Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Terza parte
19 19 19 aprile. aprile. Dalla Dalla riva riva destra destra del del Montone Montone. Montone Alle 5 ant. siamo partiti per Forlì che abbiamo raggiunto
pochi minuti prima delle 6. Abbiamo attraversato la città tra l'indifferenza ed il disprezzo della
popolazione e siamo venuti ad accamparci oltre il ponte che cavalca il fiume Ronco, che subito è
venuto distrutto, essendo stato antecedentemente minato.
Ci siamo accampati presso il villaggio denominato Selva, prolungandoci fino oltre il ponte di
Bagnolo, che cavalca il medesimo fiume. La tappa di questa mattina è stata di miglia 6, e verso le
7.30 ant. siamo già tutti a posto.
Con la nostra 1° divisione siamo in pieno contatto, essendo la medesima dislogata tra il villaggio
di Carpinella, Forniolo, Forlimpopoli, Bertinoro, col quartier-generale a Cesena. Da notizie arrivate
al campo abbiamo saputo che le due divisioni, cioè la 2° e la 3°, si trovano fin da ieri tra S.
Apollinare, S. Stefano, Zancaria, Cervia e Cesenatico. Ora, tutto sommato, può dirsi che le intere
tre divisioni sono in pieno contatto tra loro.
Qui pare che, secondo le previsioni, ci sarà gran battaglia e forse decisiva. Ma quello che molto
mi ha fatto senso, si è che regna molta sfiducia nell’armata per la precipitosa nostra ritirata, la
quale naturalmente ha causato un mezzo caos; che potrà riuscire fatale per il re...
20 20 aprile. aprile. Dalla Dalla riva riva destra destra del del del Ronco Ronco. Ronco I due eserciti, austriaco e napolitano, sono divisi del fiume
Ronco. Questa mattina, benché umido e piovoso, gli austriaci, avendo dalla notte innanzi
appostate delle grosse artiglierie, con le medesime, hanno battuta la riva destra, poscia hanno fatto
passare sull'opposta due battaglioni seguiti da un forte squadrone ungherese. Sulla riva destra sono
stati accolti molto bene dalla 3° divisione del generale Lechi, la quale li ha respinti con gravi
perdite, costringendoli a ripassare il fiume.
21 21 21 aprile aprile. aprile Verso mezzanotte una brigata austriaca, forte di cinque battaglioni e due squadroni di
cavalleria, ha ritentato di valicare il fiume silenziosamente, fermandosi sull'opposta riva in quadrati
in ordine di battaglia. Ma quel punto era guadato dalla 2° brigata della 3° divisione; la quale,
accortasi in tempo opportuno, benché numericamente inferiore, ha disposto tanto bene le cose, che
l’inimico è stato sbaragliato ritornando decimato sull'opposta riva.
Tutto il resto della giornata d'oggi vi è stato un savio movimento di truppe, trovandosi la nostra
armata napolitana ammassata tra la riva destra del Ronco e la sinistra del fiume Savio.
22 22 aprile aprile. aprile Secondo che si dice, qui vi sarà gran battaglia; la 3° divisione si è maggiormente
afforzata piazzandosi con l'ala destra sulla riva del Ronco e l'ala sinistra su Bertinoro. Ora tanto la
1° divisione che il nostro reggimento lancieri siamo piazzati in seconda linea.
Questa mattina bella giornata. Al sorgere del sole S.M. col suo stato-maggiore è venuto tra le
nostre linee ad ispezionare le posizioni già prese dalle truppe.
Siamo già alle 10 ant. e l’inimico non si è fatto vivo, tanto vero che i soldati appostati sulla riva
fischiano ed urlano agli austriaci che si trovano sull'opposta. Verso mezzogiorno si è sparsa la voce,
che facilmente vi sarà un armistizio tra le due parti.
Dopo il rancio è venuto l'ordine alla 2° linea, composta tanto della 1° divisione che del nostro
reggimento di portarci su Cesena, distante da qui miglia 2, per prendere posizione sulla riva destra
del fiume Savio. Nel corso della giornata ho saputo che la 2° divisione dopo mezzogiorno si è
messa in marcia incolonnata per Rimini, e la 3° divisione ha lasciato la riva destra del Ronco
ritirandosi in ordine di battaglia sulla riva destra del Savio, perché si dice che la nostra sinistra, che
trovasi a Bertinoro, sia stata raggirata dagli austriaci. Si vuole che il re per attirarli ad una battaglia
abbia usato l'arte di ritirarsi sul Savio, ma le previsioni non si sono avverate.
25 25 aprile. aprile. Savignano Savignano. Savignano Verso le 10 ant. è venuto il re con diversi generali spingendosi fino al ponte
minato; poscia in compagnia del generale Guglielmo Pepe ha cercato di visitare la linea che
guarda il fiume, facendo ritorno a S. Arcangelo.
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