Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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memoriali, e maggiordomo, rite-
nendolo presso di sé con titolo di
prò, anzi con raro esempio eserci-
tò la prefettura del palazzo apo-
stolico anche in tempo della succes-
siva sede vacante, e per qualche
tempo anche col successore Clemen-
te IX.
Era slato palatino Clemente IX,
come segretario de'brevi a' principi
di Urbano Vili, e come segretario
di stato di Alessandro VII: la prima
carica l'affidò a monsignor Ner-
li, e la seconda al cardinal Azzoli-
ni. Deputò l'Altieri in maestro di
camera, ch'ebbe a successore nel
pontificalo ; volle a suo confessore
Ambrogio Spinola; confermò segre-
tario de' memoriali Nicolò Picco-
lomini, che lo fu pure con Clemente
X; monsignor Accarigi lo
destiìiò foriere maggiore, monsignor
Rita per uditore. Paolo Strada per
scalco, Silvestro Vannini per cop-
piere, e per medico Benedetto Ri-
la : nella sua costituzione LX trovansi
tutti i suoi famigliari nominati.
Divenuto l'Altieri nel 1670
Papa Clemente X, per formare la
sua corte di soggetti degni di fi-
ducia, nominò quelli che si leggono
nel tomo X, pag. 210 del No-
vaes. Dal suo ruolo aggiustato sot-
to il primo novembre 1675 si rilevano
accresciuti gii onorari mensili.
A tutto vitto, non compresi
cavalli e servi di palazzo, e col
mantenimento de' primi, abbiamo
venti camerieri segreti, ed undici
d'onore in abito paonazzo, av«nti
i primi cinque la parte di pane
e vino; oltre quelli di spada e cappa
in numero di otto, con parte
di pane e vino, tra'quali il cav. Cil-
lesi foriere maggiore. Cinque cap-
pellani segreti, essendo il quarto il
crocifero, e l'ultimo il caudatario.
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aventi ognuno scudi ventitre e baiocchi
22 e mezzo, e la sola metà
il secondo. Dopo i chierici segreti,
sono notati sei aiutanti di camera
con scudi dieciotto e baiocchi 22 e
mezzo per ciascuno. Sei cappellani
comuni, il primo senza parte, con
scudi sei e baiocchi 1 2 e mezzo per
cadauno. Altrettanto avevano i do-
dici bussolanti, e i dodici camerie-
ri extra, mentre agli scudieri fu
assegnato scudi sette e baiocchi
72 e mezzo. Seguono gli addetti
alla cappella ed alla dateria; indi
gli offiziali maggiori coi rispettivi
onorari , cioè scudi sessantotto al
maggiordomo, scudi cinque e ba-
iocchi 2 1 al maestro di casa di N.
S., e scudi dieci al computista, il
quale aveva il sotto-computista, ed
un giovane. Succedono l'altarista
di s. Pietro, il maestro di posta,
l'archivista di Castel s. Angelo, e
il maestro del sagro palazzo. Quat-
tro scopatori segreti, con scudi ventuno
e baiocchi settanta tra loro
divisi. Quattro florieri, i due pri-
mi con scudi cinque e baiocchi 4
e mezzo, ed i secondi con scudi
quattro e baiocchi ^1 e mezzo;
più tre aiutanti di floreria, ed
in tutti scudi tredici e baioc-
chi 37 e mezzo. Il sopraintenden-
te alla stalla ebbe scudi nove e
baiocchi 22 e mezzo. I palafre-
nieri furono quarantasei; ed i ca-
valieri di guardia, oltre la parte
di solo pane papalino, scudo uno
e baiocchi 62 e mezzo per com-
panatico.
Correndo Tanno 1676 fu creato
Papa Innocenzo XI, il quale riformò
la tavola di palazzo, non
ammise al suo servizio che persone
raccomandate dalla loro mo-
destia , e dalla bontà de' costumi ;
introducendo cosi nel palazzo con
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