Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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ce, che si pone sopra le altre ve-
sti, cioè sulla sottana talare. Nel
Dizionario della lìngua italiana ^
dicesi falda anche quella parte del-
la sopravveste, o del farsetto (ve-
stimento del busto, come giubbone
o camiciola, ovvero vestito cor-
to da uomo) che pende dalla cin-
tura al ginocchio; e si dice anco
del lembo di qualsisia veste, ed in
Ialino sinus^ linibus. Per livihus il
Macri intende quel drappo che nella
Chiesa latina, gallicana, ambro-
giana ec, si cuce nella parte an-
teriore e posteriore del camice, ed
anche nell'estremità delle mani-
che.
Il p. Bonanni, nella sua Gerar-
chia ecclesiastica, trattando delle
vesti del sommo Pontefice, dice che
monsignor Landucci sagrista pon-
tificio, nel suo ms. , toni. I, cap.
38, notando le vesti occorrenti pel
nuovo Papa, vi comprese la Falda,
veste di tabi bianco lunga con coda,
la quale cinta ne'Iombi, pende
e si strascina per terra: il tabi è
im drappo di seta bianca. Indi
soggiunge , che oltre la veste, sot-
tana, o toga talare bianca di se-
ta o di lana, propria del Pontefice,
avvi la veste nominata falda, la
qiiale non sempre si usa, ma so-
lamente in alcune funzioni più solenni.
Nei rituali sì antichi che moderni
non si trova la falda nomi-
nata, foi*se perché col nome di tu-
nica, in cui si significa la veste ta-
lare, si può anche comprendere la
falda. Si cinge questa ne'Iombi a
guisa di veste donnesca, e secondo
le qualità delle funzioni la mate-
ria di essa è varia, essendo alcune
volte di seta, altre di lana, come
è anche la tonaca o sottana con-
sueta. Quando è di saia, la di lei
lunghezza nella parte anteriore si
FAL
stende per un palmo e mezzo ol-
tre i piedi, e molto più nella posteriore,
onde formare la coda o
strascico, essendo di due palmi più
dell'altezza della persona. Di seta
la falda si usa di due sorti: la più
breve, usata nei concistori segreti,
è più lunga di un palmo nella par-
te anteriore, e circa due nella po-
steriore. E molto più grande quel-
la che si usa quando il Papa è
vestito pontificalmente, essendo nel-
la parte anteriore più di due palmi
lunga, e nella posteriore circa
cinque. Nei giorni feriali, ne'quali
si comprendono le domeniche del-
l'avvento e quaresima, un proto-
notario più antico con la cappa,
alza le fimbrie del piviale stando
alla sinistra del Pontefice, sinché
sia giunto all'altare: e questo ri-
to é stato osservato sino ad Ales-
sandro VI, come nel suo cerimoniale
scrisse Paride de Grassis; ma
oggidì i due Cardinali assistenti le
sollevano , e un ambasciatore sos-
tiene la coda o strascico, oppure
altra persona secolare, ma se non
vi é supplisce il primo protonota-
rio apostolico. Fin qui il detto pa-
dre Bonanni, che pubblicò nell'anno
1720 in Roma la succitata o-
pera.
Al presente la falda che usa il
Pontefice , e che sovrappone alla
sottana, sia di lana che di seta, é
sempre di drappo o seta bianca
ampia e più lunga nella parte po-
steriore che nell'anteriore, N' é cu-
stode il cubiculario sotto-guardaro-
ba, di cui parlammo al volume VI,
pag. 182, del Dizionario, che la
tiene entro una saccoccia foderata
di velluto di colore rosso, e quan-
do il Papa r assume , la prepara
nella camera presso la Camera del
letto dei paramenti [Vedi), detta
,