20.05.2013 Views

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

1814<br />

fabbriche: <strong>di</strong> cordami, rosolii, acqueforti, cotoni filati, saponi, triaca 37 ecc., e secondo che mi<br />

<strong>di</strong>cono, il porto può rivaleggiare con quelli <strong>di</strong> Napoli, Livorno e Genova.<br />

12 12 febbraio febbraio. febbraio Questa mattina il cielo era calmo e nebbioso, ma pareva che volesse stemperarsi in<br />

pioggia. Il briga<strong>di</strong>ere <strong>dei</strong> doganieri che sono con noi è un triestino sulla quarantina d’anni. Egli<br />

appena mi ha visto sulla porta, mi ha fatto notare essere spiegata sul nostro trabaccolo una<br />

porzione <strong>di</strong> velame non per partire, ma bensì per fare sciorinare la velatura dall'umi<strong>di</strong>tà. Ora per<br />

fare vela sarebbe opportuno che spirasse un <strong>di</strong>screto vento del Nord, e secondo lui non tarderebbe<br />

a venire.<br />

Mentre il mio sguardo si rivolgeva verso le navi da guerra inglesi messe in bella fila all'ancora, il<br />

briga<strong>di</strong>ere mi ha fatto comprendere che quel movimento che notavasi a bordo era causato e dal<br />

lavoro <strong>di</strong> lavaggio e dalle esercitazioni giornaliere, così <strong>di</strong>cendo: “Quella nave che vedete in<br />

capolinea è il Tremento, grande nave <strong>di</strong> linea, comandata dall'ammiraglio Freemantel; la seconda<br />

è la fregata Havana all'or<strong>di</strong>ne del capitano Codogan; la terza è la fregata Baccante con il<br />

capitano Storte. Più giù, in seconda linea, trovasi il brick da guerra Wissard al comando del<br />

capitano Morby, oltre poi a quelle nove cannoniere che sono pure inglesi. Tutte queste navi con<br />

parecchi trasporti inglesi ed austriaci fecero vela la mattina del giorno 9 novembre passato,<br />

trasportando due intere <strong>di</strong>visioni austriache sotto il comando del generale conte Nugent e<br />

<strong>di</strong>rigendosi verso Ravenna, e poscia dettero fondo il giorno 14 detto nel porto <strong>di</strong> Goro. Qui il povero<br />

presi<strong>di</strong>o francese, soverchiato, dovette arrendersi capitolando, e questo sbarco fu la causa<br />

maggiore che costrinse il vice-re Eugenio a ritirarsi sulla linea dell’A<strong>di</strong>ge per non essere tagliato<br />

fuori col suo esercito”.<br />

13 13 febbraio. febbraio. Nel corso della mattinata il tempo è stato variabile, ma molto freddo; ha<br />

continuamente spirato una bella brezza marina, che faceva sospettare la prossima venuta del<br />

maestrale. Oggi, essendo festa, ho visto la città molto animata da gente venuta da fuori. Nel<br />

pomeriggio abbiamo avuto l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> prendere imbarco sul trabaccolo.<br />

Dopo l’appello ci è stata pagata la cinquina, con l'obbligo <strong>di</strong> rimanere tutti a bordo, sotto la<br />

responsabilità del capitano Cirelli.<br />

Il comandante del trabaccolo per maggior sicurezza ha fatto <strong>di</strong>scostare dalla banchina per circa<br />

una gomena il suo bastimento.<br />

14 14 febbraio. febbraio. Trieste Trieste. Trieste Questa mattina a punta d'alba sono stato svegliato dal sordo cigolio delle<br />

catene che issavano l’ancora. Tosto ho preso il mantello e salito quei pochi gra<strong>di</strong>ni che mi<br />

separavano dalla coperta.<br />

Questa giornata certamente resterà indelebile nella nostra mente come fausto ricordo del nostro<br />

ritorno in Patria!<br />

Le ancore sono già state levate ed il trabaccolo ha spiegato le vele al vento; ci moviamo<br />

lentamente passando sul fianco della gran nave ammiraglia, che forma capolinea con le altre<br />

consorelle inglesi.<br />

Dal mio bordo rimango estatico nell’osservare sì da vicino questa grande nave coronata ai suoi<br />

fianchi da due file <strong>di</strong> cannoni che si affacciano dai loro portelli con le bocche minacciose. Alzo gli<br />

occhi ed ammiro la gran<strong>di</strong>osa alberatura, dai giganteschi alberi che si slanciano verso il cielo,<br />

come sfida alle tempeste. La mia vista pare si confonda nell'osservare l'immensa matassa che<br />

formano nell'alberatura le sartie, i ganci, i cordami, ed altri mille ordegni che servono a sostenere e<br />

a manovrare il gran velame. Passando sotto il suo bordo il nostro trabaccolo riesce cosa minuscola<br />

da non far confronto sotto nessuna lontana specie con quei colossi.<br />

Osservatore come sono <strong>di</strong> quel che che veggo, ho sempre costumato <strong>di</strong> non esagerare, idee,<br />

immagini, cose e persone, il tutto appartenendo ad eterogenee categorie.<br />

37 Farmaco per tutti i mali.<br />

267

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!