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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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Wongrowieco<br />

Wongrowieco, Wongrowieco Naklo Naklo, Naklo Flatow Flatow, Flatow , Konitz Konitz.... Konitz ....<br />

Seconda parte<br />

2 2 ottobre. ottobre. Konitz Konitz. Konitz Questa mattina giornata necessaria <strong>di</strong> riposo, più per i cavalli che per noi.<br />

Secondo il mio solito, mi son levato un pochino tar<strong>di</strong>, e quando sono uscito, mi sono incontrato con<br />

un mio collega, il quale mi ha dato la notizia della presa <strong>di</strong> Mosca. Lungo la via abbiamo visto<br />

agglomerarsi presso un muro parecchie persone tra borghesi e militari, i quali erano innanzi a un<br />

manifesto a stampa messo qualche minuto prima. Avvicinatici, ambidue abbiamo osservato essere<br />

uno stampato molto chiaro in tre colonne: la prima in francese, la seconda in polacco e la terza in<br />

tedesco, annunziando l'entrata della Grande Armata in Mosca, e su per giù in questi termini:<br />

XX Bollettino della Grande Armata:<br />

“Dopo la vittoriosa battaglia <strong>di</strong> Boro<strong>di</strong>no la Grande Armata si mise sulla via della gran città <strong>di</strong><br />

Mosca in tre colonne, entrandovi il 15 settembre senza incontrarvi alcuna resistenza. Questa<br />

gran<strong>di</strong>osa città era l'emporio dell'Asia e dell'Europa. I magazzini erano immensi e tutte le case si<br />

trovavano approvvigionate <strong>di</strong> tutto per un circa otto mesi.<br />

Dal giorno precedente solo in quel medesimo del nostro ingresso, il pericolo fu meno conosciuto.<br />

Si trovarono nel palazzo <strong>di</strong> quel miserabile <strong>di</strong> Rostopchin alcune carte ed una lettera scritta e non<br />

finita, egli fuggì senza terminarla.<br />

Mosca era una delle più ricche e belle città del mondo. I russi nell'abbandonare la città la<br />

mattina del 14 settembre, appiccarono il fuoco alla borsa, al bazaar, ed allo spedale, che si cercò<br />

tosto soffocare alla meglio.<br />

Il giorno 16 si scatenò un vento fortissimo, e circa un migliaio e più <strong>di</strong> briganti attaccarono fuoco<br />

a 500 punti <strong>di</strong>versi della città ed a un tempo, per or<strong>di</strong>ne del governatore Rostopchin. Circa cinque<br />

sesti della città erano in legno, ed il fuoco si propagò con pro<strong>di</strong>giosa rapi<strong>di</strong>tà, <strong>di</strong>ventando un<br />

grande oceano <strong>di</strong> fiamme. Vi erano 1.600 chiese, 1.000 palazzi, immensi magazzini, e quasi tutti<br />

vennero <strong>di</strong>strutti dal fuoco. Si è preservato il Kremlin. Questa gran per<strong>di</strong>ta è incalcolabile per la<br />

Russia, per il suo commercio e per la nobiltà che vi aveva il tutto lasciato, e vengono valutati danni a<br />

parecchi bilioni....<br />

Vennero arrestati e fucilati oltre un centinaio d’incen<strong>di</strong>ari, tutti <strong>di</strong>chiararono d'aver agito per<br />

or<strong>di</strong>ne del governatore Rostopchin e del <strong>di</strong>rettore della polizia. Oltre 15.000 malati e feriti russi<br />

sono rimasti bruciati. Tutte le provviste <strong>di</strong> vestiario e sussistenza russe rimasero preda del fuoco.<br />

Nessuno aveva voluto trasportare nulla perché credevano essere cosa impossibile la città essere<br />

conquistata dai francesi, <strong>di</strong>sponendo la Russia <strong>di</strong> un immenso esercito in Mosca; la città faceva oltre<br />

200.000 abitanti ecc....”<br />

Datato da Mosca il 17 settembre 1812, e firmato da Napoleone.<br />

4 4 4 ottobre ottobre. ottobre Kyschan Kyschan. Kyschan<br />

Questa mattina finalmente la nostra rotta è stata per Danzica, tappa <strong>di</strong> miglia<br />

27 circa, pari a chilometri 49,977, che abbiamo percorsi in ore 5.30 attraversando un minuscolo<br />

villaggio chiamato Praust. 23 Lungo il nostro cammino i terreni sono incolti e <strong>di</strong> natura paludosi.<br />

Entriamo nella forte città <strong>di</strong> Danzica alle ore 11.30 ant. per porta d’Oliva o Iacobs, via incassata<br />

tra forti muraglioni, prendendo posto provvisorio in una bella caserma <strong>di</strong> cavalleria. Ora qui siamo<br />

<strong>di</strong> bel nuovo riuniti l'intero contingente napolitano, con tutto lo stato maggiore.<br />

5 5 5 ottobre. ottobre. Danzica Danzica. Danzica Questa grande e ricca città della estrema Prussia orientale è messa sulla foce<br />

del gran fiume la Vistola, che viene a sboccare nel Mar Baltico: ha un gran bel porto molto<br />

commerciale, e vi sono gran<strong>di</strong>osi depositi militari <strong>di</strong> armi, munizionamento e vettovaglie.<br />

Questa città venne conquistata dalle armi francesi sotto il comando del generale Lefebre, che fu<br />

nominato poscia duca <strong>di</strong> Danzica, come ora ne fa testimonianza una gran lapide marmorea<br />

attaccata sul frontone del palazzo <strong>di</strong> città, che mi ricorda la gloriosa data del 31 maggio 1807.<br />

23 Pruszcz.<br />

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