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lai* alcun sovrano in abito corto,
vi si portano accompagnati dal gen-
tiluomo laico, questo v'incederà col
suo abito senza il mantello o ferraio-
letto di seta. I cardinali nazionali,
nel dì onomastico de' loro soviani
mandano ai ministri i loro gentiluomini
pei* il complimento. Allor*
che un cardinale, un vescovo od al-
tro prelato celebra qualche sagra fun-
zione, versa l'acqua alle mani il gen-
tiluomo, se è ecclesiastico, altri-
menti la versa il maestro di camera.
Nelle cappelle papali, anche
assente il Papa, 1' ecclesiastico che
versa col boccale sul bacile l'acqua
alle mani del proprio padrone de-
ve stare in piedi, nelle cappelle
cardinalizie in ginocchio. Sullo sta-
re in piedi o in ginocchio chi ver-
sa l'acqua alle mani alla presenza
de' cardinali , o di un solo cardinale,
è a vedersi l'articolo Lavan-
D\ DELLE MANI. Qucsto c il gentiluomo
incedono in carrozza col cardi-
nale quando in abito cardinalizio si
porta in alcun luogo, sedendo ambedue
dalla parte de' cavalli, prendendo
la dritta il maestro di came-
ra, benché sia secolare. Gli attuali
gentiluomini al presente fungono
le ingerenze dei coppieri e dei se-
gretari d' ambasciata antichi.
La seconda anticamera si compone
del sacerdote caudatario, del sacer-
dote cappellano, se vi è, del maestro
di casa, del cameriere, essendovi
addetti il credenziere e il cuoco
se sono senza la livrea. In quanto
air uffizio e vesti del Caudatario
(Fedi) se ne parla a quell' artico-
lo. Il cappellano veste di soltana
e feraiolone talare come sopra ;
celebra la messa , e disimpegna
quelle cose secondo il beneplacito
del padrone: molti cardinali non
hanno il cappellano, supplendovi il
FAM
caudatario. Il maestro di casa non
ha ingerenze sul servizio che rego-
la il maestro di camera; egli si
occupa dell' amministrazione e di-
rezione economica della casa , e
non ha abito di corte. Il camerie-
re lo ha, e consiste in sotto abito
corto nero, con fibbie ai calzoni ed
alle scarpe, vestito pur nero, e
feraiolone di seta nera; nell'estate
il sotto abito è proprio della sta-
gione : il cameriere col caudatario
vanno nella seconda carrozza del
treno del cardinale, e con esso è
nella prima quando il cardinale si
reca con una sola carrozza in
alcuna funzione e luogo, essendo
l'altro famigliare il maestro di ca-
mera, o il gentiluomo , che in
questo caso va a spalla col cardi-
nale. Il cameriere oltre tutte le
attribuzioni del suo officio intimo,
quando nelf anticamera manca il
maestro di camera e il caudatario,
introduce dal cardinale chi brama
vederlo. Egli è sempre nel con-
clave uno dei due Conclavisti (P^e-
dì), mentre l'altro il cardinale suole
sceglierlo tra 1' uditore , il segreta-
rio, il maestro di camera ed il
caudatario, ovvero sceglie un ecclesiastico
fuori di sua corte , come
fa del Dapifero (Fedi), se non vi
destina uno dei quattro qui notati,
il quale sebbene inferiore ad alcuno
di loro, prende il primo posto
nella carrozza che accompagna il
pranzo in conclave, a cagione di
sua speciale rappresentanza. Il mae-
stro di camera , il gentiluomo , il
caudatario, il cappellano, e il cameriere
sono pur chiamati cappe
nere. Il credenziere ed il cuoco
addetti all' anticamera non hanno
come il maestro di casa luogo in
essa, come non godono abito di
corte.
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