20.05.2013 Views

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Seconda parte<br />

Alla nostra partenza era già in vista la vanguar<strong>di</strong>a dell’armata del principe Eugenio e nello<br />

spazio <strong>di</strong> qualche ora sarà in città.<br />

Lungo la marcia, parallelamente alla nostra rotta, abbiamo sempre alla <strong>di</strong>stanza d'un paio <strong>di</strong><br />

chilometri il fiume Luppe che passa presso Lipsia. Il capitano Baumont m’or<strong>di</strong>na <strong>di</strong> portarmi col mio<br />

drappello sulla costa del fiume a scopo d'esplorazione. Egli cavalca alla mia destra e così mi <strong>di</strong>ce:<br />

“Tenente, che ve ne pare del modo della nostra marcia?”<br />

“<strong>Capitano</strong>, curioso”.<br />

“Amico mio, lo scopo <strong>di</strong> marciare in forma <strong>di</strong> quadrati è stata una <strong>di</strong>sposizione savia e giusta, e<br />

non merita per nulla critica alcuna; perché essendo i nostri soldati, per lo più coscritti e quasi privi <strong>di</strong><br />

militare istruzione per breve tempo che si trovano sotto le armi, sono ancora pesanti e <strong>di</strong>fficili nei<br />

loro movimenti. I nostri nemici sono forniti <strong>di</strong> ottima cavalleria bene agguerrita, e tra russi e prussiani<br />

si <strong>di</strong>ce che sommino ad un 35.000 cavalieri, i quali da un momento all'altro ci possono piombare<br />

addosso <strong>di</strong> sorpresa con forte carica. Abbenchè la nostra poca cavalleria perlustri il nostro fianco<br />

destro, non è per nulla adeguata al bisogno. L'armata francese <strong>di</strong> questa in<strong>di</strong>spensabile arma<br />

<strong>di</strong>fetta maledettamente, come voi osservate, tanto per le avanscoperte che per le perlustrazioni,<br />

oltre poi per le famose cariche, in cui finora la Francia è stata la maestra dell'Europa!”<br />

Costeggiando il fiume abbastanza largo e profondo, ve<strong>di</strong>amo sull'altra sponda un piano<br />

orizzontale nel quale l'occhio si perde nelle sfumature del cielo, e scorgiamo gruppi <strong>di</strong> cavalieri con<br />

l'uniforme verde e pantaloni azzurri che ho riconosciuti essere cacciatori o cosacchi russi. Abbiamo<br />

scambiato con loro alcuni colpi <strong>di</strong> moschetti, ma senza effetto d'ambo le parti.<br />

L’armata marcia lentamente e sempre in bella pianura, formata da gran<strong>di</strong> praterie messe per lo<br />

più a frumento, che vengono completamente <strong>di</strong>strutte da dove sventuratamentre si passa; viene<br />

riserbata la strada soltanto al transito dell'artiglieria, carriaggi <strong>di</strong> munizioni e carri d'ambulanza<br />

ecc.<br />

Tanto la nostra vangua<strong>di</strong>a che le altre <strong>di</strong>visioni passiamo sulla destra <strong>di</strong> Göhren, accampandoci<br />

ad una lega circa dal detto villaggio, dove rimane solo la 2° <strong>di</strong>visione che funziona da retroguardo.<br />

La tappa d'oggi è stata <strong>di</strong> leghe 3, pari a chilometri 15 circa, che abbiamo coperti nella durata<br />

<strong>di</strong> ore 4. Tutte le truppe mano mano si bivaccano ed accendono <strong>dei</strong> gran<strong>di</strong> fuochi per preparare il<br />

secondo rancio. Le sentinelle vengono piazzate ai posti stabiliti, ed io me ne resto accoccolato al<br />

riverbero d'un fuoco per vergare in questi pochi righi gli avvenimenti della giornata.<br />

Cerco riconciliare il sonno ravvolgendomi nel mantello e con i pie<strong>di</strong> rivolti verso il fuoco, come<br />

hanno già fatto tutti gli altri <strong>di</strong> cui buona parte russano.<br />

1 1 1 maggio. maggio. Bivacco Bivacco <strong>di</strong> <strong>di</strong> GGöhren<br />

G hren hren. hren Durante la notte non ho chiuso un occhio, vagando il pensiero<br />

lontano da me. Vedevo con l'occhio dello spirito il mio piccolo paesello nativo, i miei fratelli allegri<br />

e festosi come tutti gli abitanti godersi la festa del nostro protettore San Vito che oggi ricorre, tra<br />

musica <strong>di</strong> bande e spari <strong>di</strong> mortaletti: ed io con altri miei concitta<strong>di</strong>ni senza giustificata ragione ci<br />

troviamo a combattere così lontani dalla nostra patria....<br />

Mancano solo sei giorni per completare l'anno che partii dalla bella Napoli, e chissà fino a<br />

quando potremo durare questa triste vita....con tutta la probabilità <strong>di</strong> lasciare in queste lontanissime<br />

contrade le mie povere ossa!<br />

Alle 5 ant. batte la sveglia; mi levo tutto indolenzito tanto le ossa delle cosce che la spina<br />

dorsale, causa il freddo e l'umido della rugiada caduta durante la notte. Abbiamo ripresa la<br />

marcia, tanto noi che la poca cavalleria, portandoci sul nostro lato sinistro del fiume, per continuare<br />

l'esplorazione del giorno innanzi; dalla parte destra poi siamo coperti dal corpo del principe<br />

Eugenio marciando su d’una strada parallela alla nostra <strong>di</strong> Durremberg-Oetsch-Mark-Ranstedt con<br />

l'obiettivo Lipsia.<br />

Sul fiume oggi sono stati più numerosi i cosacchi che stavano in osservazione spiandoci in tutti<br />

momenti, anzi sono muniti anche <strong>di</strong> pezzi d'artiglieria, che <strong>di</strong> tanto in tanto ci regalavano qualche<br />

palla che per lo più non raggiungeva la meta per il falso tiro.<br />

194

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!