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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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Dietro il consiglio tenuto dal re con i generali è prevalsa l'idea <strong>di</strong> sgombrare subito da Macerata<br />

e tosto incanalare le truppe per Civitanova. I primi a mettersi in marcia sono stati il parco<br />

d'artiglieria ed un reparto <strong>di</strong> cavalleria con gli equipaggi del re. Per garanzia della strada venne<br />

spe<strong>di</strong>ta una brigata della 3° <strong>di</strong>visione in Montolmo, onde proteggere quelle alture da sorprese<br />

austriache. Non sono mancate per la strada delle scaramucce coll’inimico, perdendo noi molti<br />

carri, bagagli, porzione degli equipaggi del re e qualche cannone.<br />

7 7 maggio. maggio. Giulianova Giulianova. Giulianova Questa mattina sono partite alla volta <strong>di</strong> Pescara verso le 6 ant. la 2° e 3°<br />

<strong>di</strong>visione per potersi con maggior facilità vettovagliare più in giù, perché qui manca il tutto. Né si è<br />

potuto fare assegnamento alcuno <strong>di</strong> poterne ottenere nei prossimi paesi <strong>di</strong> montagna, mancando<br />

per detti luoghi la viabilità ed il tempo necessario.<br />

Ora quello che maggiormente spinge i soldati alla <strong>di</strong>serzione, è la mancanza del vitto, perché<br />

nulla è stato <strong>di</strong>sposto dall'inizio della nostra precipitosa ritirata da Bologna per organizzare con<br />

sollecitu<strong>di</strong>ne <strong>dei</strong> magazzini <strong>di</strong> deposito <strong>di</strong> vettovaglie lungo la via deserta e squallida delle spiagge<br />

degli Abruzzi (ciò mi ha fatto ricordare in parte il doloroso ritorno dalla Russia!).<br />

Alle 7 ant. è partita anche la 1° <strong>di</strong>visione <strong>di</strong> Carascosa, e alle 7.30 la 1° brigata della medesima<br />

<strong>di</strong> Guglielmo Pepe, formando come per lo passato, il retroguardo col nostro reggimento lancieri in<br />

coda. Anche la brigata del Pepe si è <strong>di</strong> molto assottigliata, perché, come più innanzi <strong>di</strong>ssi, aveva<br />

lasciato per or<strong>di</strong>ne del re in Ancona, il 1° reggimento <strong>di</strong> linea in tre battaglioni, comandato dal<br />

colonnello Bronchetti; poscia ha ricevuto in cambio in Giulianova il 10° <strong>di</strong> linea agli or<strong>di</strong>ni del<br />

colonnello Lasaulle, che ora è ridotto ad un solo battaglione da tre <strong>di</strong> cui era formato prima.<br />

Durante la marcia, a 5 miglia da Giulianova, ci è stato sbarrato il cammino dal fiume Vomano<br />

molto ingrossato dallo scioglimento delle nevi, nonché dalle <strong>di</strong>rotte piogge cadute. I gua<strong>di</strong> <strong>di</strong> tutti i<br />

fiumi sono stati <strong>di</strong>fficili e pericolosi, tanto da far perire una moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> soldati e bestie, non<br />

avendo l'amministrazione militare pensato a <strong>di</strong>sporre materiale <strong>di</strong> legname e barche, onde<br />

costruirvi ponti volanti o fissi. Forse questa trasgressione molto elementare è <strong>di</strong>pesa dal tenere<br />

calcolo dell’inoltrarsi della buona stagione; per cui si credeva <strong>di</strong> poter fare a meno <strong>di</strong> tutto<br />

l’occorrente.<br />

Su questo fiume abbiamo trovato accalcati molti soldati della 1° <strong>di</strong>visione che attendevano per il<br />

passaggio. Il maggior danno dell’armata l’abbiamo sofferto qui nell'attraversare il suddetto fiume<br />

Vomano perdendo per l'altezza dell'acqua e la larghezza del letto oltre ad un paio <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong><br />

soldati annegati, nonché molti cavalli da tiro ed otto pezzi <strong>di</strong> cannoni.<br />

Molti soldati per poter trovare un comodo guado si sono allontanati, senza fare più ritorno, ed in<br />

queste dure con<strong>di</strong>zioni siamo arrivati in Pescara più affranti e spossati del giorno innanzi, dopo oltre<br />

5 miglia in marcia.<br />

8 8 maggio. maggio. Pescara Pescara. Pescara Giunsimo qui verso le 11.20 ant. trovando un ottimo ed abbondante rancio, il<br />

quale ci ha <strong>di</strong> molto rinfrancati. Questo piccolo paesello messo sul mare Adriatico prende il nome<br />

dal fiume che lo costeggia ed è circondato da salde mura con una forte cittadella ben munita ed<br />

approvvigionata.<br />

Fortunatamente l’armata austriaca non si è fatta ancor viva e si vuole che sia tra Macerata e<br />

Tolentino; però noi siamo costretti abbandonare questo luogo per timore che gli austriaci ci<br />

tagliassero la ritirata.<br />

9 9 maggio. maggio. Questa mattina con cielo <strong>di</strong>sposto alla pioggia sono partiti gli avanzi della 2° e 3°<br />

<strong>di</strong>visione alla volta <strong>di</strong> Chieti, dove pernotteranno questa sera. Dopo il rancio, che ha avuto luogo<br />

alle 12 circa, è partita la 1° <strong>di</strong>visione anche con rotta per Chieti, e poscia, quale retroguardo, la 1°<br />

brigata <strong>di</strong> Guglielmo Pepe.<br />

In Pescara è rimasto il nostro reggimento oltre al presi<strong>di</strong>o della città; questo luogo, come più<br />

innanzi ho detto, è un sito assai ben fortificato e fa parte dell’Abruzzo Citra, con anime 2.000. Un<br />

collega del suddetto presi<strong>di</strong>o mi ha fatto conoscere, confidenzialmente parlando, le con<strong>di</strong>zioni<br />

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