Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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parisce che in detto secolo fosse
nella corte del Papa 1' uso delle
vesti talari e nere, o almeno del
colore della lana nativa, come ve-
stiva Gutberto, santissimo vescovo
assunto dal monachismo , di cui
scrisse Beda, nel cap. XVI della
sua vita, che usava veste comune,
onde « usque hodie in eodem mo-
« nasterio ejus exemplo observatui\,
»> ne quis varii aut pretiosi coloris
» halxìat indumentum, sed ea ma-
?» xime vesti um specie sint con-
« lenti, quam naturalis oviiim la-
« na ministrai. "
Del colore della veste o abito dei
camerieri ed altri famigliari del
Papa, ne abbiamo parlato al volume
VII, pag. 29, del Dìzìonnrìo,
citando anche V articolo Mantello-
ne (Vedi). Qui noteremo, clie il
mantellone lungo o dimezzato è
la sopravveste oggidì , di cui fa
uso la maggior parte della fami-
glia papale. Per esempio i cubicu-
larij che adoperano la sottana e il
mantellone, ne distingue la graduazione
la qualità del drappo di ambedue
le vesti, essendo comune il
colore, non però tutti gli ornati.
Ed i sediari e palafrenieri quando
sostengono la sedia gestatoria , o
intervengono ad alcuna processione,
sul consueto abito assumono
quello chiamato palandra, cb'è di
panno rosso con mostre di seta di
egual colore, della forma d'un man-
tellone. Gli scopatori segreti, sulla
sottana assumono la boetnia , la
quale nella forma non è che un
mantellone dimezzato, e dicasi al-
trettanto della sopravveste che u-
sano i mazzieri poco diversa dalla
hoemia, chiamata soprana^ e con
suo bavaro. I cursoi i pontifìcii an-
cora usano il mantellone lungo di
saia paonazza. Le casacche rosse e
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paonazze de' palafrenieri , sediari
cocchieri ed altri di scuderia (an-
zi la sopravveste dei garzoni della
medesima è una palandra di panno
rosso, più corta di quella dei
palafrenieii : anche la sopravveste
dei seggettieri è un mantellone
troncato), come le casacche di al-
tri inservienti palatini, hanno at-
taccate alle maniche due di queste
fìnte e pendenti, da cui si vede
l'originario abito de'famigli pontificii
dimezzato, con alcuni cambia-
menti, a seconda de'ceti delle per-
sone. Il Bonanni nella Gerarchia
ecclesiastica , stampata in Roma nel
1720, e dedicata al re di Porto-
gallo Giovanni V, ci dà la figura
della principal parte degli individui
della corte e famiglia del Papa
d' ogni condizione.
Nel concilio Romano celebrato
alli 5 di luglio del 5^5^ vivente
s. Gregorio I, racconta il Batta-
glini, che tra gli altri decreti nel
primo s'ingiunse, che il romano
Pontefice capo della Chiesa non
tenesse nella propria famiglia laici,
ma fosse composta di chierici e
monaci, da' quali fosse servito con
quella semplicità di cuore che è
propria alla santità dell' apostolo.
Nel decorso poi del tempo, siccome
si variò lo stato delle persone
e del pontificato, fu variata e con
ragionevoli motivi la qualità delle
persone serventi, ed esclusi i mo-
naci dalla corte, vi furono rias-
sunti oltre gran parte di sacerdoti
e di chierici, molti laici, non stimandosi
cosa decente, che il chie-
ricato fosse nelle persone destinale
ad occupazioni servili; laonde fu
varia la forma, e vario il numero
delle persone auliche ne' seguenti
pontificati. Al medesimo s. Gre-
gorio I si attribuisce V istituzione
,
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