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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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Seconda parte<br />

Il generale Maison con un paio <strong>di</strong> migliaia d'uomini e con buona artiglieria è rimasto al comando<br />

della piazza, però fino a quando verrà rimpiazzato da altre truppe prossime a giungere dalla<br />

Francia.<br />

Usciti dalla città abbiamo fatto rotta per Galbe, tappa <strong>di</strong> leghe 6, pari a chilometri 22,40 che<br />

abbiamo percorsi in ore 4.20. La <strong>di</strong>visione d’infanteria si è fermata oltre alla metà via, in un piccolo<br />

villaggio. Ora ci siamo <strong>di</strong> molto allontanati dal fiume Elba, e la via che abbiamo percorsa è<br />

abbastanza buona e spaziosa, quasi una rettilinea tra Magdeburg e Galbe.<br />

Galbe Galbe, Galbe , Gommern Gommern, Gommern Halle Halle. Halle<br />

26 26 aprile. aprile. aprile. Halle Halle. Halle Halle Questa mattina alle ore 5.30 ant. sono uscito <strong>di</strong> scorta allo stato-maggiore con la<br />

mia compagnia, che non rappresenta altro che un piccolo drappello <strong>di</strong> 41 uomini, e l'abbiamo<br />

seguito in tutte le sue peregrinazioni per oltre cinque ore.<br />

Al nostro ritorno abbiamo attraversati <strong>di</strong>versi accampamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>visioni, cioè: della 35°-36°-31°-<br />

32°. Due soldati d’infanteria napolitana, miei concitta<strong>di</strong>ni, si sono slanciati ad abbracciarmi le<br />

gambe, in segno <strong>di</strong> stima, e poco è mancato che non fossi scaraventato a terra dal mio cavallo,<br />

ombratosi per tale repentina mossa: scarto, che io non avevo preveduto trovandomi un pochino<br />

commosso per l'affetto <strong>di</strong>mostratomi da qui due militi, Lerario e Teofilo, i quali fanno parte della 31°<br />

<strong>di</strong>visione del generale Gerard, uscito da Danzica sui primi del gennaio scorso.<br />

27 27 aprile. aprile. Il grande agglomeramento d’armati è cresciuto strabocchevolmente; tale numero non era<br />

stato da me finora giammai osservato. Qui vi è un continuato movimento <strong>di</strong> soldati, che si sussegue<br />

senza interruzione giorno e notte, e da ogni verso si odono urla, grida, ad<strong>di</strong>i, in tedesco, francese<br />

ed italiano, attutito questo gran vociare dal sordo cigolio <strong>dei</strong> pesanti carri <strong>di</strong> munizionamento,<br />

cannoni, ambulanze, ecc.<br />

Abbiamo saputo che l'Imperatore Napoleone tra qualche giorno sarà fra noi e in tutti vi è grande<br />

aspettativa <strong>di</strong> vederlo; non vi <strong>di</strong>co <strong>di</strong> me che ho un vero delirio d'osservare questo grand'uomo. Egli<br />

giunse la sera del 25 corrente ad Erfurt verso le ore 11 pom., dove venne accolto tra gran<strong>di</strong>ose e<br />

deliranti acclamazioni.<br />

Nel corso della serata il capitano Baumont mi ha fatto conoscere che il giorno 24 corrente si è<br />

arresa la fortezza <strong>di</strong> Spandau con 3.000 francesi.<br />

28 28 aprile. aprile. aprile. Sono le ore 11.10 pom. e alla luce <strong>di</strong> una meschina candela <strong>di</strong> sego puzzolente vergo<br />

queste poche righe per tener <strong>di</strong>etro agli avvenimenti della giornata.<br />

Attualmente l'armata francese, in questi pressi riunita sotto il supremo comando del principe<br />

Eugenio, comprende tre corpi d'armata: il 5° al comando del conte <strong>di</strong> Lauriston, il 2° del<br />

maresciallo Victor e l’11° del duca <strong>di</strong> Taranto, in tutto un 45.000 uomini. Ora la grande armata<br />

russa, secondo gl’informatori, si trova <strong>di</strong>slocata sul fiume Elba dal 26 corrente, avendo per quartiergenerale<br />

dell'Imperatore Alessandro e del re <strong>di</strong> Prussia, Dresda.<br />

Questa mattina sul far dell'alba due <strong>di</strong>visioni con un paio <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> cavalieri, oltre a noi con<br />

lo stato-maggiore, ci siamo messi in marcia oltre la Saala, avendo per obiettivo tastare l’inimico<br />

dove fosse. Cadeva una nebbia molto fitta che penetrava le ossa, e tutto si vedeva color grigio a<br />

pochi passi <strong>di</strong> lontananza a motivo della nebbia che saliva dal fiume. Si è dovuto attendere in<br />

formazione <strong>di</strong> quadrati per paura d'essere assaliti dalla cavalleria nemica, aspettando in questa<br />

posizione fino a quando la nebbia si è <strong>di</strong>radata un poco. Verso il tar<strong>di</strong> c’è stata una piccola<br />

scaramuccia tra noi e 5 o 6 mila d’infanteria russa con un paio <strong>di</strong> mila <strong>di</strong> cavalieri.<br />

Solo con l’avvicinarsi della nostra infanteria, stesa in linea <strong>di</strong> battaglia, i nemici temendo d'essere<br />

accerchiati, in<strong>di</strong>etreggiarono su tutta la linea, e nel medesimo tempo ho visto sfolgorare un lampo <strong>di</strong><br />

fronte a noi con un rombo cupo, seguito da molti altri, e tosto ne ho visto gli effetti, formandosi <strong>dei</strong><br />

vuoti a me d’innanzi, che subito venivano serrati.<br />

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