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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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1813<br />

<strong>di</strong>sturbare il lavoro con l’appostare in batteria più <strong>di</strong> 50 cannoni che vomitavano fuoco sugli<br />

equipaggi che lavoravano sotto la <strong>di</strong>rezione del colonnello Lasalle.<br />

Tosto l'Imperatore ha fatto trasportare circa 80 cannoni, con i quali non solo ha controbattuto i<br />

cannoni dell’inimico, ma bensì ha favorito poi il passaggio delle truppe dalla <strong>di</strong>visione del generale<br />

Charpentier che sono entrate nella città nuova. Nel corso della serata l'Imperatore si è ritirato al<br />

Palazzo Reale verso le ore 7, questo mi è stato riferito da una mia guar<strong>di</strong>a.<br />

Ora fervono i lavori <strong>di</strong> ricognizione <strong>dei</strong> due archi del ponte provvisoriamente in legno, e durante<br />

questa notte sarà terminato, per dare agio alle truppe <strong>di</strong> passare nel corso del <strong>di</strong>mani, ed altri due<br />

sono già in costruzione.<br />

Prima <strong>di</strong> ritirarmi passo <strong>di</strong>nanzi al real palazzo dove alloggia l'Imperatore che ancora non ho<br />

avuto il piacere <strong>di</strong> poter vedere; il palazzo è circondato da sentinelle della sua vecchia guar<strong>di</strong>a<br />

imperiale.<br />

11 11 maggio. maggio. maggio. Friedrichstadt.<br />

Friedrichstadt. Friedrichstadt. Questa mattina verso le 7 il capitano Sig. Mosnois mi ha fatto leggere il<br />

presente <strong>di</strong>spaccio ricevuto dal generale Sig. Latour Maubourg, che suona in questi termini.<br />

“Sig. <strong>Capitano</strong> Mosnois, dopo l'avviso pervenutomi nel corso della giornata <strong>di</strong> ieri dallo Stato-<br />

Maggiore-Generale, tanto lei con i suoi 100 Dragoni, che i 39 cavalieri della Guar<strong>di</strong>a d'Onore<br />

napolitana, sono pregati trasferirsi al mio campo, non più tar<strong>di</strong> delle ore 12 meri<strong>di</strong>ane <strong>di</strong><br />

quest’oggi”.<br />

Latour-Maubourg<br />

Tosto il capitano ha <strong>di</strong>sposto che il rancio fosse servito alla truppa per le 11 onde trovarsi alle 12<br />

pronta alla marcia per congiungersi col gran corpo <strong>di</strong> cavalleria ecc. Alle ore 12 le trombette danno<br />

il segnale del buttasella, ed un circa 15 minuti dopo siamo già in marcia sulla via <strong>di</strong> Plauen dove si<br />

trova il gran campo <strong>di</strong> cavalleria ad un due chilometri <strong>di</strong> lontananza.<br />

Lungo il nostro cammino vedo reggimenti d'infanteria che marciano in senso inverso <strong>di</strong>rigendosi<br />

al ponte <strong>di</strong> Prietznitz per passare sulla sponda opposta.<br />

Appena giungiamo al campo, dopo pochi minuti <strong>di</strong> sosta arrivano due uffiziali d'or<strong>di</strong>nanza del<br />

generale, facendo le debite scuse <strong>di</strong> non poterci egli per il momento ricevere, essendo<br />

occupatissimo, e pregandoci seguir loro ai posti a noi assegnati. Tosto il capitano mi stringe la<br />

mano e va via con uno degli uffiziali ad incorporarsi in un reggimento <strong>di</strong> Dragoni, ed io seguo l'altro<br />

per mettermi in coda ad un reggimento <strong>di</strong> corazzieri imperiali, dopo avere attraversato parecchi<br />

reggimenti appiedati che aspettavano l'or<strong>di</strong>ne del buttasella. Verso un'ora dopo mezzogiorno le<br />

trombette d'ogni singolo reggimento danno il segnale del buttasella, tosto seguito dal comando “in<br />

colonna per quattro, marche”. Oltre 8.000 uomini <strong>di</strong> cavalleria si muovono; sono <strong>di</strong>sposti i<br />

reggimenti <strong>di</strong> cavalleria leggiera seguita da quella pesante, <strong>di</strong> cui fa parte il mio drappello.<br />

Appena <strong>di</strong> fronte alla porta della città, siamo costretti fermarci per dare agio all'armata del<br />

principe Eugenio che ha principiato il passaggio sul ponte dalle ore 10 ant. ed ora è la coda che sta<br />

per attraversarlo. Vedo da ogni parte soldati giovanissimi, e <strong>di</strong> tanto in tanto qualche veterano,<br />

basso uffiziale o soldato, spiccare con singolare contrasto nella moltitu<strong>di</strong>ne, e molti <strong>di</strong> costoro sono<br />

decorati da Legion d'Onore.<br />

Alle 2 pom. finalmente il ponte è libero e tosto noi lo attraversiamo. Durante la notte passata le<br />

truppe prussiane evacuarono la città nuova denominata Neustadt con molta fretta per evitare un<br />

possibile accerchiamento.<br />

Il corpo d'armata del principe Eugenio va a ad accamparsi sulla strada Bischofewerda, e noi ci<br />

bivacchiamo provvisoriamente presso il sobborgo della città denominato Neudorf, circa a mezza<br />

lega dalla città <strong>di</strong> Dresda.<br />

Nella serata, trovandomi in un gruppo d’uffiziali del Regno d'Italia del 2° reggimento dragoni<br />

Napoleone, mi hanno fatto conoscere la seguente notizia: Il principe Eugenio è partito nel corso<br />

della giornata per Milano per via Monaco, ed il suo corpo d'armata l'Imperatore lo ha messo sotto<br />

gli or<strong>di</strong>ni del duca <strong>di</strong> Taranto, generale Stefano Macdonald.<br />

201

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