Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Prima parte
Art. Art. 1° 1°. 1° Le 14 compagnie delle Guardie d’Onore delle 14 province del nostro regno formeranno in
avvenire un reggimento di cavalleria di quattro squadroni, che verrà denominato Reggimento delle
Guardie d’Onore. La sua organizzazione sarà la stessa che quella de’ reggimenti di cavalleria della
guardia reale.
Art. Art. 2° 2°. 2° Le compagnie che trovansi già in attività, compresovi quella di Capitanata ch’è in
cammino per rendersi a Napoli, formeranno gli elementi di sei compagnie o di tre primi squadroni. Il
quarto squadrone sarà organizzato dalle quattro compagnie delle due Calabrie, di Bari e di
Campobasso che non sono ancora arrivati. Le province le cui compagnie sono in attività di servizio,
dovranno completarle a 100 uomini.
Art. Art. 3° 3°. 3° L’uniforme rimane della guisa che trovasi decretato; si aggiunge solamente un piccolo
uniforme giornaliero di color cilestro con fodera, collare, paramaniche rivolte e passamani di color
camozza, secondo l’adottato modello. Il soldo, le masse la contabilità e l'amministrazione saranno
della stessa maniera che sono per la nostra guardia. L'avanzamento fino a grado di capitano
incluso avrà luogo nel corpo.
Art. Art. Art. 4° 4°. 4°
Un terzo del reggimento a vicenda sarà sempre di congedo per tre mesi. Ma tutto il
corpo dovrà riunirsi per le manovre durante i mesi d'ottobre, novembre, dicembre.
Art Art 5° 5°. 5° Il Tesoro reale verserà nelle casse del reggimento nel corso del 1810, 60 ducati per
ciascun cavallo fornito. Questa somma fornirà la massa di ciascuna guardia che ne riceve uno
sconto allorché lascerà il corpo per congedo.
Art. Art. 6° 6°. 6° Si passerà la rivista di cavalli già forniti e quelli che non avranno le qualità richieste né
cavalli di rimonta saranno riformati e rimpiazzati a spese delle guardie.
Art. Art. 7° 7°. 7°
A contare dal primo di settembre il reggimento delle guardie d'onore comincerà
percepire le sue masse di vestiario, ed in generale tutto quello a cui hanno diritto i reggimenti di
cavalleria.
Art. Art. 8° 8°. 8° Il reggimento delle Guardie d’Onore avrà la destra della guardia reale e sarà più
specialmente incaricato del servizio d'onore dell'interno de’ nostri palazzi e nelle pubbliche
cerimonie, perciò verrà fatto un regolamento speciale.
Art. Art. 9° 9°. 9° Gli uffiziali non potranno passare sulla linea che con un grado superiore, i sotto uffiziali
hanno il rango di sotto-tenenti nella linea, e le semplici guardie quello di sotto-uffiziali. Questo
articolo è comune a tutti i corpi della guardia.
Art. Art. Art. 10° 10°. 10° Il terzo delle piazze vacanti nella linea a scelta del governo, verrà conferito in
preferenza agli uffiziali e sotto uffiziali della nostra guardia.
Art. Art. 11° 11°. 11° I nostri ministri della Guerra e delle Finanze ed il Colonnello generale della nostra
guardia, sono incaricati ciascuno in ciò che lo riguarda della esecuzione del presente decreto.”
Firmato Gioacchino Napoleone
16 16 agosto agosto. agosto Ieri mattina giorno 15 allo spuntar del giorno, una fragorosa salva d'artiglieria da tutti i
forti della capitale, venne anche ripetuta similmente alle ore 12 ant., annunziando al popolo
napolitano l'anniversario della nascita dell’Imperatore Napoleone. Dopo il gran ricevimento a
Corte finito verso le ore 2 pom. , mentre suonava ancora una graziosa filarmonica nell'atrio della
reggia, venne avvistata una flotta nemica in Golfo, la quale con vento favorevole fu presto a tiro di
cannone dalla città.
Verso le ore 3.40 circa messasi in linea di battaglia, tirò vari colpi sulla città, ma senza effetto;
solo con un poco di spavento nella popolazione. La nostra flottiglia di poche cannoniere, pavesata
a festa, con gli alberi e le antenne ornate di bandiere francesi per la suddetta ricorrenza, subito uscì
contro il nemico con l'ausilio delle batterie di terra, ed il re in uniforme di grande ammiraglio
dell'impero francese, imbarcatosi anch'egli sopra una ricca lancia, andò ad assistere il
combattimento.
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