Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

I
FAS
la fascia ancor oggi cinge i fianchi
dei mililari, cioè in alcuni corpi di
milizie l'usano i soli capi, in altri
tulli gli ufficiali colle debite distin-
zioni. Anticamente quando il pa-
dre mandava le fascie in cui rav-
volgevasi il suo figlio bambino a
taluno, questi ne diveniva il com-
pare. Il Pontefice s. Paolo I, nel-
l'anno 761, ricevette da Pipino re
di Francia le fascie in cui era sta-
la posta la sua figliuola Gislana
dopo battezzata, per lo che restò il
Papa suo compare, come egli stesso
scrisse a Pipino, al quale mandò
in dono lìbros quantos reperire
potitimnSf cioè un antifonario, l'ar-
te dialettica di Aristotile, i libri di
$. Dionigio l'Areopagita, e pochi
altri. All' articolo Fascie benedette,
si dice di quelle che i sommi Pontefici,
da Clemente YllI in poi, hanno
inviato in dono ai neonati figli
de' sovrani, principalmente ai primo-
geniti eredi del trono.
FASCIA, Ordine equestre. F.
Banda, Ordine equestre, ordine ca-
valleresco della Spagna per gli uomini;
e Banda o Sciarpa, Ordine
equestre di donne della Spagna
istituito da Giovanni 1 re di Ca-
stiglia, la cui insegna consisteva nel
portare sugli abiti una fascia, ban-
da, o sciarpa d' oro.
FASCIE DI Gesù Cristo, Reli-
quia. Il Verbo divino incarnato, che
volle in tutto, ed anche al suo nascimento
rassomigliarsi agli uomi-
ni, non isdegnò di essere involto
ne' panni, e fasciato secondo I' uso
introdotto dai più rimoti secoli, e
praticato si nell' oriente , che nel-
l'occidente. S. Luca espressamente
dice: Peperit Fil'uim suuni primogcnitum,
et pannis eum involvit. V,
Dan. Henrici, Exercitat. theolog.
de primogenitura Christi, Wittcni-
,
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bergae, 1669. '^utte le antiche
pitture e sculture ce lo rappresen-
tano in questa guisa. Un vetro
prodotto e illustrato dal cav. Vet-
tori, e dal prevosto Gori, che si
crede lavoro del terzo secolo, ci fa
vedere il divin bambinello stretto
da fascie. Ne diversamente lo de-
scrisse Giovenco poeta cristiano
nel. lib. I Evangel. hist.j coll'inno
che canta la Chiesa il vescovo For-
tunato, de Passione Dominij con
altro inno di Venanzio Fortunato,
Opera, tom. I, p. 263; e s. Gre-
gorio Nisseno, De Christi Nativita-
te, scrisse: Pannis constringìtur,
qui peccatoruni noslrorum vincula
in se suscepit. O felices panni (di-
ce s. Agostino, serm. 3, de Nati-
vìtate)^ quibus peccatoruni sordes
extersimus ! Praesepe splendidum
in quo non solum jacuit foenuni
animaliunij sed cihus inventus est
Angeloruni! E s. Bernardo, in Fi-
gil. Nat. Doni. serm. 4» ^ ragione
pronunziò : Ipsi panni divitìae no-
strae sunt. Pretiosiores panni Sal-
vatoris omni purpura. Il Dreselio
prova coir autorità di s. Germano
patriarca di Costantinopoli , e di
Eutimio , in Orat. de fasciis Domini,
apud Lippomanum, tom. VI,
ad diem 3i augusti, che anticamente
vi è stata una basilica eret-
ta in onore delle sagre fascie, e
che se ne celebrava la festa ogni
anno. L'annalista Rinaldi nella pre-
fazione, parlando al num. 6 del
parto della B. Vergine Maria, dice
che in onore de' sacrosanti panni-
celli o fascie, co' quali dice il van-
gelista che la Vergine involse il
Signore (che furono conservati), si
fabbricò una magnificentissima chie-
sa, ed ogni anno se ne faceva la
festa, come dagli encomii de' santi
padri si ritrae. Attesta Niceforo ,
,