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<strong>JPMorgan</strong> <strong>Funds</strong><br />

Note ai Rendiconti finanziari (seguito)<br />

Al 30 giugno 2011<br />

Classe Valuta Importo del dividendo per azione Data di pagamento<br />

JPM Global Corporate Bond D (inc) - EUR (coperte) EUR 0,0825-mag-11<br />

JPM Global Corporate Bond T (inc) - EUR (coperte) EUR 0,76 25-mag-11<br />

JPM Global Credit Bond T (inc) - EUR (coperte) EUR 1,03 25-mag-11<br />

JPM Global Strategic Bond D (inc) - EUR (coperte) EUR 0,95 25-mag-11<br />

JPM Global Strategic Bond T (inc) - EUR (coperte) EUR 0,81 25-mag-11<br />

JPM US Aggregate Bond A (mth) - USD USD 0,04 25-mag-11<br />

JPM Emerging Markets Debt A (mth) - EUR EUR 0,05 22-giu-11<br />

JPM Emerging Markets Debt A (mth) - USD (coperte) USD 0,07 22-giu-11<br />

JPM Emerging Markets Local Currency Debt A (mth) - USD USD 0,0822-giu-11<br />

JPM Global Corporate Bond A (mth) - USD USD 0,36 22-giu-11<br />

JPM US Aggregate Bond A (mth) - USD USD 0,04 22-giu-11<br />

(1) Questa classe di azioni è stata ridenominata da JPM US Strategic Growth A (dist) - GBP in data 11 aprile 2011.<br />

È inteso che tutte quelle classi di azioni con il suffisso “(dist)” distribuiranno almeno 85% dell’utile netto da investimento attribuibile a tale classe di azioni,<br />

computato in linea di massima in conformità con la definizione di reddito imponibile netto secondo i principi di tassazione delle società nel Regno Unito<br />

(subordinatamente all’applicazione di un’eventuale soglia de minimis) di modo che queste classi di azioni della SICAV continuino ad essere classificabili<br />

come “a distribuzione” ai fini della normativa fiscale del Regno Unito in materia di comparti off-shore.<br />

Le classi di azioni con il suffisso “(inc)” possono pagare dividendi ma non sono classificabili come azioni “a distribuzione” ai fini della normativa fiscale del<br />

Regno Unito in materia di comparti off-shore.<br />

Le classi di azioni con il suffisso “(mth)” distribuiscono normalmente tutto, o sostanzialmente tutto, il reddito netto da investimento, con frequenza mensile,<br />

sulla base del reddito netto da investimento realizzato nel corso del mese precedente per le azioni in circolazione alla data di registrazione del dividendo.<br />

Tali azioni non sono classificate come “a distribuzione” ai fini della legislazione fiscale vigente nel Regno Unito in ordine ai fondi offshore.<br />

Quelle classi di azioni con il suffisso “(acc)” normalmente non pagheranno dividendi.<br />

5. Regime fiscale<br />

In base alla legislazione e alla pratica corrente nel Granducato del Lussemburgo, la SICAV non è soggetta ad alcuna imposta sul reddito ed anche i dividendi<br />

pagati dalla SICAV non sono oggetto di alcuna ritenuta fiscale. Tuttavia la SICAV, ad esclusione delle classi di azioni di cui nell’Allegato, è soggetta ad una<br />

tassa sul patrimonio, la “Taxe d’abonnement”, dello 0,05% annuo, da pagarsi trimestralmente e calcolata sul valore del Patrimonio Netto di ogni comparto<br />

alla fine del trimestre in questione. Per le classi di azioni dei comparti indicati nell’Allegato, si applica un’aliquota dello 0,01% annuo. Nessuna imposta è<br />

dovuta sulla parte di attività investita in altre imprese di investimento collettivo già sottoposti alla taxe d’abonnement.<br />

Nessuna imposta di bollo o altre imposte sono dovute nel Gran Ducato del Lussemburgo per l’emissione di azioni della SICAV. In Lussemburgo non è richiesta alcuna<br />

imposta sulle plusvalenze realizzate o non realizzate sugli attivi della SICAV. Anche se i redditi da capitale (“capital gains”) della SICAV realizzati, sia a breve che a<br />

lungo termine, non dovrebbero essere soggetti a tassazione in un altro paese, i sottoscrittori di azioni devono sapere e riconoscere che una simile possibilità non è<br />

completamente da escludersi. Il reddito periodico della SICAV, generato da alcuni dei suoi titoli, così come gli interessi maturati sui depositi in contanti in<br />

determinati paesi, possono essere soggetti a ritenuta con applicazione di aliquote diverse, che non può normalmente essere recuperata.<br />

In seguito a un recente precedente legale in Europa, la SICAV ha promosso un’azione legale per ottenere il rimborso delle imposte trattenute da alcuni stati<br />

membri dell’Unione Europea sui pagamenti di dividendi da esso percepiti. La decisione di promuovere un’azione legale nei confronti di un qualsivoglia Stato<br />

