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Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

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conquistata completamente alla baionetta con l'ausilio del nostro reggimento, giunto prima col<br />

nostro re. Gli austriaci hanno fatto prima forte resistenza, ma poi si sono dati a precipitosa ritirata,<br />

lasciando sul terreno centinaia <strong>di</strong> morti e feriti e gran numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersi per le campagne a<strong>di</strong>acenti.<br />

Noi abbiamo inseguito l’inimico impedendo alla brigata del generale Stefanini <strong>di</strong> riannodarsi al<br />

grosso dell’armata austriaca, la quale è stata inseguita dalla <strong>di</strong>visione Carascosa fino sotto<br />

Modena.<br />

Dopo l'azione, è stato trovato ferito gravemente sul margine d'un fossato <strong>di</strong> scolo il Filangieri. Si<br />

vuole che egli sia stato ferito a morte da un soldato tirolese, che gli ha tirato a breve passo una<br />

fucilata, fracassandogli il femore destro. Saputo ciò il re, si è recato sul posto e smontato da<br />

cavallo, lo ha abbracciato or<strong>di</strong>nando che dopo le prime cure, fosse tosto trasportato a Bologna con<br />

tutti i riguar<strong>di</strong> voluti.<br />

Nel corso del pomeriggio la 1° <strong>di</strong>visione del tenente generale Carascosa è entrata in Modena<br />

verso le 6 pom.; da qui poco prima era uscito il Feld-Maresciallo Bianchi con la sua armata, nonché<br />

il duca <strong>di</strong> Modena Francesco IV con la sua famiglia <strong>di</strong>rigendosi verso il mantovano. S.M. è entrato<br />

alle 7 pom. in città marciando in testa al suo brillante stato-maggiore, seguito dal nostro<br />

reggimento lancieri, tra festose accoglienze del popolo modenese.<br />

Dopo l'appello serale, alle truppe è stato letto il presente or<strong>di</strong>ne del giorno <strong>di</strong> encomio:<br />

“L’armata napolitana composta della 1° <strong>di</strong>visione al comando del Tenente Generale Carascosa,<br />

forte <strong>di</strong> 7.800 uomini, più il reggimento lancieri del numero <strong>di</strong> 414, in tutto 7.814, benché stanchi<br />

dalle lunghe e forzate marce, si sono battuti coraggiosamente contro l’armata austriaca, forte <strong>di</strong><br />

circa 12.000 uomini, agli or<strong>di</strong>ni del Feld-Maresciallo Bianchi Generale <strong>di</strong> buona fama.<br />

Essi sono stati costretti per battersi e scacciare l’inimico, a guadare il Panaro per ben due volte e<br />

forzare un buon munito ponte senza l'ausilio <strong>di</strong> grosse artiglierie ed avendo messo fuori<br />

combattimento oltre un migliaio <strong>di</strong> uomini, tra morti, feriti, e prigionieri. Le nostre per<strong>di</strong>te sono state<br />

relativamente minime, tra i 500 o 600 uomini, tra morti, feriti e <strong>di</strong>spersi.<br />

5 5 aprile. aprile. Modena Modena. Modena Modena Ieri sera ci furono luminarie per la città per la vittoria ottenuta. S.M. prese<br />

alloggio al Palazzo Ducale col suo stato-maggiore, ove ebbe luogo un gran pranzo. Il nostro<br />

reggimento si è accampato durante la nottata nella piazza che fronteggia il Palazzo Ducale, e la 1°<br />

<strong>di</strong>visione è stata <strong>di</strong>slogata tra i forti e l'esterno della città. Alle 6 ant. siamo usciti da Modena tanto<br />

la 1° <strong>di</strong>visione che il nostro reggimento lancieri, il quale per or<strong>di</strong>ne del capo <strong>di</strong> Stato-maggiore verrà<br />

frazionato in tre squadroni, uno per <strong>di</strong>visione. Questa <strong>di</strong>sposizione è stata presa fino a quando<br />

giungeranno i reggimenti <strong>di</strong> cavalleria della Guar<strong>di</strong>a, che ora, secondo che si <strong>di</strong>ce, sono a Firenze.<br />

La 1° <strong>di</strong>visione, dopo aver lasciato il presi<strong>di</strong>o della città, anch'essa si è venuta frazionando<br />

prendendo <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>rezioni.<br />

Il 2° squadrone, <strong>di</strong> cui faccio parte, è stato aggregato alla 1° brigata d'infanteria comandata dal<br />

Maresciallo <strong>di</strong> Campo Guglielmo Pepe, che in data <strong>di</strong> ieri venne avanzato a generale. Gli altri due<br />

squadroni sono rimasti a <strong>di</strong>sposizione dello Stato-maggiore generale.<br />

Usciti dalla città <strong>di</strong> Modena per porta S. Agostino, imbocchiamo la strada Emiliana, e vedo<br />

<strong>di</strong>nanzi a noi marciare incolonnato il grosso della 1° <strong>di</strong>visione che si <strong>di</strong>rige verso Reggio. Il nostro 2°<br />

squadrone aggregato alla 1° brigata lascia a sinistra la via Emilia dopo qualche miglio e ne prende<br />

un’altra sulla destra, che ci mena verso Carpi. A circa 8 miglia da Modena ci siamo accampati<br />

presso un villaggio chiamato Gargallo, <strong>di</strong>stante da Carpi un due miglia. Il nostro piccolo corpo<br />

viene formato da tre battaglioni d’infanteria <strong>di</strong> circa 2.000 uomini, più il 2° squadrone <strong>di</strong> lancieri <strong>di</strong><br />

112 cavalieri e <strong>di</strong> due cannoni da campo, il cui tutto forma l’antiguardo della 1° <strong>di</strong>visione forte <strong>di</strong><br />

2.120 uomini.<br />

6 6 6 aprile. aprile. Gargallo Gargallo. Gargallo Da staffette venute nel corso della serata abbiamo saputo che l’armata<br />

austriaca attualmente si trova <strong>di</strong>slogata sulla riva sinistra del Po, ed il grosso della nostra 1° <strong>di</strong>visione<br />

si trova accampata tra Modena-Reggio e Carpi. La 2° <strong>di</strong>visione del Generale d'Ambrosio è<br />

passata da Bologna a Cento e da Cento ora marcia verso Ferrara. La 3° <strong>di</strong>visione agli or<strong>di</strong>ni del<br />

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