Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

FEL
mi . Ebbe se Ite figli che educò
nelle più subiiiiii virtù del cristia-
nesimo. Rimasta vedova, votò a
Dio la sua continenza, e la santi-
tà della sua vita, e resempio del-
la sua famiglia valsero ad infervorare
i cristiani e a conveilire mol-
ti idolatri. Perciò i sacerdoti di
questi ricorsero all'impeiatore An-
tonino Pio , rappresentandogli lo
sdegno degli dei che vedevano ab-
bandonati i loro altari pel trionfo
del culto cristiano, e specialmente
per gli esempi di Felicita e dei
suoi figli. Il superstizioso impera-
tore, per placare gì' iddii, ordinò
che si obbligasse Felicita e i suoi
figli a sagrilicare agli dei, o fosse-
ro tutti condannati a morire. L'in-
vitta madre seppe soffrire con eroi-
ca costanza la vista dei barbari e
reiterati supplizi che si facevano
patire a' suoi figli, e gl'incoraggiva
colla voce e coU'esempio a soppor-
tarli per glorificare Gesù Cristo ed
ottenere l' eterna gloria. Consumarono
tutti in varie guise il loro sagrificio,
e Felicita quattro mesi dopo
fu decapitata. Ella è ricordata nel
martirologio romano ai 2 3 di novembre,
e i sette suoi figli Gennaro,
Felice, Filippo, Silvano, Alessan-
dro, Vitale, e Marziale ai io di
luglio.
FELICITA (s.). V. Perpetua e
Felicita (ss.).
FELTRE ( Feltrtn ). Città con
residenza vescovile, della provincia
di Belluno, nel regno lombardoveneto,
già annoverata fra le Re-
tiche, ed antica capitale del Fel-
trino, Fdtrinus ager, di cui ci permettiamo
un cenno storico. 11 Fel-
trino confinante a settentrione e a
ponente col Trentino e col Bellu-
nese , a mezzodì col Bassa nese e
Trevigiano, e a levante colla dio-
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cesi Cenedese, era un'antica ma
piccola provincia della Venezia, o
repubblica veneta , bagnata dal
Piave, e da tenui ma impetuosi
torrenti. I suoi primi abitatori si
dice che furono gli euganei, popo-
li antichissimi, e forse i primi abi-
tatori di questa parte ci' Italia. I
galli che assediarono Roma, prima
invasero con li circonvicini luoghi
anche il Feltrino, che passò poi
per opera di Claudio Marcello sot-
to il dominio della repubblica romana,
la quale soleva tenerla presidiala
con alcune legioni , come
una delie parti d'Italia, e formava
precisamente parte della regione
della Venezia ; e Plinio chiamò
FcUrini i popoli che l' abitavano.
Al principio del quinto secolo mol-
to ebbe a soffrire nella invasione
de'goti, degli unni, e degli alani,
o piuttosto degli alemanni , discesi
in Italia per le alpi Trentine, cir-
ca l'anno 477- Sotto il regno de-
gli ostrogoti il Feltrino fu pacifi-
co, finché venuto in Italia Behsa-
rio per riconquistarla all'imperato-
re di Oriente, destò quelle rivolu-
zioni che chiamarono in questo pae-
se i longobardi, i quali scesi dalla
Germania per le vicine alpi, inva-
sero sulle prime questa provincia.
Ai longobardi la tolsero i franchi,
ed allora fu considerata come par-
te della Marca, che da Trevigi pre-
se il nome. Nel tempo delle rivo-
luzioni e dell' anarchia d' Italia, i
vescovi dominarono nella provincia
con assoluta autorità. L'imperato-
re Enrico III nel io47 ^^ rimise
sotto la propria ubbidienza; ma
sempre più aumentando lo spirito
repubblicano fra le città italiane
cresciute in potenza, quella di Trevigi
come capitale della Marca,
pretendeva di dominare anche il