Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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die ad originari cittadini romani
e loro figli, e quelli di alcune chie-
se conseguirsi, se non da persone
illustri, o nobili, ed anche da cit-
tadini originari, od altrimenti qualificate
in modo determinato ed
espresso, ne alcuno ammettersi alla
cittadinanza di Roma, e di dette
città, castelli, terre, e luoghi, o al
godimento de' loro privilegi se prima
non abbiano dimorato in tali
città, castelli, terre, e luoghi per
il lasso di tempo determinato, ed
anche posseduto beni ancora sta-
bili ascendenti forse ad un valore
definito; ne potersi le precettorie,
od altri qualunque benefizi di detto
ospedale tanto per sua istituzione,
quanto per disposizione degli indi-
cati regolamenti gravare di pen-
sioni a favore di chierici secolari,
od altre persone anche con auto-
rità apostoHca; né potersi deroga-
re ai suddetti regolamenti e privi-
legi anche in vigore d'implicita
deroga sommamente estensiva, anche
per mezzo di qualunque apo-
stoliche lettere, ed altre qualsivo-
gliano anche derogatorie delle de-
rogatorie , più efficaci , ed insolite
clausole, né tenersi per derogato
se tal deroga non facciasi per con-
siglio de' cardinali medesimi, ed in
allora vi concorra per ultimo l'as-
senso del maestro, e del convento,
e le lettere di tal deroga non siano
sottoscritte anche dal detto mae-
stro, ed intimate a lui ed al con-
vento accennato, con lettere in forma
di breve, ed altre interpolatamente
in vari tempi, e con deter-
minati intervalli, e non diversamente,
né in altra guisa, e non
sia sempre in tutte le deroghe, che
si faranno in tal modo anche per
consiglio de' cardinali, apposta la
clausola, che abbiano il loro effet-
,
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to col consenso del maestro, e del
convento, e non diversamente né
in altra maniera; e finalmente di
potersi e doversi dagli esattori ed
appaltatori esigere decime, pedag-
gi, ed oneri ancora dagli esenti, ed
obbligarli e costringerli a tal pagamento
o contribuzione. Alle quali
cose tutte, che rimarranno per gli
altri casi ed effetti nel loro pieno
vigore, avendo colle presenti per
espresso il rispettivo loro tenore,
come se vi fosse parola per paro-
la inserito, sufficientemente , ed
espressamente deroghiamo, e decretiamo
che si è derogato, compreso
il caso, che non aveste fatto nelle
indicate chiese la prima consueta
personale residenza, ed a tutte le
altre contrarie cose qualunque. Vo-
gliamo poi, che prima di venire
al godimento della grazia a voi
fatta, come sopra, creandovi notari
nostri, e della sede apostolica, sia-
te assolutamente tenuti ad emette-
re espressamente in mano di qualche
persona costituita in dignità
ecclesiastica la professione di fede
secondo gli articoli della stessa sede
recentemente proposti , e pre-
stare il solito giuramento di fedel-
tà; e che ai transunti, od esem-
plari delle presenti anche stampati,
muniti della sottoscrizione di qual-
che pubblico notaro abbiasi intieramente
in giudizio e fuori la fede
stessa, che avrebbesi alle medesime,
se venissero esibite e mo-
strate. Per altro vogliamo del pari,
e decretiamo che a quelli fra voi,
cui furono concesse eguali facoltà
di testar di beni e trasferir pen-
sioni, dai romani Pontefici nostri
predecessori , de' quali erano essi
rispettivamente anche familiari con-
tinui commensali, le presenti let-
tere non sieno utili riguardo a tali