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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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Seconda parte<br />

Domani e dopodomani sarà qui il corpo d'armata del Ney rafforzato dalle <strong>di</strong>visioni Durotte e<br />

quella del generale Reynier, che riunite possono giungere ad un 15.000 uomini; ciò è stato or<strong>di</strong>nato<br />

dall'Imperatore, per colmare i vuoti sofferti nella passata battaglia”.<br />

Appena finite queste poche parole, si è ritirato per andare a riposare, essendo già tar<strong>di</strong>.<br />

4 4 4 maggio. maggio. Lipsia Lipsia. Lipsia Lipsia Alle ore 5 ant. sono partite la 1°-4°-3° <strong>di</strong>visione, restando nella città la 2° al<br />

comando del generale Puthod fino a quando arriverà il corpo d'armata del generale Ney. Noi ci<br />

siamo messi in marcia con tutto lo stato-maggiore, e la cavalleria era già partita con le tre <strong>di</strong>visioni,<br />

sempre marciando in forma <strong>di</strong> quadrati.<br />

Siamo usciti dalla città con sollecita andatura, e mi è parso che facesse meraviglia agli abitanti<br />

la nostra breve <strong>di</strong>mora, alla quale certo la popolazione non ha fatto buon viso. Usciti dalla città,<br />

attraversiamo sul fiume un ponte provvisorio fatto dalla nostra armata ed ultimato ieri sera, perché<br />

quello che prima esisteva venne bruciato nella ritirata dai prussiani. A circa una lega dalla città, nel<br />

rasentare un piccolo bosco veniamo fatti segno ad una scarica <strong>di</strong> moschetteria, la quale ferì<br />

mortalmente due guar<strong>di</strong>e ed un tenente dello stato-maggiore, ed altri leggermente.<br />

Tosto ci siamo lanciati circoscrivendo il minuscolo bosco e poscia abbiamo fatto 38 prigionieri<br />

con le armi alla mano. Questi signori erano prussiani della Landstrum, così detti volontari neri. Tra<br />

costoro abbiamo catturato un capitano col <strong>di</strong>stintivo <strong>di</strong> una sciarpa nera e bianca al braccio destro,<br />

e due tenenti col <strong>di</strong>stintivo simile, ma più piccolo, al braccio sinistro. Subito il generale ha dato<br />

or<strong>di</strong>ne che fossero moschettati in qualità <strong>di</strong> briganti, e tosto le mie guar<strong>di</strong>e hanno eseguito.<br />

La nostra rotta è per Wurzen, tappa <strong>di</strong> leghe 6, pari a chilometri 22,40. Dopo poco abbiamo<br />

raggiunta la 3° <strong>di</strong>visione che marciava in buon or<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong>visa in tre quadrati. Verso le ore 10.30<br />

ant. siamo arrivati alla nostra meta, ove già si erano cominciate ad accampare al bivacco le prime<br />

due <strong>di</strong>visioni, accendendo <strong>dei</strong> gran<strong>di</strong> fuochi sul fiume Mulda. Di questo piccolo villaggio nulla ho da<br />

segnare. Il conte <strong>di</strong> Lauriston con parecchi generali ha preso alloggio in Wurzen, tutte le <strong>di</strong>visioni<br />

siamo lì intorno, ed io avviluppato nel mio mantello ho cercato riconciliare il sonno.<br />

5 5 maggio. maggio. Wurzen Wurzen. Wurzen Alle 5.00 ant. batte il noioso rullio <strong>dei</strong> tamburini, poscia seguito dalla sveglia<br />

delle poche trombette della cavalleria. Tosto mi sono levato, alquanto fiaccato per il pessimo<br />

dormire sul duro suolo.<br />

Alle 6 abbiamo ripreso la marcia verso il villaggio <strong>di</strong> Strehla, tappa <strong>di</strong> leghe 7, pari a chilometri<br />

26,30 che abbiamo percorsi in ore 5, giungendo al villaggio alle 11 ant. Subito le truppe si sono<br />

bivaccate sulla sponda del fiume Elba, nell'attesa del passaggio <strong>dei</strong> prussiani reduci da Dresda e<br />

<strong>di</strong>retti per Berlino. Ma durante tutta la giornata nulla ci è stato <strong>di</strong> nuovo, solo da una staffetta da<br />

poco venuta si è conosciuta la notizia che Ney è arrivato alle ore 9 ant. a Lipsia, e tosto è partita a<br />

questa volta la 2° <strong>di</strong>visione nostra del generale Puthod.<br />

Ieri il quartier-generale dell'Imperatore era a Pegau, ed il quartiere del principe Eugenio due<br />

tappe innanzi sulla via <strong>di</strong> Dresda.<br />

6 6 maggio. maggio. Strehla Strehla. Strehla Questa mattina alle 5.30 ant. siamo già rotta sulla strada <strong>di</strong> Meissen, nostra<br />

meta.<br />

Lungo la via mi è stato riferito essere questa piccola citta<strong>di</strong>na occupata dal retroguardo prussiano,<br />

avendo il maggior nerbo dell’armata attraversato il fiume Elba che si trova nelle vicinanze.<br />

La giornata è alquanto nebbiosa a causa del prossimo fiume che trovasi a poca lontananza. Noi<br />

marciamo similmente come negli altri giorni passati e con molta circospezione, ed avendo al fianco<br />

della nostra dritta quasi sempre il fiume, ad una lega <strong>di</strong> lontananza.<br />

Questa tappa è appena <strong>di</strong> leghe 3, pari a chilometri 11,70 e l'abbiamo percorsa in ore 2.10.<br />

Lungo la nostra marcia ho ammirato le belle campagne quasi in semi pianura, ricche <strong>di</strong> belle<br />

praterie messe a frumento, e non mancano <strong>dei</strong> gran<strong>di</strong> appezzamenti coltivati a viti, che ora<br />

incominciano a germogliare. A circa due chilometri dalla città marciamo con andatura più celere,<br />

cercando abbreviare la lontananza per cogliere alla sprovvista l’inimico.<br />

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