Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Prima parte
muri dirottati e le soffitte cadute miste a rottami e mobili sconquassati, cosa che arrovella il sangue
contro sì vigliacchi malfattori.
2 2 2 febbraio febbraio. febbraio Febbrilmente si sono spostate le macerie per salvare alcuni oggetti di gran valore, e
dietro questa rimozione, dove prima si trovava un sottoscala, vi si è rinvenuto, secondo che si
dice,un residuo di corde, spaghi, carte incatramate, della possibile capacità di rotoli da 25 a 30 di
polvere esplosa, composta a modo di un brulotto. Vari sono stati gli arrestati e in prosieguo segnerò
gli autori del nefando delitto.
4 4 4 febbraio febbraio. febbraio Le nostre truppe franco-napolitane, ora sono presso a Reggio, le cannoniere nemiche
sull'ancoraggio battono la spiaggia reggiana. Reynier visti decimati i suoi soldati, fece piazzare i
cannoni da 12 carichi a scaglia, e le ha mitragliate per bene che quasi le ha distrutte. Un brick al
rumore di questo attacco, corse in soccorso, armato di 34 cannoni; tutta la notte fece fuoco; ma
trascinato dalla corrente contro la riva, si arenò. Gl’inglesi, visto la loro falsa posizione ed
abbastanza distrutti, si arresero. Tutte queste notizie le ho rilevate dal Monitore e dal Corriere.
9 9 febbraio febbraio. febbraio Il giorno 2 è cominciato il fuoco contro il castello di Reggio, difeso da nove cannoni già
quasi tutti smontati, e si è mandato l'ordine della resa protrattasi fino al giorno 7, e sono usciti dal
forte 700 uomini e 67 uffiziali comandati dal colonnello Landier. I siciliani e gli inglesi sono stati
mandati in Sicilia, ed i napolitani spediti sotto scorta a Napoli (notizia venuta per segnalazione
telegrafica).
16 16 febbraio febbraio. febbraio febbraio A completamento della notizia del 9 corrente, bisogna aggiungere quest'altra. Il
colonnello Costanzo, capo degli ingegneri militari, aveva già fatto terminare la strada di Scilla, e fin
dal giorno 4 corrente il generale Reynier vi aveva spedito un riparto di truppe, comandato dal
generale Abbè. Il giorno 8 i franco-napolitani investirono il castello di Scilla ben munito e difeso
dagli inglesi.
Il giorno 11 Reynier fece battere il castello con 12 grossi pezzi ed il giorno appresso molti cannoni
del castello erano già stati smontati. Il giorno 15, visto che il castello appena rispondeva, furono
piazzate le batterie per la breccia; abbenchè la notte fosse tempestosa, chetamente si avvicinarono
parecchi vascelli inglesi e salvarono la guarnigione dall'essere fatta prigioniera.
21 21 febbraio febbraio. febbraio Pare che i veri colpevoli del fatto criminoso commesso a danno del ministro Saliceti,
siano i seguenti: Domenico Viscardi farmacista, con farmacia presso la casa del ministro Saliceti;
Pietro Frulio sensale di bastimenti, Francesco Iannelli, Sante Valente giardiniere, Nicola Petrazzo
cocchiere, Giovanni Schioppa falegname.
Ora, secondo che si dice, con la presa di Scilla e Reggio può dirsi terminata la guerra nelle
Calabrie, e forse tra non molto potrò rivedere l'amico Chourient.
1 1 1 marzo marzo. marzo Il 28 il re Giuseppe ha creato l'Ordine Reale delle due Sicilie, e lui si è dichiarato gran
maestro.
Fin dal 4 gennaio fu emanato un decreto reale per l'acquisto di terreni che coprono l'antica città
di Pompei, distrutta dal Vesuvio. Ora, con la data del 28 corrente, il governo ne ha fatto l'acquisto,
assegnando una rendita annua per lo scovrimento delle rovine esistenti.
12 12 marzo marzo. marzo Ieri, leggendo il Monitore, fra tante notizie trovai che Roma fu occupata dalle truppe
francesi sino dal 2 febbraio, e fu occupato militarmente anche il castel Sant'Angelo.
Il Papa, poco curandosi dell'occupazione francese, continuava nelle sue funzioni, tanto della
Chiesa, quanto dello Stato. Da detta epoca Sua Santità non è più uscita dal Quirinale dove allora si
trovava, e fece conoscere tanto al Sig. ambasciatore Alquier, che al generale Miollis, che egli si
considerava fin da quel momento qual prigioniero, fino a quando le truppe fossero rimaste nella
città, e che lui non sarebbe uscito più dal Quirinale.
22