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<strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong><br />
Note ai Rendiconti finanziari (seguito)<br />
Al 30 giugno 2011<br />
La valuta di riferimento del Conto economico consolidato è il dollaro statunitense (USD). I tassi di cambio principali applicati in data 30 giugno 2011 sono:<br />
1 USD = 0,69115667 EUR<br />
1 USD = 80,59500000 JPY<br />
1 USD = 0,62484379 GBP<br />
f) Contratti a termine su valute<br />
Gli utili o perdite non realizzati su contratti a termine su valute aperti vengono valutati sulla base dei tassi di cambio prevalenti alla relativa data di<br />
valutazione. Le variazioni di tali importi sono incluse nella “Variazioni nette nelle plusvalenze/(minusvalenze) non realizzate su contratti a termine su<br />
valute” nel conto economico e variazioni del patrimonio netto. Gli utili o perdite non realizzati sono contabilizzati alla voce “Utile/(perdita) netto non<br />
realizzato su contratti a termine su valute” nel rendiconto consolidato del patrimonio netto.<br />
g) Contratti finanziari futures su titoli e indici<br />
I contratti finanziari futures regolamentati sono valutati al prezzo di liquidazione quotato in borsa. I depositi iniziali di garanzia effettuati alla stipulazione dei<br />
contratti futures possono essere in contanti o in titoli. Durante il esercizio in cui tali contratti sono operativi, le variazioni subite dal valore di ogni contratto<br />
sono registrate come utili e perdite non realizzati usando il “marking-to-market” su base quotidiana per rifletterne il valore di mercato al termine di ogni<br />
giornata di contrattazione. Pagamenti di margini di variazione sono effettuati o ricevuti, a seconda che si realizzino utili o si subiscano perdite. La frequenza<br />
di questi pagamenti di copertura può differire a seconda di dove è negoziato il contratto. Alla chiusura di un contratto, la SICAV registra un utile o una perdita<br />
realizzato equivalente alla differenza tra il ricavo o il costo derivante dalla transazione di chiusura e il costo iniziale del contratto alla voce<br />
“Utili/(Perdite)netti realizzati su contratti finanziari futures ” nel conto economico consolidato e variazioni del patrimonio netto.<br />
Gli utili o perdite non realizzati sono contabilizzati alla voce “Utili/(Perdite) netti non realizzati su contratti finanziari futures”nel rendiconto consolidato del<br />
patrimonio netto.<br />
Le richieste di pagamenti di copertura giornaliere sono contabilizzate alla voce “Utile/(Perdita) netto realizzato su contratti finanziari futures” nel conto<br />
economico consolidato e variazioni del patrimonio netto.<br />
h) Contratti a premio<br />
La SICAV stipula contratti a premio su titoli, contratti futures e valute. Questi contratti a premio vengono liquidati in contanti ed espongono la SICAV a un rischio<br />
di perdita illimitato. La SICAV, tuttavia, non è esposta al rischio di credito sui contratti a premio stipulati, in quanto la controparte ha già assolto il suo obbligo<br />
pagando il premio alla stipula del contratto. Al 30 giugno 2011, la SICAV aveva contratti a premio stipulati aperti come indicato nel suo portafoglio titoli.<br />
I contratti a premio acquistati vengono iscritti a bilancio come investimenti; i contratti a premio venduti vengono iscritti a bilancio come passività. Quando<br />
l’esercizio di un contratto a premio si traduce in un saldo in contanti, la differenza tra il premio e il saldo viene iscritta a bilancio come un utile o perdita<br />
realizzato. Quando vengono acquisiti o ceduti dei titoli azionari in seguito all’esercizio di un contratto a premio, il costo di acquisizione o i proventi della<br />
vendita vengono corretti in misura pari all’ammontare del premio. Quando un contratto a premio viene chiuso, la differenza tra il premio e il costo per<br />
chiudere la posizione viene iscritta a bilancio come una perdita o un guadagno realizzato. Alla scadenza del contratto a premio, il premio viene iscritto a<br />
bilancio come un guadagno realizzato per i contratti a premio venduti oppure come una perdita realizzata per i contratti a premio acquistati.<br />
Per i contratti a premio su contratti futures, laddove il gestore degli investimenti abbia sede nel Regno Unito, pagamenti dei margini di variazione vengono<br />
effettuati o ricevuti giornalmente, a seconda che vengano incorsi utili o perdite sul contratto future sottostante.<br />
i) Swap sull’utile totale<br />
La SICAV può stipulare contratti di swap in cui la SICAV e la controparte concordano di scambiarsi pagamenti laddove una o entrambe le parti versa il<br />
rendimento generato da un titolo, strumento, paniere o indice dei medesimi. I pagamenti effettuati dalla SICAV alla controparte e viceversa sono calcolati<br />
facendo riferimento a uno specifico titolo, a un paniere di titoli, indice o strumenti e un importo nominale concordato. Qualsivoglia detto strumento o titolo<br />
sottostante deve essere un titolo trasferibile e qualsivoglia detto indice deve essere un indice di un mercato regolamentato.<br />
Uno swap sull’utile totale prevede lo scambio del rendimento totale su uno specifico paniere di titoli, selezionati dal gestore degli investimenti, contro un<br />
