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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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1813<br />

Noi abbiamo continuato l'inseguimento della <strong>di</strong>visione d’infanteria austriaca, la quale vistasi<br />

assalita si è arrestata in buona posizione, formandosi in <strong>di</strong>versi quadrati e ricevendoci con baionetta<br />

in canna. I nostri quattro reggimenti sapientemente guidati, abbenchè stanchi e mollati dalla<br />

continua pioggia, pur tuttavia li hanno assaliti con grande ardore, sbaragliandoli ed inviluppandoli<br />

tanto da deciderli a deporre le armi.<br />

Il numero approssimativo <strong>dei</strong> prigionieri è stato <strong>di</strong> circa un 8.000 uomini, più due generali e tre<br />

ban<strong>di</strong>ere, oltre ad una quantità <strong>di</strong> carri e 8 cannoni.<br />

Questo bel fatto d'arme si è svolto in breve tempo, cessando completamente verso le 2 pom, e<br />

poteva <strong>di</strong>rsi affermativamente che l'ala sinistra austriaca era del tutto annientata.<br />

Abbenchè stanchi, proseguiamo per or<strong>di</strong>ne del nostro re all'inseguimento sulle vie collinose che<br />

menano sulla strada <strong>di</strong> Freyberg, facendo una gran quantità <strong>di</strong> prigionieri, carri, e bagagli<br />

d'artiglieria austriaca. Le vie sono ingombre <strong>di</strong> morti e feriti che implorano aiuto con i loro continuati<br />

lamenti, cosa che molto intristisce l'animo. Da tutte le parti continua ad u<strong>di</strong>rsi il cupo rombo delle<br />

numerose artiglierie, ma quelle che ascoltiamo con più rimarchevole rimbombo sono quelle del<br />

nostro centro francese, che si avanza sul villaggio <strong>di</strong> Prohlis, dove le cannonate continuano a<br />

tuonare a brevi intervalli e queste sono a noi più vicine, risvegliando l’eco tra le vallate e le<br />

montagne prossime. La pioggia continua senza tregua rendendoci malagevole sempre il cammino,<br />

e rendendo per fortuna inerti contro <strong>di</strong> noi i fucili. Il fumo e la pioggia non ci hanno fatto <strong>di</strong>stinguere<br />

che poco o nulla <strong>di</strong> quello che succede nella semi pianura a noi sottostante.<br />

Presso il tramonto la battaglia è del tutto terminata; noi ci siamo bivaccati sul posto ove ora ci<br />

troviamo, e dopo l'appello generale la prima cosa che si è fatta è stata <strong>di</strong> accendere <strong>dei</strong> gran<strong>di</strong><br />

fuochi per asciugare i nostri panni bagnati e sporchi <strong>di</strong> fango fin da questa mattina, essendo durata<br />

la battaglia 13 ore su 12 <strong>di</strong> continuata pioggia.<br />

Il nostro re è stato sempre nel mezzo del gran corpo <strong>di</strong> cavalleria, quale nostro vigile ed accorto<br />

condottiero, e me<strong>di</strong>ante tale accortezza abbiano conseguito sull’inimico la vittoria conquistando 27<br />

pezzi d'artiglieria, tra grosso e me<strong>di</strong>o calibro, 98 carri <strong>di</strong> munizioni e bagagli, e 10 ban<strong>di</strong>ere oltre<br />

ad una dozzina <strong>di</strong> mila <strong>di</strong> prigionieri, fra i quali tre generali, senza contare da 4 a 5 mila tra morti e<br />

feriti: tutto questo è stato eseguito solo dal nostro gran corpo <strong>di</strong> cavalleria. Oltre a ciò bisogna<br />

aggiungere tutto quello che ha conseguito il corpo d'armata <strong>di</strong> Victor, che quest'oggi si è battuto <strong>di</strong><br />

conserva sotto gli or<strong>di</strong>ni superiori del nostro re.<br />

Mentre stavo vergando queste poche righe sugli avvenimenti della giornata accoccolato al<br />

riverbero <strong>di</strong> un gran falò, è venuto il mio capitano facendomi conoscere aver saputo dal nostro<br />

colonnello la vittoria su tutta la linea dalla parte francese: avendo conquistati all’inimico 40<br />

cannoni, 166 carri tra munizioni e bagaglia, 16.000 prigionieri, tra cui 6 generali e 40 ban<strong>di</strong>ere,<br />

oltre ad una dozzina <strong>di</strong> mila tra morti e feriti rimasti sul vasto campo. Da parte nostra poi si possono<br />

calcolare le per<strong>di</strong>te da 4 a 5 mila tra morti, feriti, sperduti e prigionieri.<br />

La <strong>di</strong>rotta pioggia, dal 25 al 28, e le gran<strong>di</strong> masse <strong>di</strong> truppe convenute quasi<br />

contemporaneamente nel gran settore <strong>di</strong> Dresda, sono state le cause <strong>di</strong> far mancare ad alcuni e ad<br />

altri ritardare il vettovagliamento necessario.<br />

Nel nostro corpo <strong>di</strong> cavalleria, quasi il più lontano da Dresda, il comando si è trovato nella dura<br />

necessità d’or<strong>di</strong>nare la requisizione forzata tra i villaggi da noi occupati. Quin<strong>di</strong> il nostro rancio è<br />

stato non solo un poco tar<strong>di</strong>vo, ma abbastanza scarso; ciò ha determinato poscia i soldati a<br />

procurarsene in tutti i mo<strong>di</strong> nei <strong>di</strong>ntorni.<br />

Il terreno in cui siamo bivaccati, è completamente fangoso e spesso è attraversato da piccoli<br />

rigagnoli limacciosi che vengono dalle alture soprastanti.<br />

Ho cercato prima rimanere accoccolato presso il quasi spento fuoco, e poscia mi son ravvolto<br />

nel mio mantello stendendomi sul terreno, avendo la precauzione <strong>di</strong> rivolgere i pie<strong>di</strong> contro il<br />

medesimo, tanto per combattere l'umi<strong>di</strong>tà terribile che ci avvolge.<br />

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