Diario Giuseppe Mallardi Capitano dei Lancieri di Murat

Prima parte
29 29 agosto agosto. agosto Questa mattina, al solito posto, sono stati affissi i seguenti decreti, di cui il primo mi
riguarda:
“Gioacchino Napoleone re delle due Sicilie.
Dietro il parere del ministro della guerra e marina
Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue:
Art. Art. 1°. 1°. Il Sig. G. Mallardi Mallardi, Mallardi
maresciallo d'alloggio nei veliti a cavallo, è nominato sotto sotto-tenente
sotto tenente
nelle guardie d'onore.
Art. Art. 2°. 2°. 2°. Il ministro della guerra e marina ed il Colonnello generale della guardia sono incaricati
dell'esecuzione del presente decreto.”
Gioacchino Napoleone
Il capo della 1° divisione Aymé
Napoli, 24 agosto 1809
30 30 agosto agosto. agosto Per il fatto del giorno di domenica 27 corrente, ho saputo privatamente, salvo la verità,
che il prefetto di polizia Marghella, appena conosciuto il fatto, subito corse dal ministro Saliceti, ed
il ministro dal re. Credo che quei Sigg. uffiziali che commisero simile e villana violenza contro il
povero Scafati, sono stati messi agli arresti, e fra essi si trova anche il figlio del maresciallo
governatore di Napoli generale Perignon, ed anche un nipote del ministro Saliceti, come si dice.
31 31 agosto agosto. agosto Ieri fui invitato a recarmi dal mio colonnello Colbert, il quale mi consegnò il brevetto di
sotto-tenente nelle guardie d'onore, dicendomi belle parole e soggiungendomi che fin da questo
momento non facevo più parte del suo reggimento veliti, ordinandomi di recarmi tosto dal mio
capitano Sig. Huiart della 1° compagnia per fare la debita consegna di effetti e cavallo, e
contabilità relativo deposito.
Rimasi addirittura intontito del ragionamento testè fattomi dal Sig. colonnello, e abbenchè
sapessi di che si trattasse, pur tuttavia ebbi tale emozione, che non seppi balbettare due parole di
ringraziamento a tutto quello che il colonnello mi aveva gentilmente detto.
Mi licenziai militarmente recandomi dal capitano Huiart, il quale mi ricevette affabilmente. Dopo
che feci la debita consegna di cavallo ed effetti ecc., egli gentilmente mi strinse la mano, facendomi
i più caldi auguri al riguardo, dandomi una ricevuta di credito a mio favore di ducati 146, che avrei
potuto riscuotere a piacere.
Il solo mio dispiacere è stato la consegna del mio cavallo Pelisan, che avevo ridotto alla meglio
dietro i buoni consigli ricevuti dal maresciallo cavallerizzo Sig. Abauniert.
1 1 1 settembre settembre. settembre Ieri dopo la consegna, mi presentai nell'uffizio del capo battaglione Duverger delle
guardie d'onore, il quale dopo aver letto il mio brevetto così mi disse: “Sono sicuro che in questo
nuovo corpo di cui ora fate parte, vi farete onore come per lo passato, massimamente in questo
ch’è stato formato per esclusivo uso del re. Conosco chi siete, perché qui vi sono le vostre note di
servizio. Io abbandonai l’armata francese in cui feci parte fin dal giorno 21 luglio 1809, e fui
nominato per espressa volontà del re, lasciando tanti compagni d’armi con i quali aveva vissuto e
combattuto fin dal 18 settembre 1791. Ora con quest'ordine presentatevi al nostro capo sarto delle
guardie d'onore che trovasi al secondo basso presso l'arco d'entrata, il quale vi confezionerà su
misura i due uniformi, di parata e giornaliero, e con quest'altro andate dal capitano dell’Uva della
3° compagnia in cui siete stato piazzato; ivi riceverete l'armamento”.
Tosto mi recai dal capo sarto militare, il quale ritirata ch’ebbe l'ordinanza, mi prese le misure,
promettendomi di consegnarmi nella serata del lunedì prossimo, giorno 4 corrente, l'uniforme di
bassa tenuta di color cilestro.
3 3 settembre settembre. settembre settembre Nel corso della mattinata sono andato per pochi minuti dal Sig. duca Leto che per
fortuna ho trovato quando stava per uscire. Appena che mi ha scorto, io l'ho salutato ed egli mi ha
risposto:
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