tasso di riferimento più uno spread. Il rendimento totale includerà interessi, dividendi, utili e perdite sui titoli sottostanti durante il periodo del contratto,<br />
secondo il tipo di strumento sottostante. Il rischio di questo tipo di strumento dipenderà dall’evoluzione incerta, al momento della stipulazione del contratto,<br />
del rendimento dello strumento sottostante. Questi strumenti sottostanti sono quotati su una borsa valori di primaria importanza.<br />
Il valore dei titoli sottostanti viene preso in considerazione per il calcolo dei poteri di investimento e di indebitamento applicabili ai singoli emittenti. I relativi<br />
indici includono, tra l’altro, valute, tassi di interesse, prezzi e rendimento totale su indici di tassi di interesse, indici azionari e di titoli a reddito fisso.<br />
I valori di mercato sono contabilizzati alla voce “Strumenti derivati al valore di mercato” nel rendiconto consolidato del patrimonio netto. Le variazioni di tali<br />
importi sono incluse nel conto economico e variazioni del patrimonio netto, alla voce “Variazioni nette nelle plusvalenze/(minusvalenze) non realizzate su<br />
strumenti derivati”. Alla chiusura di un contratto, l’utile/(perdita) realizzato/a viene contabilizzato alla voce “Utile/(perdita) netto realizzato su strumenti<br />
derivati” nel conto economico e variazioni del patrimonio netto.<br />
<strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Europe 130/30 Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Europe Select 130/30 Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Global Merger Arbitrage Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> -<br />
Highbridge Asia Pacific STEEP Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Highbridge Diversified Commodities Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Highbridge Europe STEEP Fund,<br />
<strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Highbridge US STEEP Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Japan Market Neutral Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - Systematic Alpha Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - US<br />
130/30 Fund, <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - US Select 130/30 Fund e <strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong> - US Select Long-Short Equity Fund hanno ciascuno stipulato swap sull’utile totale<br />
(lunghi/corti, collettivamente definiti “gli swap”) su un paniere di titoli con controparti selezionate.<br />
j) Swap su tassi di interesse<br />
Uno swap su tassi di interesse è un contratto bilaterale in base al quale ciascuna delle parti si impegna a scambiare una serie di pagamenti di interesse con<br />
un’altra serie di pagamenti di interesse (generalmente a tasso fisso/variabile) calcolati su un certo importo nozionale che funge da capitale di riferimento e<br />
che non viene, di solito, mai scambiato tra le parti contraenti.<br />
I valori di mercato sono contabilizzati alla voce “Strumenti derivati al valore di mercato” nel rendiconto consolidato del patrimonio netto. Gli interessi sugli<br />
swap sui tassi di interesse sono contabilizzati alla voce “Interesse netto su transazioni swap” nel conto economico e variazioni del patrimonio netto. Le<br />
variazioni di tali utili o perdite non realizzati sono incluse nel conto economico e variazioni del patrimonio netto alla voce “Variazioni nette nelle<br />
plusvalenze/(minusvalenze) non realizzate su strumenti derivati”. Alla chiusura di un contratto, l’utile/(perdita) realizzato/a viene contabilizzato alla voce<br />
“Utile/(Perdita) netto realizzato su strumenti derivati” nel conto economico e variazioni del patrimonio netto.<br />
k) Credit default swap<br />
Un credit default swap è una transazione derivata del credito in cui due parti stipulano un contratto in base al quale una delle parti contraenti si impegna a<br />
versare alla controparte l’importo di una cedola periodica fissa per la durata specificata del contratto. La controparte non effettua alcun pagamento a meno<br />
che non si verifichi un evento creditizio, relativo ad un bene patrimoniale di riferimento predeterminato. Nel caso che tale evento si verifichi, la controparte<br />
suddetta effettuerà un pagamento alla prima parte contraente e lo swap avrà termine. Il valore dei titoli sottostanti verrà preso in considerazione per il<br />
calcolo dei poteri di investimento e di contrarre debiti applicabili ai singoli emittenti.<br />
I valori di mercato sono contabilizzati alla voce “Strumenti derivati al valore di mercato” nel rendiconto consolidato del Patrimonio Netto. Le variazioni di tali<br />
utili o perdite non realizzati sono incluse nel conto economico e variazioni del patrimonio netto alla voce “Variazioni nette nelle plusvalenze/(minusvalenze)<br />
non realizzate su strumenti derivati”. Alla chiusura di un contratto, l’utile/(perdita) realizzato/a viene contabilizzato alla voce “Utile/(perdita) netto<br />
realizzato su strumenti derivati” nel conto economico e variazioni del patrimonio netto.<br />
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