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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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Terza parte<br />

conquistarlo tanto sangue e valore <strong>di</strong> giovani e pro<strong>di</strong> soldati; ed ora lo rivalichiamo mesti ed<br />

addolorati per tanti sacrifizi inutilmente sopportati!<br />

Tanto la 2° <strong>di</strong>visione che la 3° sono state costrette a mettersi in piena ritirata per il triplicato<br />

numero dell’armata austriaca accresciuta, avendo questa ricevuto tanti e tali rinforzi, da<br />

costringerci al doloroso passo. Stando così le cose, benché le suddette <strong>di</strong>visioni furono in parecchi<br />

scontri sempre vittoriose, pur tuttavia il re è stato costretto a questo duro sacrificio. Ora la 2°<br />

<strong>di</strong>visione si è ritirata da Occhiobello a Ferrara e poscia è passata ad accamparsi a Malbergo; così<br />

pure la 3° <strong>di</strong>visione dalla Mirandola è venuta a concentrarsi a Cento.<br />

14 14 aprile. aprile. aprile. Dalla Dalla riva riva destra destra del del Panaro Panaro. Panaro Panaro La nostra estrema destra viene formata dalla 2° brigata del<br />

generale De Gennaro, che si estende fino al ponte <strong>di</strong> Nevicello; come l'estrema sinistra, formata<br />

dalla 1° brigata al comando del generale Guglielmo Pepe, viene ad appoggiarsi fino al guado <strong>di</strong><br />

Spilimberto. Questo punto estremo è tenuto dal 1° reggimento <strong>di</strong> linea, avendo alle spalle, quale<br />

riserva il 2° reggimento leggiero, nonché il 2° squadrone <strong>dei</strong> lancieri.<br />

L'intera mattinata è passata tranquillamente, ma verso le 4 pom., mentre i soldati del 1° <strong>di</strong> linea<br />

riposavano sotto le tende, sono stati assaliti fulmineamente da un forte numero <strong>di</strong> cavalleria<br />

austriaca, che ha valicato il guado con violenza, sostenuta dal fuoco ben <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> sei pezzi<br />

d'artiglieria.<br />

Il reggimento, preso alla sprovvista e fulminato dalla mitraglia, non ha avuto tempo <strong>di</strong> prendere<br />

le armi opportunamente e si è generata in esso della confusione, che ha dato campo alla cavalleria<br />

dell’inimico <strong>di</strong> passare il Panaro. Poco dopo siamo andati in aiuto tanto il 2° reggimento <strong>di</strong> linea che<br />

il nostro squadrone, onde arginare la violenza della cavalleria ungherese, la quale ci ha tenuto<br />

quasi tutta la notte in moto.<br />

15 15 15 aprile. aprile. Dalle Dalle Dalle sponde sponde del del Panaro Panaro. Panaro A punta d'alba è stato or<strong>di</strong>nato tanto alla 1° brigata che al<br />

rimanente della 1° <strong>di</strong>visione <strong>di</strong> lasciare la riva del Panaro e ritirarsi sulla riva destra del fiume Reno.<br />

Il colonnello del 1° reggimento <strong>di</strong> linea Sig. Pandella è stato messo agli arresti <strong>di</strong> rigore ed<br />

esonerato dal comando del reggimento. Ora il nostro reggimento lancieri si è <strong>di</strong> nuovo riunito sotto<br />

il comando del nostro colonnello Trisso.<br />

Verso le 8 ant. è venuto il re sulla nostra fronte, seguito dal generale Carascosa e da <strong>di</strong>versi suoi<br />

aiutanti <strong>di</strong> campo. Al nostro reggimento è stato or<strong>di</strong>nato d’appostarsi sotto le falde <strong>dei</strong> monti che<br />

sovrastano il ponte <strong>di</strong> pietra <strong>di</strong> Casalecchio-Reno, con il 2° reggimento leggiero <strong>di</strong> linea. Al 1°<br />

reggimento <strong>di</strong> linea è stato dato come comandante il capo battaglione Astuti, al quale è stato<br />

or<strong>di</strong>nato d’appostarsi sulla riva sinistra tra le casupole sparpagliate poco lungi dal ponte. Il ponte è<br />

venuto solidamente barricato con forti ostacoli, ed a sua <strong>di</strong>fesa due cannoni da campo.<br />

Dal punto ove mi trovo piazzato vedo molto bene, essendo anche quest'oggi il cielo terso.<br />

Verso le 10.20 ant. gli austriaci sono venuti innanzi in piccolo numero, secondo la loro<br />

consuetu<strong>di</strong>ne, onde esplorare la nostra linea. L’inimico è stato respinto con coraggio dal<br />

battaglione del 1° reggimento <strong>di</strong> linea tra le casupole che ha messo in fuga fanti e cavalli.<br />

Pochi minuti prima <strong>di</strong> mezzogiorno è venuta la piena dell’inimico, che si è avanzato mano mano<br />

crescendo <strong>di</strong> numero, ma fortunatamente il Reno non è guadabile in alcun punto per le acque<br />

cadute giorni prima. Tosto sono stati rimossi gli ostacoli che ostruivano la testa del ponte, e si è fatto<br />

passare il 2° reggimento <strong>di</strong> linea sulla sinistra riva, e poscia si è ingombrato <strong>di</strong> nuovo il ponte con<br />

cassoni d'artiglieria. Il generale De Gennaro è venuto a piazzarsi presso <strong>di</strong> noi con la 2° brigata <strong>di</strong><br />

riserva.<br />

Gli austriaci hanno fatto tutto quello che in loro è stato possibile per raggiungere il ponte, con<br />

cariche <strong>di</strong> cavalleria appoggiate a continuate scariche <strong>di</strong> fuochi d'artiglieria, nonché con forti<br />

colonne <strong>di</strong> fanti d'assalto. Tutto è stato tempo perso, perché i nostri, bene appostati tra le case<br />

messe lungo la strada e tra gli alberi, nonché tra i fossatelli <strong>di</strong> scolo, sono stati coperti dalla maggior<br />

parte dai tiri dell’inimico.<br />

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