Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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Ln sala si compone del decano,
del decano di portiera, del servi-
tore di camera, e di altri servito-
ri, alcuni de* quali hanno partico-
lari ingeienze, nìentre il servitore
di camera aiuta il cameriere nel-
V intimo servizio del padrone. Capo
e regolatore della sala, sotto
la dipendenza del maestro di camera,
è il decano. Questo decano
è detto di collare, da quello di
merletto, che porta quando incede
in abito, il quale è nero, cioè sot-
to abito corto con fìbbie ai calzo-
ni ed alle scarpe, gonnella, e fer-
raiolone di seta nera^ oltre il cap-
pello nero appuntato. A lui incombe
aprire io spoi tello della car-
rozza del cardinale quando va in
abito cardinalizio, diversamente toc-
ca aprirlo al decano di portiera,
al quale incombe uscire sempre
col caidinale, con uno o due
altri compagni, cioè quando il car-
dinale veste di corto. L'abito or-
dinario del decano, in luogo di li-
vrea e per uso gioì naliero, consiste
in cappello appuntato con trina
eguale a quella del vestito, ed in
abito e sotto abito corto di quel
colore che usa il padrone, ornato
con trine d'oro o d'argento, come
lo è il ferraiolo d'inverno. Lo ripetiamo
ancor qui, ai rispettivi ar-
ticoli, massime in quello delle Cap-
pelle Pontificie , è descritto ciò che
deve fare ogni famigliare dei cardi-
nali, nelle diverse funzioni ed altre
circostanze. Il decano di portiera, il
servitore di camera, e gli altri servitori
vestono la livrea, che si compo-
ne d' intiero vestiario, il cui colo-
re e trine allude allo stemma del
cardinale , e in molte trine è ri-
petuto per intero lo stemma stes-
so. Ordinariamente di tre specie
sono le livree: giornaliera, di mez-
vor. xxiu.
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za gala, e di gala, con bottoni che
talvolta hanno impresso lo stemma
del cardinale. Desse sono comuni
alla scuderia, cioè al maestro di
stalla, cocchiere, cavalcante^ e gar-
zone ossia mozzo, il quale però la
porta meno ornata. Dei tempi in
cui si usa la gala, e due o tre car-
rozze, l'abbiamo notato a'ioro luò-
ghi : nei viaggi e villeggiature queste
livree sono più succinte, mas-
sime quella del cavalcante, che al
braccio sinistro porta lo stemma
d'argento del proprio padrone. Si
possono vedere gii articoli Carrozze,
e Cavalli, tnentre nel volume
Vili, pag. 227 trattammo del modo
col quale si recano alle cap-
pelle, tanto palatine, che nelle di-
verse chiese di Roma, il Papa, i
cardinali , e gli altri. Delle vesti
di corucccio de' cardinali , e loro
famigliari, oltre quanto si disse ai
volumi VI , pag. 286, e X, pag.
1 7 del Dizionario f V. Vesti cardinalizie.
Alcuni famigliari godono
abitazione e vitto, altri una sola
di tali cose: ed alcimi dell'antica»
mera sono famigliari di onore sen-
za onorario, ovvero hanno un'annua
regalia. Del cardinale eletto
Papa come promove la famiglia,
si accennò in principio del prece-
dente articolo, e poscia parlando di
quella del cardinal Ghislieri che prese
il nome di Pio V.
Piiguard© poi alle mancie e pro-
pine, di cui parleremo al citato ar-
ticolo Famigliare, volendo qui di-
re di quelle spettanti alle famiglie
de' cardinali, perciò che appartiene
alla loro divisione, diremo che or-
dinariamente le mancie e propine
si dividono così. Allorché il novel-
lo cardinale è esaltato a questa
dignità dona alla famiglia scudi tren-
ta, cioè venti alla sala, e dicci al-
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