Membro scaturisce da un’analisi dei probabili costi e potenziali benefici di una simile iniziativa. La probabilità di riuscire a ottenere il rimborso di detti<br />

importi, nonché il tempo stimato necessario per portare a compimento tale iniziativa legale differiscono nei vari stati membri. Gli eventuali costi associati<br />

con questa decisione sono stati addebitati ai relativi comparti e sono stati inclusi nei costi totali al fine di determinare il relativo coefficiente di spesa o TER e<br />

nessun importo è stato contabilizzato nella SICAV per eventuali possibili somme che potrebbero essere ricevute in seguito a tale iniziativa.<br />

Alcuni comparti della SICAV possono investire sui mercati brasiliani e sono conseguentemente soggetti a un’imposta locale sull’acquisto del Real brasiliano,<br />

l’imposta BRL IOF. Quest’imposta è stata contabilizzata, laddove opportuno, alla voce Spese varie.<br />

6. Rendiconto delle variazioni degli investimenti<br />

Un elenco indicante per ciascun investimento in ciascun comparto il totale degli acquisti e vendite occorsi durante il esercizio in esame può essere richiesto<br />

gratuitamente alla sede legale della SICAV. Ulteriori informazioni sugli investimenti compresi nel portafoglio titoli di ciascun comparto possono essere<br />

richieste dagli azionisti alla sede legale della SICAV.<br />

7. Spese e commissioni<br />

a) Tutti i comparti – Azioni di Classe A, B, C, D, JeT<br />

I costi e le commissioni addebitati a queste classi di azioni sono stabiliti come percentuale fissa del valore netto d’inventario di ciascuna classe di azioni. Questa<br />

percentuale fissa copre tutte le commissioni e le spese connesse alla gestione di queste classi di azioni, incluse le commissioni spettanti per la gestione degli<br />

investimenti, le commissioni relative ai servizi per gli azionisti e le altre spese operative ed amministrative incluse, ma non solo, le commissioni spettanti all’agente<br />

preposto ai registri e ai trasferimenti e depositario. Essa non copre le tasse pagate sugli investimenti, i costi di intermediazione, la taxe d’abonnement, l’interesse, né le<br />

spese straordinarie o l’eventuale commissioni di performance.<br />

Nessun altro costo viene addebitato a queste classi di azioni, per cui il Gestore degli investimenti si assume tutte le eventuali differenze tra il costo effettivo delle<br />

operazioni di queste classi di azioni e la percentuale fissa. Nella misura in cui i costi operativi effettivi siano inferiori rispetto alle percentuali fisse, l’eccedenza sarà<br />

versata al Gestore degli investimenti ed inserita alla voce “Commissioni per la gestione degli investimenti”. Nella misura in cui le spese operative effettive siano superiori<br />

alle percentuali fisse delle commissioni, il relativo ammontare sostenuto dal Gestore degli investimenti sarà riportato separatamente come “Remissione della<br />

commissione” nel Rendiconto consolidato del Patrimonio Netto nonché nel Conto economico consolidato e nelle variazioni del Patrimonio Netto.<br />

Tale percentuale fissa annuale per l’addebito di commissioni e spese viene indicata come “Coefficiente di spesa totale”. I tassi ai quali vengono addebitati gli<br />

oneri delle singole classi di azioni sono riportati nell’Allegato.<br />

b) Tutti i comparti - Azioni di Classe I<br />

L’importo totale massimo delle commissioni e delle spese addebitabili agli azionisti per queste classi di azioni di qualsivoglia comparto non può essere<br />

superiore a una percentuale massima del patrimonio netto totale attribuibile a tale classe. Tali commissioni e spese massime comprendono le commissioni<br />

spettanti per la gestione degli investimenti, oltre alle altre spese operative e amministrative, incluse ma non limitate alle commissioni di custodia, fiduciarie,<br />

di contabilità e al compenso per l’agente addetto ai trasferimenti e alle imposte; esse non comprendono le eventuali commissioni di performance.<br />

Tale massimale per l’addebito di oneri e spese viene indicato come “Coefficiente di spesa massimo”. I coefficienti massimi delle singole classi di azioni sono<br />

riportati nell’Allegato.<br />

c) Tutti i comparti - Azioni di Classe X<br />

Il compenso annuale per la gestione normalmente pagabile in relazione alla classe di azioni X verrà detratto per via amministrativa e ritirato dal Distributore Globale<br />

direttamente dall’azionista o attraverso l’ufficio addetto della J.P. Morgan Chase & Company. L’ammontare massimo di spese operative e amministrative che gli azionisti<br />

della Classe X di ogni comparto devono sostenere non eccederà la percentuale massima del patrimonio netto totale attribuibile a tale classe, come indicato nell’Allegato.<br />

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