Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

Il FAL
Iure e predicare al popolo; percliè
i vescovi ponli ficai mente vestili
dovendo in fra i sacrosanti misteri
ragionare al popolo, uè ciò polendo
fare dalla catledra vescovile
die anticamente era per tutto sot-
to ia tribuna del coro , rimpetto
al ciborio dell'altare, il quale alta-
re era situalo col tergo verso la
nave della chiesa, celebrando i vescovi
di faccia al popolo, come
oggidì ancora si osserva nelle ba-
siliche principali di Roma , servi-
vansi di questa piccola sedia, col-
locata dietro all' altare maggiore ,
cioè di faccia all'udienza. 11 Du-
Cange però nel suo glossario dis-
se non esser giusta tal significazio-
ne, aderendo piuttosto a quelli i
quali stimarono derivare tal nome
dalla parola Faldain, che significa
piegare, citando Ateneo, òinesio,
Esichio ed altri. Il Sarnelli dice
che non vi è alcuna voce latina
tei minante in sloriuni^ e per indi-
cazione di luogo si ha Consislo-
ì'iuniy luogo in cui oggi i Cardi-
nali si radunano avanti al Papa ;
indi aggiunge, che Sidonio chiamò
Consistorium il luogo dove si trat-
tenevano e fermavano i camerieri
per alquanto riposarsi, e quasi lo
eiis colisistendi, che in nostro lin-
guaggio potrebbe spiegarsi per l'an-
licameia. Cencio Camerario nel suo
rituale o cerimoniale chiama que-
sta sedia Falesloriiun^ come dice il
Macri nella Not. de vocab. eccl.,
cui il citato p. Bonanni osserva,
senza però sapersene la cagione ;
ed il Ga rampi nel Sigillo della
Garfagiiana nana a pag. 80, che
io slesso Cencio descrivendo il modo
con cui il Papa distribuiva il
presbiterio di Natale e di Pasqua,
.scrisse che giunto al palazzo, de-
posilo /r^ììo accifjit milratnj dciu-
,
FAL
de judiccs ducunt eum itsque ad
locuni illuni ubi datar presbyle-
riuni: tuiic vero exitunt eum pia-
netaj et apposito manto super sca-
pulas sedct in Fonslatorio (ecco
un'altra voce ) seu cathedra, et lar-
gitur presbyleriuni cunctis ordinibus
propria nianu. Altri finalmente fanno
derivare la parola faldistorio dalla
parola sassone Falda; s. Gregorio
di Tours la disse FaldeO'
neni, quasi sedem stercorariani, an-
ticamente adoperata dai Pontefici,
nella funzione del solenne posses-
so. Il Macri nel Hierolexicon fu
di parere che proceda dalla parola
italiana falda, che significa anche
luogo basso, onde diciamo la falda
del molile, mentre tale sedia si ado-
pera collocata nella estremità del-
lo strato o tappeto, con cui si addobba
il trono pontificio. Il Burio poi
nel suo Onotnasticon elyinologicum,
ecco come descrive il faldistorio.
>' Ilalicum falda idem est quod
» latine plica, distornar est expli-
M care : sic faldistorium ponitur
» prò sede portatili complicata
« quae disjungitur , sive explica-
« tur, et distenditur , dum usui
« servii etiam prò tapete suppe-
>9 daneo sumitur: nam tapetes com-
» plicantur, et explicantur ; ita le-
« gitur apud Ciacconium in addi-
« tionibus ad Paulum III, de im-
« peratore Carolo V ab ipso maw
ximo vocato: Pontifex inissali
>i cidtu indutus Caesarem expe-
>i ctavit, (fui cuni uenissec corani
*• ilio prope altare, detracta coro-
fo na, reverentiani flexo poplite
» exhibiiitj tuni in faldistorio un-
ti te Aram in genua procubuit, ora-
ti vilque; et deiiide post preces fu-
» sas ad paratam sedeni acces-
« sit''\ V. Trono.
Questa sedia negli antichi rituali
,