Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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zona negli ecclesiastici, la cui ori-
gine si prende dai fondatore della
Chiesa Gesù Cristo, osservandosi nel-
le antiche sue immagini, e leggen-
dosi nelle tradizioni de' santi padri
ch'egli secondo l'uso de' nazareni
andasse sempre cinto; costume parimenti
seguito dagli apostoli, e da
essi derivato e custodito nella Chiesa.
Il manto usato dal Redentore
fu di colore azzurro ovvero paonaz-
zo carico di tintura; la veste inte-
riore, che si crede l'inconsulile lunga
tonaca fattagli dalla B. Vergine
sua madre, cresciuta sempre mira-
colosamente con esso lui, divisa poi
tra i soldati, e messa a soite, e ri-
partita tra essi, era di color d'oro
smontato, o di rosa secca ; di somi-
gliante colore fu la fascia o cintu-
ra, simbolo di purità, di giustizia,
e di fede. Al dire del Chislezio la
cintura o fascia di Gesù Cristo che
cusfodivasi nella città di Valladolid,
nella chiesa di s. Gio. evangelista,
era di color violaceo conforme al-
la veste, del cui colore somigliante
al celeste, comandò Dio nell'an-
tica legge, che nell'estremità del pal-
lio se ne ponessero alcune liste, ac-
ciò i sacerdoti mirandosi i piedi si
alzassero a contemplare le cose di-
vine. Della cintura della B. Ver-
gine Maria se ne tratta al voi.
XIII, pag. i8i del Dizionario. La
famiglia Coreggia prese questo cognome
dalla fascia che dicesi abbia
dato la Madonna a Guiberto, come
narra il Novaes, nel tom. II,
pag. 282. Osserva il Piazza, trat-
tando di questo argomento nel tom.
J, pag. 295 òeW Emerologioy che
dal gran prototipo di Gesù Cristo
hanno preso il modello di cingersi
i Papi con fascia di egual colore
delle vesti bianche; cosi gli aposto-
^^L secondo l'uso degli ebrei, cioè
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di lana, praticato pure dai loro
discepoli, e dal maestro di mortificazione
e dì penitenza s. Giovanni
Battista, e prima di lui da Elia con
cinture di pelle. Da si cospicui
esempli, presero V uso misterioso
nella Chiesa di cingersi tutti i car-
dinali, i vescovi , i prelati, i reli-
giosi di tutti gli ordini e congre-
gazioni , e lutto il clero secolare
e regolare, come le religiose e monache
di tutti i luoghi; uso che
venne confermato e stabilito da più
concili provinciali e sinodali, riuscendo
la fascia di comodo, di ornamento
, e di compimento all'abi-
to, e contenendo misteriosi signi-
ficati.
I ss. Girolamo e Gregorio osser-
vano, che il cingolo, fascia, o cintu-
ra, pel suo utile uffizio di cingere
i lombi, è naturale stromento, e
misterioso simbolo di mortificazione,
di penitenza , di continenza e di
castità; come ancora per la fascia
dell'abito, vuoisi pure significare la
professione che facciamo della mili-
zia cristiana. Della zona o cintura
del sommo sacerdote Aronne, disse
il Savio, che Dio, circumcinxit zona
glorine 'i dando
cosi ad intendere a
tutti i sacerdoti e ministri di Dio,
essere di decoro, di onore e gloria
loro il vivere sotto il regime della
modestia ed onestà nel pubblico
portamento dell'abito esteriore, riformato
alle direzioni della santa
Chiesa. Analogicamente pure signi-
fica l'uso delle cinture, che appres-
so gli orientali era frequentissimo,
dalle quali pendevano le borse del-
l'oro e dell' argento che doveva
darsi o per debito o per giustizia,
o distribuirsi ai poveri per motivo
di pietà e di misericordia. Ma
perchè tale uso in appresso diven-
ne abuso di pompa e vanagloria,