazione, né si vedono<br />

più quelle eleganti <strong>di</strong>vise che facevano la meraviglia <strong>di</strong> chi le osservava. Noi ora siamo tutti<br />

irriconoscibili: dalle barbe e capelli lunghi, dai quali penzolano luci<strong>di</strong> ghiacciuoli. Tutti per lo più<br />

sono coperti <strong>di</strong> cenci e pelli <strong>di</strong> ogni specie e forme, e i pie<strong>di</strong> sono ravvolti in brandelli <strong>di</strong> cuoio<br />

cavallino.<br />

Lo stare fermi o a cavallo è lo stesso che voler morire assiderato, e tutti si tirano alla meglio vicino<br />

ai propri cavalli, i quali per lo più non sono più abili al nulla. Quasi tutti abbiamo chi il viso acceso,<br />

chi livido e tumefatto e chi gli occhi sanguinanti.<br />

Ritorna a nevicare con molta insistenza, molti cadono sfiniti e tosto sono ricoperti dalla neve, ed<br />

ogni piccolo rialzo segna un <strong>di</strong>sgraziato che ha finito <strong>di</strong> soffrire!<br />

La nostra lunga colonna continuando nella marcia semina la via <strong>di</strong> morti e moribon<strong>di</strong>, inseguita<br />

continuamente dai cosacchi, i quali fanno una quantità <strong>di</strong> prigionieri <strong>di</strong> tutte le armi e gra<strong>di</strong>, se per<br />

un caso qualsiasi restano in<strong>di</strong>etro.<br />

Siamo finalmente, verso il mezzogiorno, a Zyzimory, ma i nemici continuano a molestarci con<br />

qualche cannonata, per lo più innocua.<br />

Il nostro retroguardo non può tener testa a questi nuclei <strong>di</strong> cosacchi, che <strong>di</strong> tanto in tanto l'hanno<br />

assalito lungo la marcia. Ora volendoci prevenire nell'occupazione <strong>di</strong> Zyzimory, alle porte del<br />

paese ci è stata una zuffa abbastanza calorosa, dove abbiamo preso parte tutti i vali<strong>di</strong>, ed il nostro<br />

corpo ha dato anche il suo aiuto ed ha perduto parecchi uomini. I cosacchi sono scomparsi<br />

dall'orizzonte e noi ora cerchiamo stazionare in questo piccolo paese fino al domani, sperando<br />

nella prossima giornata essere a Kowno. 30<br />

La maggior parte <strong>dei</strong> soldati non si reggono in pie<strong>di</strong>, ed è necessario il riposo. Il vice-re Eugenio<br />

con un <strong>di</strong>screto numero d'uomini ha proseguito per il villaggio più innanzi, chiamato Rumszyscki.<br />

Qui succede la medesima confusione; ognuno cerca vitto ed alloggio, i poveri abitanti vengono<br />

spogliati del tutto: le loro capanne sono smembrate e <strong>di</strong>strutte per farne legna da ardere. Il nostro<br />

rancio si compone <strong>di</strong> un semplice pezzo <strong>di</strong> carne <strong>di</strong> cavallo, abbrustolito sui carboni alla meglio; la<br />

capanna da me occupata è stata una delle ultime, quasi fuori della borgata, e vi abbiamo preso<br />

posto 36 persone e tre cavalli, fra i quali anche il mio.<br />

30 Kaunas, Lituania.<br />

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