Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
236 FED<br />
lustio suo vescovo sottoscrisse la<br />
lettera dei vescovi <strong>di</strong> sua provincia<br />
nel concilio <strong>di</strong> Laterano, celebrato<br />
nell'anno 649 dal Pontefice s. Mar-<br />
tino I.<br />
FEBRONIO. r. HoNTHEiM Giovanni<br />
Nicola.<br />
FEDE (Fides). Persuasione, credenza<br />
, fiducia. Credere qualcuno<br />
vuol <strong>di</strong>re fidarsi <strong>di</strong> lui; credere al-<br />
la sua parola, quando afferma qual-<br />
che cosa, questa è persuasione; cre-<br />
dere alle sue promesse, questa è fi-<br />
ducia ; credere che si deve fare ciò<br />
che egli comanda, e farlo <strong>di</strong> fatto,<br />
questa è ubbi<strong>di</strong>enza. Poiché Dio<br />
che è la stessa verità non può ingannare<br />
se stesso, ne indurci in er-<br />
rore, né mancare a ciò che pro-<br />
mise, né imporci una legge ingiu-<br />
sta, è chiaro perciò che la nostra<br />
fede ha per motivo la suprema<br />
verità <strong>di</strong> Dio^ e che noi gli dobbiamo<br />
questo omaggio, quando si<br />
degna rivelarci ciò che dobbiamo<br />
credere, sperare, e praticare. Cosi<br />
il Bergier definisce la fede. Quin-<br />
<strong>di</strong> aggiunge, che quantunque si <strong>di</strong>-<br />
stinguano queste tre cose per usa-<br />
re pili esattezza nel linguaggio teo-<br />
logico, la parola fede nella Scrit-<br />
tura sagra sovente le contiene tut-<br />
te tre, e in questo solo senso là<br />
fede giustifica, ci rende santi, e ca-<br />
ri a Dio. Qualora s. Paolo <strong>di</strong>ce<br />
che Abramo credette in Dio, e che<br />
la sua fede gli fu riputata a giustizia;<br />
questa fede non fu una<br />
semplice persuasione , ma altresì<br />
un' intera fiducia alle promesse <strong>di</strong><br />
Dio, ed una perfetta ubbi<strong>di</strong>enza ai<br />
coman<strong>di</strong> <strong>di</strong> lui ; ed anche in que-<br />
sto stesso senso l'apostolo fa l'encomio<br />
della fede dei giusti dell'an-<br />
tica legge. Hehr. e. 2 1 . Sovente al-<br />
tresì l'apostolo per la fede intende<br />
r oggetto della nostra credenza , le<br />
,<br />
FED<br />
verità che si devono credere. Così<br />
<strong>di</strong>ce evangelizzare ^ o pre<strong>di</strong>care la<br />
fede , ubbi<strong>di</strong>re alla fede, rigenera-<br />
re la fede ec. , vale a <strong>di</strong>re, la dot-<br />
trina <strong>di</strong> Gesù Cristo. Nello stesso<br />
senso chiamiamo Professione <strong>di</strong> féde<br />
( Fe<strong>di</strong>)y la professione delle ve-<br />
rità cui cre<strong>di</strong>amo, e <strong>di</strong>ciamo che<br />
il tale articolo appartiene alla fe-<br />
de ec. P^. Confessione <strong>di</strong> fede, che<br />
é la <strong>di</strong>chiarazione pubblica ed in<br />
iscritto <strong>di</strong> quello che si crede, ove<br />
pur si parla delle <strong>di</strong>verse Confes-<br />
sioni <strong>di</strong> fede. Finalmente s. Paolo,<br />
e. i4> V. i3, chiamò ^fi?e il dettame<br />
della coscienza, il giu<strong>di</strong>zio che<br />
facciamo della bontà o malizia <strong>di</strong><br />
un' azione : <strong>di</strong>ce inoltre che tuttocib<br />
che non viene dalla fede , ovvero<br />
che non è conforme a questo giu<strong>di</strong>zio,<br />
e un peccato. Quelli che da<br />
ciò conchiusero che tutte le azio-<br />
ni degli infedeli sono peccati, hanno<br />
scioccamente abusato <strong>di</strong> queste<br />
parole. Fedeli (Ve<strong>di</strong>) sono quelli,<br />
cioè i Cristiani ( V^e<strong>di</strong> ) , che pro-<br />
fessano la fede <strong>di</strong> Gesù Cristo, <strong>di</strong>-<br />
stinguendosi da quelli che profes-<br />
sano false religioni, per cui professano<br />
false dottrine, e si chiamano<br />
infedeli. Dunque la fede è un do-<br />
vere, poiché Dio la comanda; e<br />
giacché si degna d'istruirci, non può<br />
<strong>di</strong>spensarci dal credere. È una<br />
grazia, ed un dono <strong>di</strong> Dio, perché<br />
egli rivela sé stesso a chi gli pia-<br />
ce, ed egli solo può ispirarci la docilità<br />
alle sue parole. È altresì una<br />
virtù, e vi é merito nel credere,<br />
dappoiché la nostra vocazione alla<br />
fede, é stata l'effetto <strong>di</strong> una mise-<br />
ricor<strong>di</strong>a tutta gratuita dalla parte<br />
<strong>di</strong> Dio. Egli non ha trovato nulla<br />
in noi che potesse determinarlo a<br />
separarci dalla massa <strong>di</strong> per<strong>di</strong>zione,<br />
ed a purificare le anime nostre<br />
dalle sozzure del peccato, a fine <strong>di</strong><br />
I